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Inviato: gio 15 nov 2012 6:19 pm
da giova212
gibor ha scritto:Una semplice considerazione che magari hai già notato, però nel dubbio ti metto in guardia lo stesso.
Finchè hai piccoli carichi ti può ancora andare bene, però il relè porta al massimo 8A, mentre l'alimentatore raggiunge i 30A e la batteria di sicuro non è da meno, ricordati di sostituirlo con uno più grosso se aumenti le luci, poi se non c'è metti almeno un fusibile sulla batteria, in caso di corto vedresti fumare molti fili senza contare il rischio che possono incendiare qualcosa.

Sono anche po' curioso, cosa ti ha fatto fare la scelta di mettere una linea a 12V, magari in previsione di quali vantaggi?

Ecco che ti rispondo. Il relè supporta fino a 8A e lo so. per ora il carico complessivo se arriva a 4A è assai, quindi per il momento va bene così, poi ovviamente lo sostituisco.

La batteria è di 12A (l'avevo scritto da qualche parte). Comunque ci avevo già pensato a mettere due fusibili uno da 12A per la batteria ed uno da 30A per l'alimentatore (anche se quest'ultimo ha una sua protezione interna un fusibile non fa mai male). Il problema è che ho provato a cercare questi fusibili nei negozi vicino casa mia ma ne hanno solo massimo da 2A, quindi o vado altrove, o provo dai rivenditori per automobili, o lo compro online.

Ho messo una linea a 12V perché...meglio spiegare un po' la storia.
Sulla mia scrivania avevo due classiche lampade alogene da 20W l'uno (totale 40W). Poiché volevo una luce uniforme su tutta la scrivania, in quanto le lampade creavano zone con meno intensità di luce, ho deciso di mettere una striscia LED di 2 metri sotto la libreria a muro sulla scrivania. Ci ho guadagnato che non ho più le lampade sulla scrivania (più spazio!), ho la luce uniforme che volevo, e per ultimo consumo solo 9,5W rispetto ai vecchi 40W (quindi anche un bel risparmio energetico). I LED ovviamente sono a luce calda e non mi hanno mai creato problemi di alla vista (sarò stato fortunato a comprare quelli giusti, ma su internet però).
A poco a poco ho iniziato a togliere qualche altra lampada e ne ho messe un paio anche in qualche armadio che è stata un'ottima idea. Poi ho passato i fili attraverso il muro nella stanza accanto e ho messo per ora solo una striscia.
Questo è tutto.

Inviato: gio 15 nov 2012 6:22 pm
da giova212
Ho dimenticato di dire che comunque consumando meno energia si può risparmiare qualcosa in più sulla bolletta e ci si può prendere il lusso ogni tanto di lasciarla accesa qualche minuto senza pensare che consuma troppo. Ed inoltre si può accendere e spegnere quanto si vuole, a differenza di quelle fluorescenti che una volta accese non le spengo più.

Inviato: gio 15 nov 2012 11:25 pm
da gibor
Ho capito il messaggio e ti capisco, anche io in casa mia ho una cosa simile, però vorrei suggerirti solo due cose:

La prima una batteria da 12Ah non significa che eroga max 12A, anzi specie se al piombo eroga in spunto parecchie volte quella cifra, e in caso di corto è proprio quella da considerare per proteggere la linea secondo la sezione dei cavi.

La seconda è legata proprio alla sezione dei cavi, salendo di potenza servono fili con diametri spesso inaccettabili, è quindi auspicabile mantenere distanze corte e potenze ridotte, perché dopo una certa soglia vengono persi tutti i discorsi di economicità (il rame costa e le perdite diventano rilevanti).

Per tutto il resto concordo perfettamente che la cosa invoglia ad espandere il più possibile il sistema in nome di un risparmio finale.


Buona sperimentazione e grazie della risposta. :)

Inviato: ven 16 nov 2012 10:09 am
da giova212
gibor ha scritto: La prima una batteria da 12Ah non significa che eroga max 12A, anzi specie se al piombo eroga in spunto parecchie volte quella cifra, e in caso di corto è proprio quella da considerare per proteggere la linea secondo la sezione dei cavi.
Che una batteria al piombo può erogare un amperaggio anche 4-5 o più volte dell'amperaggio nominale lo sapevo, proprio per questo ho intenzione di mettere un fusibile da 12A solo per la batteria. Vorrei evitare il fondersi dei fili e nella peggiore dei casi un surriscaldamento della batteria stessa con tutti i problemi connessi (es. fusione delle piastre). Spero quindi di trovare a breve un fusibile da 12A.


gibor ha scritto: La seconda è legata proprio alla sezione dei cavi, salendo di potenza servono fili con diametri spesso inaccettabili, è quindi auspicabile mantenere distanze corte e potenze ridotte, perché dopo una certa soglia vengono persi tutti i discorsi di economicità (il rame costa e le perdite diventano rilevanti).
Poiché non è molto semplice passare dei cavi per questa linea a 12V in quanto o sfrutto i mobili per nascondere i fili o devo mettere qualche canalina esterna sul battiscopa (l'ideale sarebbe stato avere già dei tubi incassati specifici per questa linea), cerco di mettere l'alimentatore e la batteria in una posizione quanto più centrale possibile, e poi passare un cavo "principale" di diametro maggiore per ogni stanza, che va a diramarsi in cavi "secondari" di diametro minore dove collego direttamente le luci, ovviamente della giusta sezione per sopportare l'amperaggio assorbito. In ogni caso non vado a passare cavi troppo grossi perché altrimenti l'energia va a disperdersi troppo, ed evito di creare cavi troppo lunghi per evitare un calo di tensione e quindi luce non al 100%.