Salve.
Da 4 anni abbiamo il ferro in questione:
http://www.amazon.co.uk/Tefal-Minute-GV ... B001P3NWQU
da un paio di giorni, la piastra del ferro inizia a scaldare, ma poi non funziona più.
Sono riuscito solo a svitare il fondo del ferro, dove arrivano i cavi/tubi e ho potuto solo verificare con un multimetro, che arriva la tensione e arriva.
Quindi, potrebbe essere la resistenza...? il termostato...?!
Quello che chiedo e se qualcuno di voi ha idea di come aprire questo ferro... Chissà dove saranno nascoste le altre eventuali viti o incastri...?!
Come detto, riesco solo ad aprire un 'fondello' dove arriva la cavetteria e a vista non si nota nulla.
Se avete qualche idea, sarò felice di "ascoltarla".
Grazie.
Luciano.
Ferro con caldaia Tefal Pro-Minute gv8600 - piastra che non
Moderatore: dalmos
Ferro con caldaia Tefal Pro-Minute gv8600 - piastra che non
Un saluto dall'Alta Maremma!.
- mariobrossh
- Moderator Maximo
- Messaggi: 17226
- Iscritto il: lun 17 ago 2009 9:11 am
- Località: Cosenza
Io penso che sia il termostato difettoso o il tasto di scorrimento si e` rotto lasciando il termostato al minimo.
Qualche volta e` capitato che si interrompe il cordone di alimentazione nell'inbocco del manico, creando falsi contatti .
Delle viti dovrebbero stare nel posteriore dove hai tolto il coperchio , guarda dentro tra carter e piastra.
Poi una vite dovrebbe stare verso la punta del ferro e in genere si accede sganciando la parte superiore del manico.
Non si riesce a vedere bene dalla foto la parte centrale sotto al manico ,dove c'e` il termostato,
Se e` un carter a se e non e` un corpo con il resto del ferro.
Vedi se alzando il tasto di regolazione del termostato si riesce a sganciarlo per mettere in luce il termostato.
Altri enti devi aprire tutto..
La lampadina spia si accende e poi si spegne contemporaneamente alla resistenza o rimane accesa mentre la piastra non si scalda.?
Ciao
Qualche volta e` capitato che si interrompe il cordone di alimentazione nell'inbocco del manico, creando falsi contatti .
Delle viti dovrebbero stare nel posteriore dove hai tolto il coperchio , guarda dentro tra carter e piastra.
Poi una vite dovrebbe stare verso la punta del ferro e in genere si accede sganciando la parte superiore del manico.
Non si riesce a vedere bene dalla foto la parte centrale sotto al manico ,dove c'e` il termostato,
Se e` un carter a se e non e` un corpo con il resto del ferro.
Vedi se alzando il tasto di regolazione del termostato si riesce a sganciarlo per mettere in luce il termostato.
Altri enti devi aprire tutto..
La lampadina spia si accende e poi si spegne contemporaneamente alla resistenza o rimane accesa mentre la piastra non si scalda.?
Ciao
Ciao!.
Grazie per i consigli.
Confortato dalle vostre parole e consigli, ho riaperto il ferro (scusate per la qualità scadente delle foto fatte con il modesto cell. che ho)
E forse sono arrivato alla strada giusta.
Ho messo i puntali del tester, nei morsetti dove arriva la tensione dal corpo .
Ho notato dopo varie prove, che muovendo il cavo (come diceva anche dalmos), che esce dal coprpo principale/caldaia, andava e veniva la tensione e infatti si spengeva la luce del ferro.

e così, dopo cena, proverò ad aprire il corpo caldaia, ho visto che ci sono viti nella base e spero che non sia troppo complicato aprirlo e guardeò da dove parte la tensione per il ferro...
Vi terrò aggiornati e grazie.
Buona serata.
Luciano.
Grazie per i consigli.
Confortato dalle vostre parole e consigli, ho riaperto il ferro (scusate per la qualità scadente delle foto fatte con il modesto cell. che ho)
E forse sono arrivato alla strada giusta.
Ho messo i puntali del tester, nei morsetti dove arriva la tensione dal corpo .
Ho notato dopo varie prove, che muovendo il cavo (come diceva anche dalmos), che esce dal coprpo principale/caldaia, andava e veniva la tensione e infatti si spengeva la luce del ferro.

e così, dopo cena, proverò ad aprire il corpo caldaia, ho visto che ci sono viti nella base e spero che non sia troppo complicato aprirlo e guardeò da dove parte la tensione per il ferro...
Vi terrò aggiornati e grazie.
