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Inviato: dom 10 gen 2010 11:55 pm
da RADIX
IO PREFERISCO FARLO DA SOLO, MAGARI POSSO CHIEDERE QUALCHE CONSIGLIO MA POI L'APPLICAZIONE PRATICA DEVO FARLA IO
Inviato: gio 22 apr 2010 10:36 pm
da agrileo
Inviato: ven 23 apr 2010 6:37 pm
da AlexCNC
In quest'ottica mi ci vedo appieno!
il problema sta proprio nel reperire risorse umane con le quali si è così in sintonia!
Inviato: lun 10 mag 2010 1:03 pm
da fabio
la risposta è soggettiva, a mè piace lavorare da solo, ma tanti altri riescono a dare il meglio di sè,se in compagnia.
Inviato: lun 10 mag 2010 5:55 pm
da Lilli
Se non devo montare/smontare/movimentare roba grossa e pesante, lavoro meglio da sola.
Uno dei miei hobby è fare il sapone alla vecchia maniera, vale a dire soda caustica e oli (vegetali) vari. Se ho qualcuno intorno, inevitabilmente sbaglio qualcosa o combino qualche pasticcio... non è una cosa complicata, ma bisogna pesare tutto con una certa accuratezza, controllare le temperature con un termometro, frullare fino ad un certo punto e non di più, insomma ho bisogno di muovermi tra terrazzo fornelli e lavello di cucina senza ribaltare niente.
Altra cosa che ho ricominciato a fare di recente è cimentarmi nel cucito. Erano parecchi anni che non facevo più nulla, e il solo riprendermi le misure per cucirmi un paio di pantaloni è stato traumatico

per disegnare il cartamodello ci ho messo 3 ore, ripartendo dal libro e dal cartamodello di base che avevo imparato (parecchi) anni fa al corso. E' stato un po' come andare a riaprire tanti cassetti della memoria
Però io faccio notoriamente cose strane e ho pure un sacco di gatti, mi sa che non faccio testo

Inviato: lun 10 mag 2010 11:18 pm
da giovanni
Secondo me la presenza di altre persone (come regola) inibisce la creatività e la concentrazione. L'avete mai sentito dire che quando diverse persone si mettono insieme il loro cervello rimpicciolisce?
Il "fai da te" è bello proprio perché sono i "soli/pochi" momenti della vita in cui tutto quello che facciamo dipende solo da noi. E ogni intervento esterno
non può che "diminuire" e ostacolare la creatività.
Comunque vale solo per me e non vuole essere assolutamente una generalizzazione.

Inviato: mar 11 mag 2010 9:31 am
da Arthur Sammler
Sempre da solo.
Un po' per forza, perché abito in campagna e non ho amici vicini che mi possano aiutare, e molto per scelta, perché quando si lavora con le macchine della falegnameria la concentrazione deve essere massima e non sono ammesse distrazioni: chi bazzica attorno ad una sega circolare in moto deve sapere perfettamente cosa sta facendo e non può essere una persona raccattata li per li.
Per questo motivo i miei lavori sono studiati in maniera tale da poter essere realizzati senza nessun aiuto da part di terzi: ad esempio un tavolo da pranzo che sto costruendo di questi tempi con un piano da 3,40 m x 1,00 x 6 cm che pesa più di un quintale....
Mi è capitato spesso in passato di lavorare assieme a Artigiani espertissimi dai quali ho avuto modo di imparare quelle poche cose che so sulla falegnameria, ma in questo caso era chiarissimo chi era il Capo e chi l'Aiutante....
Inviato: dom 16 mag 2010 9:41 pm
da olivier19
Io sicuramente non sono un simil-professionista, mi capita però spesso di fare piccoli lavori, tra ristrutturazione di casa nostra, piccoli e semplici lavori di falegnameria ecc....
Per quanto mi riguarda, sempre ed esclusivamente solo, ma credo dipenda da carattere a carattere, io mi trovo meglio da solo anche quando voglio semplicemente rilassarmi....
