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Inviato: lun 19 mar 2012 1:51 pm
da pacoseven
il rimedio più semplice è lasciare scorrere un filo d'acqua dal rubinetto finale.
magari stacca la caldaia , così non consuma...
poi magari così lasci la possibilità all'eventuale ghiaccio di espandersi senza creare problemi...
anzi , pensandoci , quando hai svuotato ...hai lasciato i rubinetti aperti o chiusi ?
Inviato: lun 19 mar 2012 3:58 pm
da Fhisherman
@pacoseven: essendo tutti i rubinetti monocomando, l'ultima volta che ho chiuso il circuito dal rubinetto generale ho lasciato aperti sia il rubinetto della cucina che quello del bidet, ma in posizione di acqua fredda. Senz'altro il circuito dell'acqua calda è rimasto, invece, in pressione. In questo caso, purtroppo, a niente è servito il rubinetto di sfiato dell'impianto, che scarica la colonna portante. Non ho pensato,ed in tanti anni non ce n'è mai stato bisogno, di scaricare in qualche modo l'impianto dell'acqua calda. La temperatura polare di gennaio ha poi fatto il resto. Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa, per non aver saputo prevenire una circostanza del genere

Inviato: mar 20 mar 2012 9:41 am
da Decoratore
A detta dell'idraulico i tubi dell'acqua calda si rompono due volte su tre
rispetto a quelli dell'acqua fredda .
Questo a prescindere dalla pressione .-
Svuotarli è sempre utile laddove possibile , ma non per tirartela, controlla bene che la perdita non sia un primo accenno di un tubo ormai
troppo vecchio ; questo per evitare di rimetterci le mani .
Parlo per esperienza vissuta.
Sai per caso quanti anni ha l'impianto ?
Ciao
Inviato: mar 20 mar 2012 10:29 am
da Fhisherman
@ decoratore: L'impianto è stato montato tra il 1979 ed il 1980, anno di costruzione della palazzina in questione. Essendo casa di villeggiatura le condutture avranno lavorato all'incirca per due mesi l'anno. Purtroppo la reale condizione dei tubi la conoscerò soltanto venerdi', quando potrà intervenire il mio idraulico del posto. Se mi riesce, vorrei fare un piccolo servizio fotografico sulla tecnica che eventualmente userà per riparare (speriamo!) il tubo incriminato, in modo da postarlo per aiutare chi potrebbe trovarsi nelle mia stessa situazione ad uscirne fuori con il minimo disagio.
Inviato: mar 20 mar 2012 12:54 pm
da giovanni
Buona idea quella del reportage fotografico... se poi, alla fine, ci aggiungi anche quello relativo al riempimento dei tubi con antigelo, sarebbe il massimo.
Naturalmente per quest'ultimo aspetteremo l'inverno...

Inviato: ven 23 mar 2012 7:08 pm
da Fhisherman
Ultimo aggiornamento: stamani l'idraulico, con precisione chirurgica, ha trovato il tratto di tubo bucato, ma, come giustamente predetto da decoratore nel suo intervento, la situazione dei tubi è risultata drammatica a tal punto che, pur applicando un raccordo a stringere sul tubo e chiudendo di fatto la perdita, si è innescata una nuova rottura, sotto i nostri occhi, a distanza di pochi minuti dalla messa in pressione del circuito, e questa volta sul tubo adiacente dell'acqua fredda. Morale della favola, la settimana prossima ripristinerà il circuito facendolo ex novo e con tubi in plastica dell'ultima generazione. Non si è trattato, purtroppo, del risultato di una gelata notturna, (mi ha raccontato di punte a -29° nel circondario, con rotture a non finire!) quanto di una usura interna dei tubi, e ha specificato interna in quanto i tubi erano stati catramati e avvolti nella carta delle "saccoccie" di cemento. Un lavoro, a suo dire, ben fatto per gli standard di allora. Senz'altro preferisco un pò di disagio per l'inevitabile trambusto che lavori del genere comportano, sapendo però di avere un impianto praticamente immortale come mi ha garantito l'draulico. Inoltre, non essendo io sul posto, farà un filmato durante le fasi di lavoro sia per mostrarmi come sono andati avanti i lavori ed eventuali difficoltà incontrate, sia per una mappatura del nuovo percorso dei tubi. Saluti ed al prossimo aggiornamento

Inviato: dom 25 mar 2012 6:17 pm
da Costas
Fhisherman ha scritto:@ decoratore: L'impianto è stato montato tra il 1979 ed il 1980, anno di costruzione della palazzina in questione. Essendo casa di villeggiatura le condutture avranno lavorato all'incirca per due mesi l'anno. Purtroppo la reale condizione dei tubi la conoscerò soltanto venerdi', quando potrà intervenire il mio idraulico del posto. Se mi riesce, vorrei fare un piccolo servizio fotografico sulla tecnica che eventualmente userà per riparare (speriamo!) il tubo incriminato, in modo da postarlo per aiutare chi potrebbe trovarsi nelle mia stessa situazione ad uscirne fuori con il minimo disagio.
certo che è proprio piccolo il mondo; pensa che molte di quelle palazzine ci lavorai con mio padre quando avevo 14 anni, ma non si trattava di lavori d'idraulica
Comunque se parliamo di temperature basse, il record va all'inverno 85/86; si arrivo' a -28-30 ma, a differenza di quest'anno, di neve ne fece molo meno, e credo sia stata questa, rimasta per molto tempo, a mantenere il gelo molto + a lungo.
Sui tubi, penso che ci sia una bella differenza in termini d'isolamento tra quelli metallici ed in polietilene; quello che si è rotto a me quest'anno (qualche post indietro) e' un tubo di un 40 anni, e neanche nella parte + esposta all'aria. Nella casa dove ho rifatto l'impianto con polietilene, nessun problema, sebbene nel cortile ci sia rimasta la neve per diverse settimene (i tubi passano sotto il cemento).
Dentro casa ho avutol'acqua calda del 2° piano bloccata perchè un altro idraulico fece passare un tubo in rame, coibentato, in soffitta, dove deve aver preso un po' di freddo. Un paio di giorni col riscaldamento acceso e la cosa si è risolta.
Ciao
Costas
Inviato: dom 25 mar 2012 7:10 pm
da Fhisherman
@ costas: Nello specifico, visto che conosci la zona, io stò a Petrella Liri nella salita di Colle Castagne, lo stradone che sale verso Cappadocia. Tornando al lavoro che mi farà l'idraulico, tu mi confermi, di fatto, quanto dettomi da lui, ossia che i tubi in polietilene sono la migliore soluzione. Inserendoci l'antigelo, ne dovrò usare uno specifico o và bene il classico Paraflù? Non vorrei che per evitare gelate vado a corrodere i nuovi tubi con un prodotto non adatto

Inviato: dom 25 mar 2012 9:00 pm
da Costas
Fhisherman ha scritto:@ costas: Nello specifico, visto che conosci la zona, io stò a Petrella Liri nella salita di Colle Castagne, lo stradone che sale verso Cappadocia. Tornando al lavoro che mi farà l'idraulico, tu mi confermi, di fatto, quanto dettomi da lui, ossia che i tubi in polietilene sono la migliore soluzione. Inserendoci l'antigelo, ne dovrò usare uno specifico o và bene il classico Paraflù? Non vorrei che per evitare gelate vado a corrodere i nuovi tubi con un prodotto non adatto

conosco la zona (vivo, quando sono a casa, a 20km da lì), comunque per l'antigelo se non erro si usano prodotti specifici, ma credo sia roba per l'impianto termico, non i tubi in generale.
Per il polietilene, non se ci sia di meglio per il gelo, ma certamente non ha i problemi di fragilità alle basse temeperature di quelli che stai sostituendo.
Ciso
Costas
Inviato: lun 26 mar 2012 10:11 am
da Lupo83
scusate sè mi intrometto nella discussione.Io ho rifatto l'impianto con tubi in plastica,ma si chiamano multistrato e per quelli dell'acqua calda addirittura ho montato i multistrato coibentati.Questi tubi sono super garantiti,non hanno il problema della ruggine(come i vecchi tubi in ferro zingato),resistono a sbalzi di pressione e anche a temperature rigide.Un impianto di questo te lo ritrovi negl'anni e non avrai problemi(anche perchè i raccordi tra un tubo e l'altro sono in ottone,mi sembra di ricordare).Fare piccole riparazioni a scaglioni di tempo,vedresti che ti costerebbe di più sia al livello economico che anche di disagio in casa(considera anche che dovresti,facendo gli scongiuri del caso,ogni volta chiamare idraulico e muratore,e anche le eventuali spese per il vicino di sotto).Un impianto di quell'età và fatto nuovo senza perdeci tempo e ti garantisco che sono soldi spesi bene e che ti ritrovi....
Inviato: lun 26 mar 2012 10:34 am
da Decoratore
Fhisherman ha scritto:Ultimo aggiornamento: stamani l'idraulico, con precisione chirurgica, ha trovato il tratto di tubo bucato, ma, come giustamente predetto da decoratore nel suo intervento, la situazione dei tubi è risultata drammatica a tal punto che, pur applicando un raccordo a stringere sul tubo e chiudendo di fatto la perdita, si è innescata una nuova rottura, sotto i nostri occhi, a distanza di pochi minuti
Spero tu non abbia pensato male di me

, non vorrei passare per uno iettatore

.......Purtroppo ho parlato solo per esperienza vissuta .
Mi spiace .
QUOTO Lupo83
Se può rincuorare Fhisherman , i tubi di cui parla Lupo83 me li aveva mostrati anche il mio idraulico , a vederli fà impressione l'esiguo spessore
,ma sono l'ultimo ritrovato per praticità e resistenza .
http://www.aquatechnik.it/website/siste ... -calor.htm
Inviato: lun 26 mar 2012 10:41 am
da Lupo83
ce ne sono di vari tipi e spessori,in più si possono modellare anche tirandoli a mano facendo leva con il ginocchio(ci vuole un pò di forza in base allo spessore e alla larghezza dle tubo si intende:) )quindi senza avere problemi con tanti raccordi da metetre per effettuare curve o gomiti.In più ti posso anche dire che al livello di insonorizzazione,possono abbattere il classico rumore che si sente nel muro del 50%.Insomma per come la evdo io,si ahnno solo tanti pregi ed è un impianto che te lo ritrovi almeno per 30anni.Ripeto,per quelli dell'acqua calda,dato i forti sbalzi di temepratura consiglio quelli coibentati(ma a questo putno ti consiglierei anche epr quelli dell'acqua fredda,cosi eviti varie modifiche con aria comrpessa,alcol etilico,ecc)e fai una spesa una volta sola e hai il disagio in casa una volta sola.
Inviato: lun 26 mar 2012 1:35 pm
da Fhisherman
@ decoratore: Non ho pensato affatto male di te, anzi ho apprezzato il consiglio che si è rivelato esatto grazie all'esperienza passata.Se avevo pensato, pur con incertezza, ad una soluzione momentanea in attesa di un rifacimento totale, era dettato piu' che altro dall'avere poche mattonelle di ricambio per il pavimento ancora in perfette condizioni. Fortunatamente il problema si è risolto in quanto l'unico inquilino che abita stabilmente li, mi ha regalato l'intera dotazione di mattonelle di ricambio lasciategli dal costruttore: avendo lui montato un parquet sovrapposto non gli occorrevano più. Mi ha evitato il completo smantellamento di casa in quanto l'idraulico toglierà una sola fila di mattonelle per l'intero percorso cucina-bagno, prima tagliando con il frullino il grosso della mattonella, poi togliendola del tutto con cautela. Con una quarantina di mattonelle 20x20 dovrebbe risolvere il tutto. P.S. Tranquillo! Non credo nella jettatura nè in tutti i sortilegi malefici anche se fatti in mia presenza,... pensa in quelli via Internet!

Inviato: mer 28 mar 2012 9:38 am
da Decoratore

meglio così , hai avuto una bella fortuna " nell' incidente " ,trovare le
mattonelle dopo tanto tempo è proprio un colpo di lato B
