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Inviato: gio 06 giu 2013 12:53 pm
da giovanni
roby ha scritto:giovanni ha scritto:Stasera è venuto l'elettricista e ha cambiato il MT/differenziale e ce l'ha messo più grosso,
perché quello, secondo lui, era quasi al limite (10A) per un carico di 2000W.
Adesso va tutto bene, però non mi sento tranquillo, sapendo di quella lampada che lampeggiava... :roll:
Il lampeggio della lampada poteva essere provocato dalla componente differenziale danneggiata. In effetti 10A era troppo basso.
Ciao
Si, però, perché il lampeggio solo in quella lampadina? :roll:
Inviato: gio 06 giu 2013 1:32 pm
da giovanni
Quello che ancora non ho capito perché la leva del differenziale non possa staccare
autonomamente senza portarsi dietro quella del MT.... :roll:
Qual'è lo scopo del collegamento? Mi viene il dubbio che, in questi interruttori la parte "differenziale"
senta solo la dispersione e lo sgancio però avvenga sul MT tramite il collegamento meccanico fra le due leve.
A rigor di logica dovrebbe essere così, mentre invece non sembra... difatti, nel mio
caso, la corrente era saltata anche se la leve del differenziale era su e non ce l'aveva fatta
a tirare giù quella del MT.
Si riesce a trovare lo schema elettrico/meccanico di questo tipo di interruttore?
http://i383.photobucket.com/albums/oo27 ... 383ac0.jpg
Sul differenziale a dx della foto c'è uno schema di principio, ma non so se può servire a chiarirci tutti i dubbi.

vigi c6o
Inviato: gio 06 giu 2013 4:06 pm
da cabestano
Come si vede nell' immagine allegata, il dispositivo differenziale aziona una bobina che a sua volta agisce su un collegamento meccanico tra test, differenziale e magnetotermico ( nella simbologia elettrica la linea tratteggiata assume il valore di connessione meccanica ) che determina lo sgancio.
Uploaded with
ImageShack.us
Allego anche documentazione tecnica della stessa serie ma in una veste più recente:
https://jumpshare.com/b/SUBxpIdN3FppWN7iqz5A
Ciao.
Inviato: ven 07 giu 2013 10:29 am
da giovanni
Ho dato uno sguardo anche al link, ma francamente non ho ancora capito la ragione
dell'interconnessione. Difatti, nel mio link, il differenziale sembra integrato ma è un modulo
separato; per cui non era meglio se poteva staccare da se senza abbassare anche il MT?

vigi c 60
Inviato: ven 07 giu 2013 10:42 am
da cabestano
E' una serie componibile, utilizza un normale modulo magnetotermico (che ha integrato il suo meccanismo di sgancio autonomo) abbinato ad un modulo differenziale che come, vedi nello schema del mio precedente messaggio, NON ha contatti atti ad interrompere la corrente ma ha un meccanismo che [forza il magnetotermico allo sgancio. Il tutto per ragioni economiche, presumo. Ciò non toglie che la versione componibile dia una maggiore flessibilità agli installatori con la combinazione fra vari moduli.
Ciao
Re: vigi c 60
Inviato: ven 07 giu 2013 10:51 am
da giovanni
cabestano ha scritto:
... vedi nello schema del mio precedente messaggio, NON ha contatti atti ad interrompere la corrente ma ha un meccanismo che [forza il magnetotermico allo sgancio.
Se è così, allora il mistero si infittisce sempre di più. Difatti, al punto iniziale, avevo detto
che era saltata la corrente ma il MT era tutto sù. Come è stato possibile ciò?

vigi c60
Inviato: ven 07 giu 2013 11:07 am
da cabestano
Sicuramente dovuto al guasto del MT, magari il leverismo interno ha funzionato, ma non quello esterno. Nella mia carriera nel campo elettrico ho incontrato guasti che apparentemente non avevano spiegazioni , ma analizzando più a fondo si scoprono sempre ragioni e motivi.Le "calde" ai MT oltre che danneggiare i contatti , deformano le parti in plastica che impediscono il buon funzionamento dei meccanismi. Apparecchi indipendenti sotto il profilo sganci, sono ad esempio un differenziale puro con a valle un magnetotermico, ma...più spazio occupato e più soldi!!!
Ciao.
Re: vigi c60
Inviato: ven 07 giu 2013 1:34 pm
da giovanni
cabestano ha scritto:Sicuramente dovuto al guasto del MT, magari il leverismo interno ha funzionato, ma non quello esterno. Nella mia carriera nel campo elettrico ho incontrato guasti che apparentemente non avevano spiegazioni , ma analizzando più a fondo si scoprono sempre ragioni e motivi.Le "calde" ai MT oltre che danneggiare i contatti , deformano le parti in plastica che impediscono il buon funzionamento dei meccanismi. Apparecchi indipendenti sotto il profilo sganci, sono ad esempio un differenziale puro con a valle un magnetotermico, ma...più spazio occupato e più soldi!!!
Ciao.
Tanto per fare delle cifre, la sostituzione dell'interruttore Ticino 4 poli 25 A
ci è costata la "modica" cifra di 380 €...

:evil:
Re: vigi c60
Inviato: ven 07 giu 2013 1:42 pm
da roby
giovanni ha scritto:
Tanto per fare delle cifre, la sostituzione dell'interruttore Ticino 4 poli 25 A
ci è costata la "modica" cifra di 380 €...

:evil:
Meco!!!

Inviato: ven 07 giu 2013 2:18 pm
da mariobrossh
ci sono almeno 300 euro di manodopera ................... + o -
vigi c60
Inviato: ven 07 giu 2013 2:47 pm
da cabestano
Mha.....sarà del tipo con contatti placcati in oro

:evil:
Inviato: ven 07 giu 2013 2:57 pm
da giovanni
mariobrossh ha scritto:ci sono almeno 300 euro di manodopera ................... + o -
Non esageriamo...

per sicurezza ho anche telefonato in negozio e mi hanno detto che costa 232€;
poi mettiamoci il ricarico, la mano d'opera (vennero in due), l'urgenza (vennero di corsa)e
il diritto di chiamata, alla fine, magari, ci avranno fatto un ricarico un po alto, ma forse non siamo
proprio alla "rapina"... :roll:
Inviato: ven 07 giu 2013 3:18 pm
da mariobrossh
se è un differenziale come
questo costa 126 €
se invece è un magnetotermico come
questo costa 70 €
Inviato: ven 07 giu 2013 3:26 pm
da cabestano
E anche, questo, ma solo in situazioni di estremo bisogno:
http://www.elettrosystems.biz/dettagli. ... ategoria=6

Inviato: ven 07 giu 2013 4:55 pm
da polposcialbo
una ventina di euro?
brrrrr... rabbrividiamo...
:mrgreen: