Ah ok... ora è chiaro.
Ciò che dici può essere vero, ma anche se la lettura del sensore fosse sfalsata, che mi parta a 30 o 40 0 50 °C, fa poca differenza, è solo una preferenza. Una volta partita la pompa, il funzionamento del camino è quello e non dipende più dal sensore. Insomma... serve solo a comandare l'accensione dell'impianto ed a fermarlo, dove con accensione intendo l'avviamento della pompa con conseguente circolo acqua calda. Alla fine, a parità di funzionamento, il suo caminetto porta l'acqua ad alta temperatura con meno legna, quindi con rapporto consumo/rendimento migliore.
cicalo66 ha scritto:Ah ok... ora è chiaro.
Ciò che dici può essere vero, ma anche se la lettura del sensore fosse sfalsata, che mi parta a 30 o 40 0 50 °C, fa poca differenza, è solo una preferenza. Una volta partita la pompa, il funzionamento del camino è quello e non dipende più dal sensore. Insomma... serve solo a comandare l'accensione dell'impianto ed a fermarlo, dove con accensione intendo l'avviamento della pompa con conseguente circolo acqua calda. Alla fine, a parità di funzionamento, il suo caminetto porta l'acqua ad alta temperatura con meno legna, quindi con rapporto consumo/rendimento migliore.
Ma vabbè... non voglio stare a tediarvi.....
Scusa non voglio insistere troppo, ma cerco di chiarire meglio quello che voglio dire.
è possibile che la temperatura finale raggiunta dall'acqua nel tuo caso sia superiore rispetto a tuo suocero?
Mi spiego (sarà banale ma voglio averne la certezza): se la temperatura finale raggiunta dall'acqua nel tuo appartamento fosse maggiore rispetto alla temperatura dell'acqua in casa di tuo suocero, significa che, a parità di ore di funzionamento del camino e di tutte le altre condizioni, tu necessariamente dovrai consumare più legna, perché l'energia chimica necessaria al raggiungimento di quelle temperature dell'acqua nel periodo di utilizzo sarà maggiore rispetto a quella necessaria all'impianto di tuo suocero.
posso chiederti una cosa??? il termocamino che hai, è di quelli antichi cioè aperti
oppure di quelli recenti ovvero chiusi??!?!?
no perchè se fosse di quelli vecchi, potresti farti tagliare una lamina di ferro o acciaio, da mettere sopra il coperchio, ovvero dove finisce la serpentina e inizia il serbatoio, in maniera tale che il calore, viene mantenuto di più aumentando la possibilità di riscaldamento della parte superiore delle serpentine dato che il calore va in alto
@Polpo, tranquillo, prima o poi ci capiremo...
Ciò che hai scritto è teoricamente corretto, ma è ciò che non si verifica in casa mia. Come appunto ho spiegato nel post di apertura, il rendimento del mio camino è basso (o è il suo troppo elevato?). Per capirci, se la sera, vogliamo avere i nostri appartamenti a 50 °C, lui dovrà avere nella camera di combustione 10 kg. di legna, io 15.
@plcet, è il secondo tipo, moderno ovviamente. Quella nella foto è la macchina grezza, va ovviamente rivestita dopo l'installazione.
io credo che Polpo intenda che tu vedi 50 gradi ma in realtà sono di più e questo ti porta a pensare che l altro camino abbia prestazioni maggiori. Magari dipende anche solo da come è posizionata la sonda.
bepi ha scritto:io credo che Polpo intenda che tu vedi 50 gradi ma in realtà sono di più e questo ti porta a pensare che l altro camino abbia prestazioni maggiori. Magari dipende anche solo da come è posizionata la sonda.
Grazie bepi... il tuo intervento ha risolto l'incomprensione, e scusa polpo se non afferravo il concetto. Quindi parliamo di una probabile falsa indicazione. Ma io direi che si possa escludere semplicemente per una questione fisica: a casa mia i radiatori sono caldi si, ma non da scottare, salendo da mio suocero, devi fare quasi attenzione a toccarli!
Quindi di fatto, l'acqua del suo circuito è realmente più calda.
cicalo66 ha scritto:Grazie bepi... il tuo intervento ha risolto l'incomprensione, e scusa polpo se non afferravo il concetto. Quindi parliamo di una probabile falsa indicazione. Ma io direi che si possa escludere semplicemente per una questione fisica: a casa mia i radiatori sono caldi si, ma non da scottare, salendo da mio suocero, devi fare quasi attenzione a toccarli!
Quindi di fatto, l'acqua del suo circuito è realmente più calda.
il mistero si infittisce... : : : l'ultima cosa che mi viene in mente è la presenza di un qualche difetto occulto nel circuito di scambio termico che produce una diminuzione di rendimento nel tuo termocamino. So che di fatto questa considerazione non ti aiuta, ma a questo punto potresti per esempio consultare il rivenditore del termocamino e cercare insieme a lui di risalire alle cause.
Si... lo stavo pensando, ma lo cosa ridicola è che tra me e mio suocero, non abbiamo ben chiaro chi dei due ha il problema!
Io non conosco altri che hanno il termocamino da poter fare un confronto, ma è strana pure la sua situazione: cavoli... bastano due legnetti per arroventare i radiatori! E considera che il suo appartamento è molto freddo. Se paradossalmente si potessi trasferire il suo impianto in casa mia, credo che l'acqua andrebbe in ebollizione!
Ora la butto li ,non si sa mai , visto che lo fa da quando lo hai installato.
ti puoi accertare se l'acqua calda entra dalle valvole (sopra) e non dai detentori ? (sotto) nel normale funzionamento il tubo di sopra deve essere bollente mentre quello di sotto caldo.L a differenza si nota subito all'accensione.
cicalo66 ha scritto:Aspetta dalmos... ehehe... non sono esperto in materia e non so cosa sono i detentori. Poi all'accensione cosa dovrei vedere? Mica si vedono tubi.....
Scusa , sto parlando dei tubi e valvole montate sul fianco del termosifone una sotto e l'altra sopra , quella sotto è il detentore.
Quando accendi il camino toccando i due tubi di mandata e ritorno ,quello che subito si fa caldo è il tubo di mandata e di regola deve stare sopra ,mentre il freddo è di ritorno e deve stare giù.Altrimenti l'impianto non funziona bene.