Come prima cosa devi chiudere la mandata ed il ritorno dell'impianto di riscaldamento agendo sui rubinetti della caldaia. Si tratta dei rubinetti posti in serie sui due tubi di diametro maggiore, dei cinque che normalmente compongono l'impiantistica della caldaia( ingresso acqua fredda,uscita acqua calda sanitaria,andata dei termosifoni,ritorno dei termosifoni,gas)Chiudi anche i detentori agendo sulla manopola di quello posto in alto,e sulla valvola di quello posto in basso;quest'ultima si manovra o con un cacciavite a lama piatta o con una chiave a brugola n°5 Dopodiche svuoterai,anche se in minima parte,il termosifone interessato agendo dalla valvolina di spurgo.Lasciando aperta quest'ultima e mettendo un recipiente di buona capienza sotto il detentore piu' un basso,allenterai il dado che tiene collegato il detentore al tubo di rame fino alla fuoriuscita dell'acqua che sarà nera e non profumerà certo di violetta! Occhio a non svitarlo completamente tutto, dovrai ristringerlo quando il recipiente sarà colmo d'acqua e questa operazione la dovrai ripetere svariate volte. Quando il flusso dell'acqua calerà,sempre tenendo il recipiente sotto il detentore in basso,allenta il dado del detentore in alto per facilitare l'uscita della restante acqua. A questo punto potrai allentare definitivamente i due dadi e togliere il termosifone. Predisponi degli stracci perchè comunque uscirà dell'altra acqua. Tolto il termosifone dovrai allentare con una chiave a forchetta (o "spaccata")il detentore dal corpo del termosifone fino ad estrarlo, guarnirne la filettatura con teflon o, meglio, con canapa e pasta verde, rimontarlo sul corpo del termosifone.Procedi poi a rimontare il termosifone avendo cura di serrare i dadi dei due detentori di un giro, un giro e mezzo ciascuno in modo alternato ,in modo da far quadrare il montaggio senza impuntature. Riapri i due detentori,i rubinetti di mandata e ritorno,ricarica l'acqua in caldaia,spurga l'aria per primo dal termosifone smontato e poi via via dagli altri,ripristina la pressione dell'acqua che sarà inevitabilmente calata e ripeti lo spurgo ed il ricarico fino ad avere la giusta pressione di esercizio e nessuna presenza di bolle d'aria in circolo.Il ricarico dell'acqua va fatto a caldaia spenta portandola ad una pressione di 1,2/1,5 bar.E' senz'altro più complicato da spiegare che da fare!! In alternativa esistono delle paste chimiche che ti permettono di fermare delle perdite applicandole intorno alla perdita stessa(anche in presenza di acqua) a mò di stuccatura.Sistema più sbrigativo ma senz'altro non bello a vedersi. Spero di esserti stato utile
