Pagina 3 di 3
Inviato: mer 20 nov 2013 8:55 pm
da cabestano
Ok per le lampade infrarossi, i cavi riscaldanti ne dubito. Il sistema di controllo non cambia, termostato,ventilatore, relè e dimmer ne faranno un apparecchio semiprofessionale.
Inviato: mer 20 nov 2013 10:07 pm
da Shoto
Ti volevo indicare proprio quello che ti ha indicato Cabestano: il regolatore di velocità per motori.
Sono meno d'accordo invece sulle lampade ad infrarossi: scaldano per irraggiamento gli oggetti che "illuminano", e non l'aria: dentro la mia testolina immagino che le lampade normali servano meglio in questo caso.
I cavi riscaldanti dei terrari credo non siano abbastanza potenti, non li conosco.
E usare un termoventilatore?
http://www.guidaacquisti.net/termoventilatore
Con uno di questi non dovresti più avere alcun problema....
Inviato: mer 20 nov 2013 11:03 pm
da steff0
avevo pensato a un termoventilatore, ma in fin dei conti una resistenza (che prendo gratis) + una ventola (anche questa gratis) svolgono la stessa funzione. inoltre ventola + resistenza possono funzionare indipendentemente, quindi qualora ci fosse troppo caldo la resistenza stacca ma la ventola continua ad andare ventilando ciò che c'è dentro l'essiccatore
Inviato: gio 21 nov 2013 11:32 am
da gibor
Quando ci si fa un'idea di quello che si vuole realizzare capisco che sia difficile orientarsi diversamente, ma voglio lo stesso suggerirti alcuni particolari che finora nessuno mi pare ti abbia detto.
Tu vuoi realizzare un termoconvettore partendo da una resistenza da forno (corazzata) e da un ventilatore. Tecnicamente la cosa è fattibile, tutto sta nel realizzare un accoppiamento corretto ventola resistenza. Infatti per poter lavorare bene, ti serve che tutta la resistenza sia ugualmente investita dal flusso d'aria, e purtroppo per quei tipi di resistenza lo scambio convettivo aria aria é scadente in quanto la superficie di scambio è poca perché sono costruite con l'intenzione di lavorare per irraggiamento (trasmissione tramite luce).
Mentre un comune termoventilatore ha già previsto tutto questo, resistenza a filamento (grande superficie di scambio) e accoppiamento con la ventola già fatto.
http://www.ebay.it/itm/STUFA-ELETTRICA- ... 2327e95b6e
è da considerare che hanno già un termostato, che con un po' di fortuna, visto che sono meccanici, si possono starare e portare più su, poi il funzionamento è già previsto con ventola sempre accesa, e resistenza sotto termostato.
Infine se dalle tue parti ci sono mercatini dell'usato, potresti cavartela veramente con pochi euro...
Con questo ritieniti libero di fare le tue scelte che in ogni caso saranno per te sempre le migliori, ma da quello che ti proponi di fare questa soluzione non la vedo male..

Inviato: gio 21 nov 2013 11:40 am
da cabestano
Con quelle resistenze fanno i forni ventilati, basta costringere il flusso dell' aria ad attraversarle con apposite paratie. In più ho seri dubbi che un termoventilatore commerciale in plastica regga le temperature di 60-70 gradi come richiede steff0
Inviato: gio 21 nov 2013 11:53 am
da gibor
@Cabestano
Più che legittimi i tuoi dubbi, sappi cmq che una soluzione così improvvisata in passato l'ho usata per asciugare il fotoresit a 60°C, se sia stata fortuna non so, ma per diverso tempo ho ripetuto la cosa senza avere problemi...
Per i forni ventilati senz'altro, ma lì lo scopo della ventola non è tanto quello di scambiare calore, bensì far circolare aria dentro al forno e visto come sono fatte dubito che la resistenza sia lontano dal calor rosso, poi montarla su del legno è tutto un dire...
Inviato: gio 21 nov 2013 12:00 pm
da cabestano
Il montaggio su legno è fuori discussione, per il resto è tutto da sperimentare.
Inviato: gio 21 nov 2013 12:02 pm
da steff0
e una resistenza a filamento dove la trovo? potrei montare quella invece della ceramica. potrei costruire uno scatolo di metallo, metterci dentro resistenza e ventola e via...
Inviato: gio 21 nov 2013 12:05 pm
da steff0
si, infatti prima della camera di essiccazione voglio costruire una camera con la resistenza che scalda l'aria che viene da fuori e poi la spara in alto
Inviato: gio 21 nov 2013 1:56 pm
da cabestano
A questo punto, l' unico punto fermo è il sistema di regolazione temperatura,
per la fonte di calore ti consiglio di sperimentare i metodi che ti sono stati proposti nei vari post, dalle lampadine alle resistenze da forno, magari passando attraverso a vecchie resistenze da stufa elettrica, cannibalizzazioni di resistenze da phon o termoconvettori e trovare la soluzione ideale. Fai in modo di agire sempre in sicurezza.