isex ha scritto:
Bhe allora ogni "macchina" che ha un fusibile è usa e getta ?
Non sono concorde con quello che scrivi. La semplice sostituzione di un fusibile di uno identico non contribuisce alla manomissione dell'apparecchiatura. Ti do ragione solo nel caso in cui venga inserito un fusibile da 15A invece che da 10A. E' stata solo la scelta del costruttore di inserire il fusibile in due cilindretti. Nessuno vieta di metterne uno di tipo estraibile come ha fatto l'utente.
Mi permetto di controbattere, ma mi auguro che ciò non suoni da sterile polemica.
Ritengo infatti che se un fusibile è alloggiato in un portafusibile, sia esso con accesso dall'esterno tramite coperchietto da svitare, oppure alloggiato all'interno ma su portafusibile, allora la sostituzione del fusibile bruciato costituisce atto di ordinaria manutenzione (diciamo così).
Ma se per sostituire il fusibile l'utente deve aprire l'involucro dell'apparecchio e usare il saldatore per cambiare il fusibile stesso, ecco, questo, secondo il mio modesto avviso, esula dalla manutenzione a carico del comune utente.
Sempre per lo stesso motivo, se l'apertura della scatola si effettua con un utensile (cacciavite) allora il costruttore (e anche il ministero che omologa l'apparecchio) contempla l'apertura da parte dell'utente, ma se per aprire l'apparecchio bisogna in qualche modo "distruggere" qualche parte (usando un seghetto, un cutter, una lama rovente ecc.), e poi per richiudere si fa uso di l'attak, allora, anche se dentro il fusibile è montato su un portafusibile, secondo me la sostituzione del fusibile non è normale manutenzione e l'apparecchio deve considerarsi "usa e getta".
Io la penso così, e, ripeto, mi auguro che questa mia opinione, anche se difforme dalla tua, non sia motivo di screzio.