Ho sbagliato condensatore e ho fatto una fiammata.
Tutta esperienza... andrà meglio la prossima volta.
Il bello che ho bruciato anche lo strumento.
Magari poi si parla anche di quello.

giovanni ha scritto: dom 18 feb 2024 5:17 pm ...
Il bello che ho bruciato anche lo strumento.

E come hai fatto

A dire la verità non me lo spiego neanche io. Difatti, prima di montare il condensatore che avevo trovato, l'avevo anche provato con il tester per condensatori e mi era sembrato non arrivasse neanche a 6 micro farad. Ma di sicuro per la fretta di provarlo ho preso un abbaglio e era molto più potente. Però che si sia bruciata la lampadina ci può stare ma non lo strumento. Magari poi è stata solo una combinazione e ci sta che si sarebbe guastato comunque... chissa...
Comunque ecco le foto del condensatore e dello strumento:

Ah, mi stavo dimenticando di una cosa magari importante: dopo che ha fatto la fiammata la lampadina, ho provato a misurare la tensione in arrivo sullo zoccoletto in alto e non arrivava niente. Alla fine mi sono accorto che era interrotto il filo che partiva dal centro dell'avvitatura. E levandogli la guaina termorestringente che lo ricopriva ho scoperto che sotto c'era una resistenza bruciata. Quindi nel momento della fiammata la resistenza ha fatto da fusibile?
Comunque adesso non mi succede più, perché ordino almeno una diecina di condensatori elettrolitici da 6,8 mF 400V, così la prossima volta ce l'ho belle pronti e del valore giusto. Si, perché nel parco di queste lampade ne abbiamo 52 e un paio al mese mi capita di cambiarle. Prima le buttavo, mentre ora le metto da una parte e poi faccio le riparazioni in serie.
Riguardo alla marca del tester, se la ritrovo poi la posto.

mi sa che hai messo un condensatore da 40 volt al posto del 400 .........

non capisco però cosa c'entri il tester con il botto, sicuro che la batteria
sia buona e collegata bene ?

mariobrossh ha scritto: lun 19 feb 2024 6:46 am mi sa che hai messo un condensatore da 40 volt al posto del 400 .........

concordo 470µF 40V!

mariobrossh ha scritto: lun 19 feb 2024 6:46 am non capisco però cosa c'entri il tester con il botto

Forse ha provato a misurare il condensatore senza prima scaricarlo.

scossa ha scritto: lun 19 feb 2024 9:23 am

mariobrossh ha scritto: lun 19 feb 2024 6:46 am mi sa che hai messo un condensatore da 40 volt al posto del 400 .........

concordo 470µF 40V!
J

mariobrossh ha scritto: lun 19 feb 2024 6:46 am non capisco però cosa c'entri il tester con il botto

Forse ha provato a misurare il condensatore senza prima scaricarlo.

Allora, la batteria è perfetta e anche il misuratore sembra perfetto. Quindi ipotizzo che sia partito il display.

Contrordine: adesso ho ponticellato la resistenza e la lampada rifunziona come prima. Poi toccando un pin del ponte di diodi con un puntale del tester, la luminosità è andata alla massima potenza. Quindi siamo ritornati all'inizio. Naturalmente adesso funziona alla perfezione (finché andrà) e anche senza il condensatore. Per cui possiamo dedurre che, se va alla massima potenza anche senza condensatore, questo non ci può entrare niente?

l'elettronica non è il gioco dell'oca il condensatore non sta lì per bellezza
ci deve essere altrimenti la lampadina avrà vita breve

Si chiama condensatore di livellamento e serve appunto a livellare la tensione una volta raddrizzata dai diodi.
https://www.elettronicaincorso.it/ponte ... atore.html

Ok, ora è tutto chiaro: il tester è andato perché mi sono dimenticato di scaricarlo. Anzì, diciamola tutta, non ci ho proprio pensato... anche perché non l'ho mai fatto, visto che i condensatori controllati fino ad adesso erano molto meno potenti di quello. Sbagliando si impara...
Comunque ormai sono in ballo e non credo che demorderò finché il problema non sarà sviscerato totalmente. Quindi per coloro che ancora se la sentono di seguire questo tormentone, cerco di fare il punto della situazione. Allora: intanto ho già preso uno strumento uguale su amazon, ma senza la scatolatura in plexiglas. Così magari quello guasto lo posso un giorno cannibalizzare per recuperare dei componenti, nella malaugurata ipotesi che anche questo avesse problemi nel futuro.
Poi avevo una diecina di lampade a led del parco guaste e le ho smontate. Appena mi arriva lo strumento nuovo (oggi) si riparte con le riparazioni.
Lo so, direte, "lascia perdere perché tanto non ci capisci niente"... ma invece no, non sia mai detto che mi arrenda davanti alle prime difficoltà. L'attuale discussione ha dimostrato che quello che non si sa, si può anche imparare , l'importante è volerlo e non demordere. Poi, come ho visto, posso sempre contare sul vostro provvidenziale sostegno.

bravo Giovanni mai demordere