Perdita acqua da valvola boiler

Se avete un problema di idraulica questo è il posto giusto per cercare una soluzione

Moderatore: dalmos

JackOnFire
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Perdita acqua da valvola boiler

Messaggio da JackOnFire »

Di recente mi sono per caso accorto che il boiler perde acqua dalla valvola di sfogo. La perdita è abbondante e si verifica esclusivamente a notte fonda, periodo in cui rimane spento. Al contrario, durante la fase di riscaldamento dell'acqua non si verifica alcuna perdita. La quantità di acqua che perde ogni notte è circa 25-30 litri, calcolata con approssimazione dal volume che ragguinge all'interno del pozzetto.

A cosa può essere dovuta la perdita? Ad uno strano aumento recente di pressione notturna oppure alla valvola che non funziona più bene?
Credete che mettendo un riduttore di pressione al posto della attuale valvola si risolve il problema? Vorrei evitare di mettere un riduttore a monte, cioè vicino alla valvola generale dell'appartamento, perchè in certi momenti della giornata la pressione è tanto bassa che esce solo un filo di acqua!
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ottobre_rosso
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Messaggio da ottobre_rosso »

potrebbe essere un semplice o-ring che tiene col caldo ma, col freddo, non fa più tenuta. Comunque potresti provare a chiudere, di notte, il rubinetto che alimenta il boiler e vedere se la perdita si verifica o meno, giusto per sapere se è un problema di sovrapressione
Quando passi davanti ad un ospedale vedi solo finestre ma non immagini quanti sognatori ci sono dietro il vetro
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dalmos
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Messaggio da dalmos »

Boiler , intendi scaldabagno elettrico ?
Ciao
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Se le valvole di sicurezza sono tarate a 7 bar, mi pare impossibile che la pressione notturna possa
arrivare a quei valori. :o :shock: :?
Non c'è da qualche parte un manometro per vedere la pressione del tuo impianto?
JackOnFire
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Messaggio da JackOnFire »

@ottobre_rosso
prova già effettuata: il gocciolamento è estremamante limitato, solo pochi cl (al massimo 1 bicchiere d'acqua), per questo ero giunto alla conclusione della sovrapressione notturna.

@dalmos
credevo fossero sinonimi ma se non lo sono, intendo lo scaldabagno elettrico :)

@giovanni
non conosco la taratura della suddetta valvola e l'unico manometro già a disposizione è quello accanto al contatore; capisci che per verificare la effettiva pressione dell'impianto durante il mio problema dovrei scendere in cortile alle 4 di notte... vorrei evitare :P

al negozio di idraulica mi hanno proposto 3 valvole:
1. una che è identica a quella che già c'è (3 euro), cioè a taratura standard e non modificabile;
2. una che è a taratura modificabile e può quindi fare da riduttore (6 euro);
3. una che si mette a monte accanto alla valvola generale dell'appartamento ed è tarabile (9 euro)

perciò le mie perplessità rimangono:
se la valvola attuale che perde non è danneggiata ma, per una qualche motivazione che non conosco, è di recente aumentata la pressione notturna dell'acqua allora posso risolvere o in locale con il riduttore al boiler (2) oppure a monte (3) e in questo secondo caso starei tranquillo anche per eventuali cedimenti notturni dei flessibili del bagno;
se la valvola è danneggiata allora basta sostituirla con una identica (1) e non è un problema di sovrapessione recente;

io sarei orientato al riduttore in locale (2), che è la via di mezzo. come la vedete?
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dalmos
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Messaggio da dalmos »

A parte il riduttore di pressione , hai controllato se la temperatura dell'acqua calda e` bollente per un eventuale anomalia del termostato , a causarlo ,
JackOnFire
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Messaggio da JackOnFire »

In questo periodo il termostato non è mai andato oltre i 60° e ti assicuro che l'acqua non è bollente ma adeguata alla temperatura segnata. Ripeto che durante la fase di riscaldamento non c'è perdita di acqua e neppure nelle ore immediatamente successive, in cui è spento e l'acqua comincia a perdere calore, ma solo a notte fonda.
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

JackOnFire ha scritto:@ottobre_rosso

@giovanni
non conosco la taratura della suddetta valvola e l'unico manometro già a disposizione è quello accanto al contatore; capisci che per verificare la effettiva pressione dell'impianto durante il mio problema dovrei scendere in cortile alle 4 di notte... vorrei evitare :P

Già sapere la pressione che c'è di giorno, potrebbe essere d'aiuto. :)
JackOnFire
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Messaggio da JackOnFire »

ho purtroppo constatato che non c'è alcun manometro associato al mio contatore dell'acqua. tuttavia ho visto che in un altro contatore cen'era uno installato e segnava sui 7bar a "riposo" e sui 5 quando aprivano l'acqua; non so se può essere utile ma è l'unico dato che posso riportare.
cosa suggerite?
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dalmos
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Messaggio da dalmos »

Metti subito un riduttore vicino al contatore
;)

Ciao
JackOnFire
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Messaggio da JackOnFire »

Credo che farò come suggerisci. Vorrei farti ancora qualche domanda di chiarimento.

Considerato che in certi momenti della giornata l'acqua ha una pressione tanto bassa da neppure potersi lavare le mani, il riduttore accanto al contatore comporterà un "azzeramento" della pressione in quei momenti?
La possibilità che scoppi qualche flessibile di notte (adesso che ancora non ho messo il riduttore) è una remota eventualità oppure è quasi una certezza?
Fa lo stesso se il riduttore lo metto accanto al contatore o alla valvola generale dell'appartamento (distano circa 15m)?

