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Inviato: lun 14 apr 2008 10:22 pm
da elbrinero
gli impianti di trasporto e utilizzazione del gas combustibile devono rispettare: per impianti inferiori i 35 Kwatt la uni 7129 nel caso metano, la uni 7131 nel caso del gpl, per impianti superiorii 35 kwatt e sino i 116 D.m. numero che ora non ricordo, per impianti superiori i 116 kwatt lo stesso decreto ma con pratica anti incendio dei vigili del fuoco.
Tutti gli impianti devono essere messi in opera da termoidraulici iscritti all'albo o sotto la supervisione di figure professionali con pari o superiori requisiti, sopra i 35 kwatt devono essere accompagnati da progetto da parte del termotecnico.
Sotto i 35 kwatt i dimensionamenti possono essere fatti da parte di un termoidraulico iscritto all'albo il quale deve obbligatoriamente rilasciare la dichiarazione di conformità a fine lavori.
Per quanto tu possa conoscere i tuoi limiti la messa in opera di impianti gas metano o gpl,devono effettuate da persone capaci e con esperienza gli stessi impianti differiscono in base allo stesso gas utilizzato, come vedi ci sono 2 norme di riferimento differenti, variano i posizionamenti dei generatori di calore , le giunzioni fra tubi e tubi, ecc. ecc.
In ogni caso ti verrà richiesta la dichiarazione di conformità alla 46/90 sia che tu ti attacchi alla rete sia che prenda un bombolone l'unica scappatoia sarebbero le bombolette da 35 kg " per esperienza una bombola con caldaia a pieno regime non ti fa 2 giorni" lasciando stare i problemi di brinamento vari
Quindi per quanto ,chi fa da se fa per tre e risparmia un casino, accetta un consiglio metti in opera tutti i tubi che trasportano acqua che vuoi, ma le tubature del gas e l'installazione della caldaia falle fare ad una persona specializzata, è una tua sicurezza innanzitutto
ciao

Inviato: lun 14 apr 2008 10:45 pm
da pluto
di questo ai ragione, mica mi metto a fare lallacciamento del gas alla rete, di questo si preoccupa laddetto del gas del paesello.
Io mi preoccupo della parte interna mia della casetta, come ai detto tu dei tubi e caldaia.
Mi devo essermi spiegato male. grazie anche a te dei consigli, per la vailant come ti sembra?

Inviato: lun 14 apr 2008 11:23 pm
da elbrinero
non monto vaillant, il centro assistenza dalle mie parti non'è buono ed allora non le ho mai prese e poi prediligo le caldaie italiane è una questione di campanilismo, preferisco far lavorare gli italiani
ciao

Inviato: mar 15 apr 2008 9:43 pm
da pluto
anche io preferisco dare da lavorare agli italiani in quanto ritengo che non sono secondi a nessuno, apro una parentesi (per fare un auguri a tutti gli italiani e allitalia intera di risollevarsi presto e al nuovo governo).
Io dico vailant perche ho montato quella e la conosco ma potrei fare un pensiero e cambiare marca. :D
Ho visto che i nuovi modelli anno una sondina a parte sai come va collegata :?: centra con la sonda del termostato interno :?: :?:

Inviato: gio 24 apr 2008 7:32 pm
da pluto
per motivi di salute non ho guardato il compiuter e sono stato ricoverato.
Il termostato esterno sostituisce quello interno? qualcuno mi dice che si altri mi dicono no, voi cosa mi ditre?

Inviato: gio 24 apr 2008 9:51 pm
da elbrinero
il termostato esterno come lo chiami tu sarebbe una sonda, sente la temperatura esterna e agisce sulla regolazione della caldaia, il termostato interno serve comunque ciao

Inviato: ven 25 apr 2008 2:26 pm
da pluto
ma allora sono distintre, la sonda è della caldaia e il termostato e della casa.
Ma non capisco come fanno a accendere la caldaia dato che le temprerature sono differenti.
O si collega uno o laltro, o no?

Inviato: ven 25 apr 2008 3:32 pm
da MisterQ
Il termostato esterno vede la temperatura in casa, spesso è collegato ad un orologio e fà partire la caldaia e l'impianto di circolazione dell'acqua, quello interno mantiene l'acqua stessa entro il range di utilizzo e gli impedisce di diventare troppo calda quindi spegne la fiamma quando l'acqua raggiunge la temperatura massima di utilizzo ma mantiene in funzione la ponpa di circolazione.