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Inviato: lun 21 ott 2013 11:35 pm
da marco94
non è così semplice fare lo scavo, devi contare un pozzetto ogni 15 metri circa, il cavidotto deve essere interrato almeno mezzo metro, calottato col calcestruzzo e deve avere sopra la bandella segnalativa quindi vuol dire scavatore, betomiera eccetera, poi nel cavidotto non puoi passare la cordina ma devi passare il cavo, il costo ti assicuro che è alto. Il gruppo elettrogeno si puo controllare dall'interno dell'abitazione in modo da poterlo accendere e spegnere al momento del bisogno, comunque per fare un buon impianto con un gruppo elettrogeno dovresti sentire qualche esperto in barche, di solito ci sono degli impianti a generatore che sono una facola. ciao

Inviato: mar 22 ott 2013 1:01 am
da Fhisherman
Il gruppo elettrogeno deve sempre stare acceso per generare tensione. Potresti eventualmente utilizzare per l'illuminazione lampade a 12 volt, alimentate da una serie di batterie d'auto messe in parallelo e ricaricate dall'uscita dedicata del gruppo quando ti è più comodo( sempre se il tuo gruppo è dotato di doppia/tripla uscita 12vcc 220v/380V.alternata) In questo modo, a gruppo elettrogeno spento, avresti comunque una riserva d'energia (anche se limitata) per alimentare l'illuminazione di casa. Discorso diverso per gli elettrodomestici che necessitano della 220 volt alternata, e per i quali il gruppo dovrà rimanere sempre acceso. Dipende poi se per elettrodomestici intendi il televisore ed il frigo soltanto, o se includi lavatrice, ferro da stiro, scaldabagno, frullatore ecc. Perchè per i primi due, trovarli con alimentazione a 12 volt cc (e quindi alimentarli come le lampadine di cui sopra) non ci sono grossi problemi, per gli altri la vedo dura! Anche con il miglior gruppo a disposizione devi però tenere conto delle spese di carburante, olio, filtri,candele, usura meccanica e della precarietà che comunque comporta,e non ultimo quello di avere sempre un motore a scoppio nelle vicinanze di casa con gli odori che ne conseguono.

Inviato: mar 22 ott 2013 10:28 am
da rele
Ciao, :)

la scelta si puo' ricondurre semplicemente ad un discorso d'investimento nel futuro, e quello lo devi sapere tu, visto che è "robbbba tua" :D
e che progetti hai per il futuro su questa proprietà, chessò, ingrandite la costruzione, viene fatta un'azienda agricola.
quindi , sarebbe meglio valutare se mettere un cavo a tre conduttori per la eventuale trifase.

Però è da valutare bene, perchè con il monofase, detto semplice semplice, a parità di potenza impegnata,sia ha bisogno di una sezione piu' grossa rispetto ad una alimentazione trifase,
per cui se rimarra per sempre monofase, ci si trova con un cavo con un conduttore inutilizzato ed una sezione sovradimensionata per l'utilizzo da monofase.
E' tutto da valutare

Prima di tutto, come già detto da altri ,
posare un cavidotto , come le normative prevedono e lungo 100 metri, dal cancello fino alla casetta, non è una spesa da poco, già solo per le sole spese di scavi, senza tener conto del costo del cavo.

Lo scavo è minimo di 50 cm se si posa un cavo armato per l'uso specifico direttamente in terra, poi bisogna segnalare il cavo ad una distanza di 20 cm dallo stesso, con apposita bandella di segnalazione.

Invece, si puo' stare ad una profondità minore , qualsiasi, nel caso di posa di apposito tubo, annegato in calcestruzzo.

In questo caso si mettono normalmente dei cavi FG7OR cioè non armati, ma sempre per posa interrata .

Poi ovviamente vanno messi tutti i pozzetti rompitratta.

Fare 100 metri di scavo a mano, che sia 20 cm o 50 cm, è ovviamente impensabile da fare a mano.
Ti conviene chiamare qualcuno in zona che abbia una catenaria montata sul trattore.

Oppure ci sono quelle piccole catenarie , che si usano per gli impianti d'irrigazione potrebbero andare bene,
ma lo scavo lo fanno al massimo di circa 30 cm massimo.

Quelle le affittava la Castorama, non so le Leroy Merlin adesso ce le ha ancora da noleggiare.

Inviato: mar 22 ott 2013 2:24 pm
da °°Giacomo°°
ma non li usano più i pali quelli dell'enel??? :lol: :lol: :lol: