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Inviato: ven 01 feb 2013 10:21 pm
da miciobicio
giovanni ha scritto:
Riguardo al discorso dei fumi c'è una cosa che non mi quadra: se avere una temperatura bassa in caldaia significa creare condensa nei fumi, allora quando la caldaia si spegne e l'acqua si raffredda del tutto, poi quando riparte cosa succede, non si crea condensa? :shock:
Io non ho capito che caldaia hai.
Però se tu la imposti a 70°, farà 65-70, ma non scende a 30..
Poi se non c'è richiesta di calore, non parte, ma rimane calda.
Comunque anche se dovesse spegnersi del tutto, quando va in temperatura, la fase in cui produce condensa son pochi secondi, non ore e ore e ore...

Discorso pompa che va sempre e relativo consumo di corrente.
Una soluzione potrebbe essere quella di installare una pompa inverter a giri variabili.
Poi monti le valvole termostatiche su tutti i radiatori, quindi tieni il termostato ambiente al massimo. Regoli la temperatura su ogni singolo termo e a mano a mano che gli ambienti arrivano in temperatura e le valvole chiudono, la pompa riduce i giri fino a fermarsi.
Se il tutto lo associ a una caldaia a bassa temperatura, puoi tenere l'acqua anche a 35° e avere i termo tiepidi tutto il giorno. La pompa regola automaticamente i giri e la portata in base alle esigenze dell'impianto.

Inviato: ven 01 feb 2013 10:46 pm
da Scintilla
Però, anche così la temperatura in casa è troppo alta (specialmente oggi che fuori è caldo)
Il mio appunto era riferito a quanto detto da te stesso, di contro può essere che quando fuori fa freddo, i 50°c non bastano ad avere la temp ambiente che desideri, pertanto dovresti continuamente variare la temp dell'aqcua a seconda del freddo che fà.
Se sei disposto ad adottare questa incombenza nessuno lo vieta e magari risparmi per il fatto che minori sono le temperature minori sono anche le dispersioni.
miciobicio ha scritto:Discorso pompa che va sempre e relativo consumo di corrente.
Una soluzione potrebbe essere quella di installare una pompa inverter a giri variabili.
Poi monti le valvole termostatiche su tutti i radiatori, quindi tieni il termostato ambiente al massimo. Regoli la temperatura su ogni singolo termo e a mano a mano che gli ambienti arrivano in temperatura e le valvole chiudono, la pompa riduce i giri fino a fermarsi.
Se il tutto lo associ a una caldaia a bassa temperatura, puoi tenere l'acqua anche a 35° e avere i termo tiepidi tutto il giorno. La pompa regola automaticamente i giri e la portata in base alle esigenze dell'impianto.
Quoto al 100% questa spiegazione tecnica.

Inviato: sab 02 feb 2013 12:48 am
da giovanni
miciobicio ha scritto: Io non ho capito che caldaia hai.
Caldaia DUA Unical
Però se tu la imposti a 70°, farà 65-70, ma non scende a 30..
E chi ce la tiene a 65/70? Indipendentemente dalla temperatura impostata
appena il termostato ambiente stacca si ferma tutto e l'acqua in caldaia lentamente si raffredda...
e se non sono 30° saranno 35, ma i termosifoni proprio diventano marmati. Forse questo dipenderà
che la casa disperde poco e prima di riaccendersi passa del tempo... Comunque, che i radiatori si raffreddino è un fatto.
Poi se non c'è richiesta di calore, non parte, ma rimane calda.
vedi sopra
Comunque anche se dovesse spegnersi del tutto, quando va in temperatura, la fase in cui produce condensa son pochi secondi, non ore e ore e ore...
Si, se però pensi che la temperatura va a 30/35, poi, per riscaldare
più di 100 elementi di termosifoni, non saranno ore mezz'ora tutta.
Discorso pompa che va sempre e relativo consumo di corrente.
Una soluzione potrebbe essere quella di installare una pompa inverter a giri variabili.
Hai ragione, al problema del consumo di corrente a lasciar sempre accesa la pompa non avevo pensato...
però, a parte questo, mi interessa per adesso capire se, magari, la tolgo da sotto il termostato ambiente e
la metto sotto quello della caldaia le cose migliorano o no.
Tralasciamo per un attimo il problema dei fumi e ammettiamo di poter gestire (il giorno) il tutto
esclusivamente dal termostato dell'acqua. Partiamo dalla mattina alla prima accensione: la caldaia parte
(secondo l'impostazione del timer), comincia a scaldare l'acqua e contemporaneamente parte la circolina,
quando l'acqua è a temperatura (50°) la caldaia si spegne e cosi anche la pompa. In teoria, l'ideale sarebbe che
alle prime accensioni ci fosse un sistema che regola la temperatura a 70° per scaldare più rapidamente l'ambiente
dopo di che per tutta la giornata la temperatura sarebbe impostata automaticamente su 50°.
Durante tutto il giorno, perciò, la pompa (che sarebbe sotto il termostato caldaia) attaccherebbe solo durante
le accensioni per scaldare più rapidamente i termosifoni.
La notte entrerebbe in funzione il timer per disattivare il tutto.

