Devi solo fare quello che ti ho suggerito.
ciao
Mi date una mano ad effettuare modifica
Moderatore: dalmos
Vediamo se ho capito bene,
tu hai parlato che non sai mai quando arriva dall'acquedotto pressione a sufficienza
poi scrivi che vuoi prelevare l'acqua direttamente in fase di salita prima che arrivi in cisterna
Infine mi spieghi nel post successivo che vuoi avere la stessa funzione in automatico così com'è adesso, solo facendo la derivazione al tuo piano.
Due cose sono quello che non comprendo
non capirai come ora quando la pressione acquedotto è sufficiente
secondo non avrai nessun incremento utile di pressione comunale solo spostando/aggiungendo la giunzione dal terzo piano al secondo, e ti spiego perchè.
Il circuito così come l'hai fatto è equivalente ai vasi comunicanti, non importa se in salita o discesa.
Quello che ti perde di pressione per arrivare più in alto, poi lo recupera con la discesa.
Ne è la prova anche un semplice travaso con una gomma da una damigiana, l'acqua sale fino al collo e ritorna alla stessa pressione esattamente quand'è allo stesso livello del liquido esternamente.
Poi magari ho ancora tante cose da imparare, con ciò libero di fare la modifica proposta da Dalmos, ti basterà per realizzare la tua idea, ma sull'efficacia ho i miei dubbi.
tu hai parlato che non sai mai quando arriva dall'acquedotto pressione a sufficienza
poi scrivi che vuoi prelevare l'acqua direttamente in fase di salita prima che arrivi in cisterna
Infine mi spieghi nel post successivo che vuoi avere la stessa funzione in automatico così com'è adesso, solo facendo la derivazione al tuo piano.
Due cose sono quello che non comprendo
non capirai come ora quando la pressione acquedotto è sufficiente
secondo non avrai nessun incremento utile di pressione comunale solo spostando/aggiungendo la giunzione dal terzo piano al secondo, e ti spiego perchè.
Il circuito così come l'hai fatto è equivalente ai vasi comunicanti, non importa se in salita o discesa.
Quello che ti perde di pressione per arrivare più in alto, poi lo recupera con la discesa.
Ne è la prova anche un semplice travaso con una gomma da una damigiana, l'acqua sale fino al collo e ritorna alla stessa pressione esattamente quand'è allo stesso livello del liquido esternamente.
Poi magari ho ancora tante cose da imparare, con ciò libero di fare la modifica proposta da Dalmos, ti basterà per realizzare la tua idea, ma sull'efficacia ho i miei dubbi.
Forse mi sono spiegato male e non mi sono fatto capire, praticamente il lavoro che devo fare è fare arrivare l' acqua comunale al secondo piano e non piu' al terzo come è attualmente , poi il resto deve rimanere cosi come è .gibor ha scritto:Vediamo se ho capito bene,
tu hai parlato che non sai mai quando arriva dall'acquedotto pressione a sufficienza
poi scrivi che vuoi prelevare l'acqua direttamente in fase di salita prima che arrivi in cisterna
Infine mi spieghi nel post successivo che vuoi avere la stessa funzione in automatico così com'è adesso, solo facendo la derivazione al tuo piano.
Due cose sono quello che non comprendo
non capirai come ora quando la pressione acquedotto è sufficiente
secondo non avrai nessun incremento utile di pressione comunale solo spostando/aggiungendo la giunzione dal terzo piano al secondo, e ti spiego perchè.
Il circuito così come l'hai fatto è equivalente ai vasi comunicanti, non importa se in salita o discesa.
Quello che ti perde di pressione per arrivare più in alto, poi lo recupera con la discesa.
Ne è la prova anche un semplice travaso con una gomma da una damigiana, l'acqua sale fino al collo e ritorna alla stessa pressione esattamente quand'è allo stesso livello del liquido esternamente.
Poi magari ho ancora tante cose da imparare, con ciò libero di fare la modifica proposta da Dalmos, ti basterà per realizzare la tua idea, ma sull'efficacia ho i miei dubbi.
Abbi pazienza, è quel così com'è che crea dubbi.
Se in quell'appartamento al secondo piano non intendi più usare il gruppo autoclave, ti basta collegare con un T supplementare l'ingresso acqua dell'appartamento sulla salita dell'acquedotto che va in cisterna. Mentre l'attuale discesa della pompa la chiudi con un tappo e basta.
Ma se vuoi poi così, sei sicuro di avere pressione sufficiente ad ogni ora del giorno e della notte.
Mentre se vuoi avere sempre sul secondo piano sia la pressione della pompa che l'acqua diretta del comune, allora ti serve la modifica di Dalmos, ma qui torna in gioco tutto quello che ho detto prima.
Se in quell'appartamento al secondo piano non intendi più usare il gruppo autoclave, ti basta collegare con un T supplementare l'ingresso acqua dell'appartamento sulla salita dell'acquedotto che va in cisterna. Mentre l'attuale discesa della pompa la chiudi con un tappo e basta.
Ma se vuoi poi così, sei sicuro di avere pressione sufficiente ad ogni ora del giorno e della notte.
Mentre se vuoi avere sempre sul secondo piano sia la pressione della pompa che l'acqua diretta del comune, allora ti serve la modifica di Dalmos, ma qui torna in gioco tutto quello che ho detto prima.
La pompa autoclave deve rimanere, io la accendo da dentro casa solo quando mi servegibor ha scritto:Abbi pazienza, è quel così com'è che crea dubbi.
Se in quell'appartamento al secondo piano non intendi più usare il gruppo autoclave, ti basta collegare con un T supplementare l'ingresso acqua dell'appartamento sulla salita dell'acquedotto che va in cisterna. Mentre l'attuale discesa della pompa la chiudi con un tappo e basta.
Ma se vuoi poi così, sei sicuro di avere pressione sufficiente ad ogni ora del giorno e della notte.
Mentre se vuoi avere sempre sul secondo piano sia la pressione della pompa che l'acqua diretta del comune, allora ti serve la modifica di Dalmos, ma qui torna in gioco tutto quello che ho detto prima.
, il tubo bianco in che sale va ai serbatoi e dietro la parabola cè il tubo zincato che entra in casa...