ciao,
nella casa di campagna ho installata una caldaia murale che serve riscaldamente e acqua calda sanitaria.
Per vari motivi (ci vado solo d'estate, non è mai arrivato il metano ecc) ma sopratutto per evitare la manutenzione programmata che costa 150 euro all'anno voglio distaccare la caldaia dall'impianto di riscaldamento e mantenerla in funzione solo per la produzione di ACS.
Fiscalmente mi hanno spiegato che dovrei ditaccare i tubi di mandata/ritorno del riscaldamento e chiudere con dei tappi fissi.
Non vorrei però creare problemi alla caldaia...
va bene "interropere" il circuito con 2 tappi o dovrei invece creare un cavallotto collegando comunque mandata e ritorno?
devo comunque mantenere acqua nel cirucuito?
grazie
CALDAIA AUTONOMA - distacco riscaldamento e mantenimento ACS
Moderatore: dalmos
CALDAIA AUTONOMA - distacco riscaldamento e mantenimento ACS
l'esperienza porta al meglio
Perfetto devi fare come hai detto ,ripristinare il circuito del riscaldamento sotto la caldaia con un tubo di rame da 18 oppure con un flessibile metallico da tre quarti apposito, se come penso non lo dovresti trovare femmina femmina da tre quarti ,sulla parte maschio ci metti un manicotto da tre quarti e risolvi. 
scusa l'ignoranzadalmos ha scritto:Perfetto devi fare come hai detto ,ripristinare il circuito del riscaldamento sotto la caldaia con un tubo di rame da 18 oppure con un flessibile metallico da tre quarti apposito, se come penso non lo dovresti trovare femmina femmina da tre quarti ,sulla parte maschio ci metti un manicotto da tre quarti e risolvi.
ma il flessibile va bene anche quelli per collegare i ruibinetti (a meno del diametro) o ce ne sono di speciali per la durabilità sotto alte temperature?
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