Poi monti le valvole termostatiche su tutti i radiatori, quindi tieni il termostato ambiente al massimo.
Mai avute le valvole termostatiche e neanche la necessità di controllare i termosifoni uno per uno...
Quando i termo sono freddi e la caldaia attacca
non ho mai notato grosse differenze
fra i tempi di raggiungimento a regime dei vari termosifoni, ne di temperatura fra i vari ambienti;
ma questo come già detto,
magari, è solo una fortunata coincidenza, dovuta al tipo di immobile che disperde pochissimo.

Inviato: sab 02 feb 2013 1:05 am
da giovanni
Scintilla ha scritto:
Però, anche così la temperatura in casa è troppo alta (specialmente oggi che fuori è caldo)
Il mio appunto era riferito a quanto detto da te stesso, di contro può essere che quando fuori fa freddo, i 50°c non bastano ad avere la temp ambiente che desideri, pertanto dovresti continuamente variare la temp dell'aqcua a seconda del freddo che fà.
Se sei disposto ad adottare questa incombenza nessuno lo vieta e magari risparmi per il fatto che minori sono le temperature minori sono anche le dispersioni.
Si certo, per adesso non mi costa niente farlo manualmente... e devo dire che con questo sistema
la temperatura e il confort domestico è aumentato
a dismisura. Prima, usando il termostato
ambiente, eravamo sempre li a ritoccarlo, perché la temperatura in casa non rimaneva costante: faceva freddo
e allora si aumentava, però poi si aumentava troppo e allora dopo mezz'ora magari si schiantava dal caldo e cosi via.
Questo era dovuto all'inerzia del termostato, che al momento che i termosifoni era mezz'ora che erano
freddi e già la temperatura nei localo diminuiva ancora non riattaccava. Difatti, la sensibilità del nostro
corpo è infinitamente maggiore di qualsiasi apparecchiatura di controllo: diciamo che per noi anche mezzo grado
di differenza da noia, mentre il termostato neanche se ne accorge, o comunque, risponde sempre con molto più ritardo.

Io sarò anche fissato.. però è un fatto che da quando uso questo tipo di strategia in casa è tutto un altro vivere. :)

Inviato: sab 02 feb 2013 3:33 pm
da miciobicio
Caldaia DUA Unical
Ahh.
Caldaia murale...
Allora non fare tante congetture su come e quando far partire la pompa che il tutto lo gestisce la scheda.
E poi certi modelli utilizzano la pompa anche per la produzione di acqua calda quindi anche se non c'è richiesta di riscaldamento o con il selettore su estate.


. Partiamo dalla mattina alla prima accensione: la caldaia parte
(secondo l'impostazione del timer), comincia a scaldare l'acqua e contemporaneamente parte la circolina,
quando l'acqua è a temperatura (50°) la caldaia si spegne e cosi anche la pompa. In teoria, l'ideale sarebbe che
alle prime accensioni ci fosse un sistema che regola la temperatura a 70° per scaldare più rapidamente l'ambiente
dopo di che per tutta la giornata la temperatura sarebbe impostata automaticamente su 50°.
Durante tutto il giorno, perciò, la pompa (che sarebbe sotto il termostato caldaia) attaccherebbe solo durante
le accensioni per scaldare più rapidamente i termosifoni.
La notte entrerebbe in funzione il timer per disattivare il tutto.
Tutto questo lo puoi fare montando una sonda esterna e una centralina climatica.
Poi la setti come ti pare.
Sempre che la scheda della caldaia sia predisposta.
Mai avute le valvole termostatiche e neanche la necessità di controllare i termosifoni uno per uno...

Non si tratta di necessità, ma anche di risparmio energetico e comfort.
Man mano che la stanza si scalda e la temperatura sale, la valvola termostatica comincia a chiudere e a strozzare l'ingresso diminuendo la portata.
Il termo comincia a scaldare sempre meno diventa tiepido e non freddo.
A questo dovresti aggiungere una caldaia a condensazione ovviamente con modulazione di fiamma, pompa inverter, sonda esterna e centralina climatica. :)

Inviato: dom 03 feb 2013 11:53 am
da giovanni
OK, a questo punto credo che il problema si stato sviscerato a sufficienza.
Grazie a tutti i partecipanti alla discussione e in particolar modo a miciobicio
per aver condiviso con noi le sue conoscenze e la sua esperienza. Immagine