Ho visto che ci sono dei "dispositivi" accanto a tutti i contatori ed in uno di questi era innestato il barometro a cui ho fatto riferimento. E' già previsto un eventuale alloggiamento per il riduttore su di questi o devo metterlo altrove?

...Mentre che ci sono chiedo anche questo (che è un po' OT): il mio contatore è praticamente illegibile causa condensa; è grave o posso tralasciarlo?
JackOnFire
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Messaggio da JackOnFire »

non rispondete perchè le domande sono troppo banali o troppo complicate? :lol:
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

JackOnFire ha scritto: Considerato che in certi momenti della giornata l'acqua ha una pressione tanto bassa da neppure potersi lavare le mani, il riduttore accanto al contatore comporterà un "azzeramento" della pressione in quei momenti?

Questo è poco ma sicuro. Difatti, la pressione di arrivo deve sempre essere almeno 0.5 bar della pressione
a cui lo regoli. Ciò significa che, per esempio, se lo regoli a 4 bar e di giorno ti arriva a 3 il riduttore rimarrà
chiuso e l'acqua non passerà finché non supererà nuovamente la pressione di 4 bar.
Per concludere, se le cose stanno così il riduttore non va messo.
Poi ci sarebbe anche il discorso
della portata: se il tuo impianto è vecchio, con tubi di ferro e tanto calcare, siano anche i tubi che non
ti portano acqua a sufficienza, pur rimanendo la pressione molto alta. Se tu potessi applicare un monometro
allo scaldabagno, o anche ad un qualsiasi rubinetto di casa tua, probabilmente ti accorgeresti che
(quando dici che non ti arriva neanche acqua per lavarti le mani) la pressione è molto bassa per
risalire di molto appena lo chiudi.

La possibilità che scoppi qualche flessibile di notte (adesso che ancora non ho messo il riduttore) è una remota eventualità oppure è quasi una certezza?
Fa lo stesso se il riduttore lo metto accanto al contatore o alla valvola generale dell'appartamento (distano circa 15m)?
Come detto prima, se metti un riduttore, perché possa funzionare lo devi tarare al di sotto della pressione
minima della giornata, per cui meglio ora almeno puoi sperare che almeno in certi momenti l'acqua ti arrivi bene.
Ritornando all'ipotesi dei tubi intasati, hai notato se appena apri un rubinetto, per caso all'inizio il flusso
dell'acqua è alto per poi diminuire subito dopo?


Ho visto che ci sono dei "dispositivi" accanto a tutti i contatori ed in uno di questi era innestato il barometro a cui ho fatto riferimento. E' già previsto un eventuale alloggiamento per il riduttore su di questi o devo metterlo altrove?

Quei dispositivi possono essere dei filtri, o anche dei riduttori istallati da qualcuno che sta a piano terra e
non ha i problemi di portata che hai tu.
...Mentre che ci sono chiedo anche questo (che è un po' OT): il mio contatore è praticamente illeggibile causa condensa; è grave o posso tralasciarlo?
Il contatore, (ammesso che non sia un sottocontatore) è di proprietà del gestore e non ci puoi fare niente,
all'infuori di chiederne la sostituzione qualora diventasse del tutto illeggibile.

Ritornando al problema iniziale se vuoi sapere di più, ci devi dare più informazioni:
- quanti appartamenti siete
- a che piano sei
- quanto è vecchio il tuo impianto e di che materiale è
- se l'acqua è molto dura
- se altri hanno i soliti tuoi problemi
- se c'è la possibilità di istallare un autoclave condominiale, o privato e, in
questo caso, se c'è qualcuno che l'ha già istallato per conto suo.

Se vedi che manca qualcosa alla lista aggiungilo tu. :)
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

JackOnFire ha scritto:non rispondete perchè le domande sono troppo banali o troppo complicate? :lol:

Le domande non sono mai banali per chi le fa, caso mai le risposte lo possono diventare se mancano
tutte le informazioni necessarie. Per questo vedi il post sopra. :)
JackOnFire
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Messaggio da JackOnFire »

Ti ringrazio molto per le risposte esaurienti. In effetti non mi ero reso conto che ci fossero tanti fattori da considerare per avere una risposta... colpa della mia ignoranza in materia :)

Stando così le cose allora non metterò il riduttore al contatore per evitare di ritrovarmi del tutto senz'acqua in certi momenti della giornata, ma solo un riduttore allo scaldabagno.

Per quanto riguarda l'impianto ci hai azzeccato: è vecchio, con tubi di ferro (se non sbaglio così disse l'idraulico l'utima volta), l'acqua è MOLTO calcarea e a volte c'è pure terra (vedi accappatoio bianco con striature rossastre dopo 4-5 docce e frangigetto diventato arancione :( ). Tuttavia non si verifica ciò che hai descritto per il caso dei tubi intasati: quando apro un rubinetto il flusso è costante (che sia troppo poco o troppo, in base ai periodi del giorno).
In palazzina ci sono 20 appartamenti (4 per piano) e io sto al 3p. Non so dire nulla per l'autoclave perchè sto in affitto e non so nulla del garage, nè conosco la situazione idrica degli altri condomini al di fuori di quel manometro attaccato ad un contatore (non il mio) che segnava almeno 6bar ma spesso usciva dal fondo scala (6,5-7bar a occhio).


L'unica cosa che mi fa ancora preoccupare è la eventualità che scoppi un flessibile di notte, però se non c'è soluzione compatibile con la mia situazione mi metterò il cuore in pace.

Grazie ancora per l'aiuto :)
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