Riarmo automatico interruttori per temporali

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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Ok dalmos, ora si incomincia a ragionare. Vediamo se ho capito bene:
un tempo avevamo i contatori meccanici/analogici, poi vennero fuori quelli elettronici. I primi che montarono erano di tipo D che erano meno sensibili, poi venne fuori il tipo C, che era più sensibile il doppio del D.
Ora, visto che il mio risale a circa 10 anni fa, e quello del mio amico a 5, il discorso tornerebbe: il mio è tipo D e regge, l'altro di tipo C essendo più sensibile stacca.
Chiederò al mio amico di verificare che nel suo interruttore ci sia realmente scritto C63 e poi controllo il mio, per vedere se effettivamente c'è scritto D63.
Se fosse cosi il mistero sarebbe svelato. :)
gabriele60
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Messaggio da gabriele60 »

ciao Giovanni

ammiro la tu curiosità, ma stai cercando di capire qualcosa che molti "elettricisti" ignorano, la curva di intervento degli interruttori magnetotermici ( non dei contatori), questo non ha nulla a che vedere con il quesito da te inizialmente sollevato relativo allo scatto per i temporali, causato quasi sempre dagli interruttori differenziali
cerco di fare il possibile...
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dalmos
Moderator Maximo
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Messaggio da dalmos »

roby ha scritto:
bepi ha scritto: http://www.enel.it/it-IT/doc/reti/enel_ ... ase_v1.pdf Se non hai voglia di leggerlo tutto vai a pagina 7
Mi permetto di intromettermi in questa piccola diatriba.
A pagina 7 (punto 7) del citato manuale, si legge che il contatore non ha il salvavita (leggasi differenziale) e che l'impianto va comunque fatto a regola d'arte (mi sembra abbastanza ovvio).
Resta il fatto, come diceva dalmos, che il contatore del fornitore (sia esso enel, acea ecc) ha comunque un interruttore magnetotermico automatico che ha lo scopo di mettere in sicurezza soprattutto il tratto cabina elettrica fornitura cliente e che scatta per qualsiasi corto o sovraccarico dell'impianto che si sta alimentando. Questo ha un potere di interruzione di 6000A, spesso migliore di quelli che si mettono nei quadri delle utenze domestiche.
In soldoni per una utenza semplice (magari un box, una cantina ecc.) basterebbe aggiungere un differenziale al contatore per avere già un impianto sicuro (ovviamente con messa a terra).

Saluti.
Grazie Roby , hai inquadrato in pieno il senso della mia risposta
e con questo non mettevo per niente in discussione il fatto che su questi contatori va messo subito dopo un magnetotermico adeguato.

___________________
Stefano
nisalfe
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Messaggio da nisalfe »

Grazie, Gibor. Volevo confermarti il fatto che il mio contatore non da segni di vita. Nella fattura bimestrale di marzo 2011 si fa riferimento alla lettura (effettiva) del giugno 2012 con un consumo stimato di kWh 97 fino al 9/2/2011.
In quella del giugno 2012, tenendo sempre conto della lettura (effettiva) del 2010 il consumo stimato è stato di 442 kWh fino al 9/6/2012. Noi in casa ci siamo per soli 25 gg.l'anno e la media bimestrale pagata è stata, dal marzo 2011, di 35 euro. Come devo comportarmi? Grazie e buona notte.
Francesco
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

gabriele60 ha scritto:ciao Giovanni

ammiro la tu curiosità, ma stai cercando di capire qualcosa che molti "elettricisti" ignorano, la curva di intervento degli interruttori magnetotermici ( non dei contatori), questo non ha nulla a che vedere con il quesito da te inizialmente sollevato relativo allo scatto per i temporali, causato quasi sempre dagli interruttori differenziali

Ok, come non detto... ripartiamo da capo: l'interruttore del contatore non è un magnetotermico?
gibor
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Messaggio da gibor »

@nisalfe
Da quello che ho capito è meglio se segnali la cosa al servizio segnalazione guasti del tuo gestore, dicendo che hai la luce in casa ma che il contatore è spento non lampeggia né da altri segni di vita, dovrebbe essere sufficiente dopo un primo controllo via computer per farli muovere senza tante storie.
gabriele60
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Messaggio da gabriele60 »

giovanni ha scritto:
gabriele60 ha scritto:ciao Giovanni

ammiro la tu curiosità, ma stai cercando di capire qualcosa che molti "elettricisti" ignorano, la curva di intervento degli interruttori magnetotermici ( non dei contatori), questo non ha nulla a che vedere con il quesito da te inizialmente sollevato relativo allo scatto per i temporali, causato quasi sempre dagli interruttori differenziali

Ok, come non detto... ripartiamo da capo: l'interruttore del contatore non è un magnetotermico?
è un magnetotermico che normalmente non scatta per i temporali.
cerco di fare il possibile...
nisalfe
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Messaggio da nisalfe »

Grazie tante. Gibor. Mi sono attivato nel senso che mi hai cortesemnte suggerito. Buona giornata a te e ai rimanenti amici.
Francesco
bepi
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Messaggio da bepi »

roby ha scritto:
bepi ha scritto:
Mi permetto di intromettermi in questa piccola diatriba.
A pagina 7 (punto 7) del citato manuale, si legge che il contatore non ha il salvavita (leggasi differenziale) e che l'impianto va comunque fatto a regola d'arte (mi sembra abbastanza ovvio).
Resta il fatto, come diceva dalmos, che il contatore del fornitore (sia esso enel, acea ecc) ha comunque un interruttore magnetotermico automatico che ha lo scopo di mettere in sicurezza soprattutto il tratto cabina elettrica fornitura cliente e che scatta per qualsiasi corto o sovraccarico dell'impianto che si sta alimentando. Questo ha un potere di interruzione di 6000A, spesso migliore di quelli che si mettono nei quadri delle utenze domestiche.
In soldoni per una utenza semplice (magari un box, una cantina ecc.) basterebbe aggiungere un differenziale al contatore per avere già un impianto sicuro (ovviamente con messa a terra).

Saluti.
Non scatta per qualsiasi corto o sovracarico. La termica di un D63 o C63 per un utenza da 3kw non interviene mai, se l interruttore salta è perchè il contattore elettronico lo fa scattare. per il discorso dei corti basta leggere gli articoli che ha messo Gibor, nemmeno li sei protetto. Dei 6ka di potere di nterruzzione non ce ne facciamo nulla se l interruttore non apre il cicuito quando deve farlo... Quindi NO nemmeno per un utenza semplice non basta un differenziale, l'interruttore a bordo del contattore è da vedersi solo come un sezionatore normale. Tra l altro non ha alcuna funzione di proteggere la linea a monte del contattore enel.
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