ciao a tutti e grazie per gli interessantissimi onterventi,
ho comprato la colla e applicato irinforzi sto aspettando che si asciughi e enel frattempo mi vorrei occupare di nu'altra importante questione: la colorazione.
Come colore stavo pensando al verde acido (lime) lasciando "a vista" .le venature del legno...
Quali sono le operazioni per ottenere un buon risultato?
Come scegliere il tipo di vernice?
Fatemi sapere così vado a comprare il necessaire
grazie

ciao, credo che dovrai farti preparare una vernice a base traparente e fartela colorare, devi portare un campione del colore che intendi fare per mostrarlo credo che nella cartelle colori non si trovi il verde che ti serve, potresti farti fare anche impregnante, e dopo dare finiture trasparente, brillante satinata o opaca, ciao

guarda questo e una verniciatura fantastica, ciao
http://www.youtube.com/watch?v=1cY4LXZq ... re=related

è bellissimo ma per me è impraticcabile per due motivi:
1 il case è già in gran parte assemblato e per realizzarlo mi servirebbe un recipiente enorme di cui non dispongo;
2 prima di questa colorazione dovrei laccarlo, procedimento lungo e difficile.
La mia idea è quella di utilizzare vernice di più semplice impiego
tipo quelle all'acqua.
Comunque l'idea del swirl la conservo per qualche altro lavoro...

Capitan Farloc ha scritto:Normalmente non uso colle sul legno ma metto le spine di legno e le viti in modo da poter smontare all'occorrenza i miei "manufatti".
Però avevo la convinzione che le colle tipo Pattex o Artiglio fossero adatte anche per il legno, ma... non si finisce mai di imparare, e da bravo discepolo, chino il capo e imparo da chi in questo settore ha certamente molta più eperienza di me.
Ora non farò più mancare nel mio "angolo da lavoro" un buon barattolo di colla vinilica.

Capo, se spini comunque una goccia di vinilica la dovresti mettere, altrimenti rischi che le cose ti si aprano.
Per poter rismontare i manufatti è meglio utilizzare le apposite ferramenta smontabili a perno e barilotto, un po' ostiche da inserire ma sicuramente più comode nei successivi smontaggi.

ichnos, penamente d'accordo con te sull'evoluzione della tecnica e della chimica ma non bisogna mai dimentica ciò che ci ha dato il passato perchè dei mobili attuali, fatti con i moderni materiali tecnologici, frà 50 anni non rimarrà nulla mentre avremo ancora, se appena avremo avuto il buon gusto di non bruciarli, i mobili di inizio '900.
Per quanto riguarda la gommalacca tutti quelli che conosco che la usano la preparano ancora partendo da quella in scaglie, quella pronta non è definibile gommalacca.

ciao infatti concordo conte ma solo nel caso di restauiri,, per quanto riguarda le tecniche anche li sono d'accordo infatti esistono ancora mobili sin stile dell'800 ma anche molto prima e pochi moderni superano i 20 anni, ma su un nuovo manufatto preferisco vernici, infatti pee nstratificare con la lacca oltre alla esperienza pluripluriennale chi vuole occhio e mano, per un neofita come il nostro amico sarà un problema anche la verniciatura a spruzzo, ciao

Quello è poco ma sicuro, poi la verniciatura a spruzzo è una delle più ostiche da fare.
Per il resto mi permetto di dissentire perchè, anche se onestamente non ho mai provato non avendo ancora realizzato niente che valesse la pena, per il futuro penso userò molto la finitura a gommalacca, data a tampone secondo il metodo francese che, se fatta bene supera in bellezza qualsiasi tipo di vernice e poi la gommalacca dona un calore ed una profondità al legno che nessuna vernice può eguagliare.

Ovviamente questo è un mio parere personale.

se ho capito bene la verniciatura con gommalacca è quella che si vede sui mobili in legno o sulle chitarre, il risultato è stupendo ma credo di non essere in grado, inoltre ho letto un pò in giro e mi sembra una lavorazione lunga e difficile...
A me servirebbe un metodo più rapido devo al più presto ultimare perchè mi serve la tastiera per cominciare a suonarla e poi devo liberare la camera dal cantiere che ho messo su :roll: .
Avevo quindi pensato alla vernice ad acqua (syntilor) ma non so la diferenza con gli altri tipi di vernice, e poi basta la vernice o devo passare flatting, impregnante e robe verie?
Comunque ho provato ad attaccare due pezzi di compensato con la colla vinilica consigliata da icnos beh ce ne voluto per staccarli e considerando che lesuperfici non erano perfettamente piane è un ottimo risultato: ma quanto tempo devo lasciar seccare la colla? sul barattolo no è indicato.
Grazie

La colla normalmente bisogna farla asciugare almeno 4 o 5 ore ma anche 12 o più non guastano, morsettando adeguatamente le parti in modo da mettere bene le superfici a contatto.

Per la verniciatura, avendo tu usato un compensato, consiglierei un paio di mani di vernice, intervallate da una leggera carteggiata e dopo un altro paio di mani di finitura trasparente ad effetto lucido o cerato a seconda di cosa vuoi ottenere.
Per la tipologia di vernice fondamentalmente la scelta fra base acquosa o base solvente dipende da dove devi lavorare: se fai il lavoro in casa è consigliata quella all'acqua perchè puzza meno, per il resto non esistono differenze sostanziali.

conacordo due tre mani di vernice e carteggiatura a grana finissima con carta a secco, buon lavoro