Buona serata.
Luciano.
Un saluto dall'Alta Maremma!.
- mariobrossh
- Moderator Maximo
- Messaggi: 17226
- Iscritto il: lun 17 ago 2009 9:11 am
- Località: Cosenza
Scusa ma ho eliminato delle foto che non erano indispensabili ,per non ridurle tutte , altrimenti io gia` non vedo bene anche con gli occhiali e per vedere lo scritto dovevo prendere la lente d'ingrandimento.
Comunque volevo dirti , ti sei assicurato che muovendo il cavo vicino alla caldaia c'era un falso contatto , tenendo ben fermo un tratto del cordone vicino al manico del ferro?.
O viceversa ?
Dico questo perche` in genere si spezzano i cavi vicino al manico , proprio dove fa piega .
Ciao
Stefano
Comunque volevo dirti , ti sei assicurato che muovendo il cavo vicino alla caldaia c'era un falso contatto , tenendo ben fermo un tratto del cordone vicino al manico del ferro?.
O viceversa ?
Dico questo perche` in genere si spezzano i cavi vicino al manico , proprio dove fa piega .
Ciao
Stefano
Buona sera.
Avete fatto bene a sistemare le foto... Scusate, la prossima volta le ridurrò prima di inserirle...
Oggi, ho potuto sistemare il ferro, in pratica, si era diviso il celeste, lato corpo caldaia, proprio dove lo muovevo...! In effetti sarebbe stato più plausibile lato ferro, dove c'è una sorta di snodo che si muove quà e la...
E' chiaro che muovendo il ferro avanti indietro, dx sx, tale movimento si ripercuote anche all'ingresso lato caldaia, ma in modo sicuramente minore.
Inoltre, il filo celeste, non era spezzato dentro il ferro, ma in pratica arrivava nel tratto fuori (ca. 5 cm).
Ho testato con l'ohmmetro i 3 fili dentro al cavo e ho trovato che era il celeste.
Ho tagliato la calza, sbucciato il cavetto della tensione, tirando i fili interni, quando ho tirato il celeste si è sfilato subito e quindi ho potuto vedere a quale altezza del cavo fosse l'interruzione.
In un primo momento pensavo di ridurre tagliando il pezzo, ma poi, dovendo anche ridurre il tubo del vapore, ho optato per saldare la giunzione a stagno.
Fasciato ben-bene il tutto con nastro da elettricisti, fatto ripassare il 'ferma-cavo' e richiuso il tutto.
Oggi la moglie ha stirato e dice che va bene, speriamo che duri un po...?!.
Un po di dubbio, solo 4 anni e una spezzatura netta! neanche una sfilacciatura... Non vorrei che quel rame avesse avuto un difetto, come es. un'intaccatura o altro.
Comunque, per ora, è andata! .
Grazie e buonanotte a tutti.
Luciano.
Avete fatto bene a sistemare le foto... Scusate, la prossima volta le ridurrò prima di inserirle...
Oggi, ho potuto sistemare il ferro, in pratica, si era diviso il celeste, lato corpo caldaia, proprio dove lo muovevo...! In effetti sarebbe stato più plausibile lato ferro, dove c'è una sorta di snodo che si muove quà e la...
E' chiaro che muovendo il ferro avanti indietro, dx sx, tale movimento si ripercuote anche all'ingresso lato caldaia, ma in modo sicuramente minore.
Inoltre, il filo celeste, non era spezzato dentro il ferro, ma in pratica arrivava nel tratto fuori (ca. 5 cm).
Ho testato con l'ohmmetro i 3 fili dentro al cavo e ho trovato che era il celeste.
Ho tagliato la calza, sbucciato il cavetto della tensione, tirando i fili interni, quando ho tirato il celeste si è sfilato subito e quindi ho potuto vedere a quale altezza del cavo fosse l'interruzione.
In un primo momento pensavo di ridurre tagliando il pezzo, ma poi, dovendo anche ridurre il tubo del vapore, ho optato per saldare la giunzione a stagno.
Fasciato ben-bene il tutto con nastro da elettricisti, fatto ripassare il 'ferma-cavo' e richiuso il tutto.
Oggi la moglie ha stirato e dice che va bene, speriamo che duri un po...?!.
Un po di dubbio, solo 4 anni e una spezzatura netta! neanche una sfilacciatura... Non vorrei che quel rame avesse avuto un difetto, come es. un'intaccatura o altro.
Comunque, per ora, è andata! .
Grazie e buonanotte a tutti.
Luciano.
Un saluto dall'Alta Maremma!.