Salve qualcuno di voi ha esperienza su quella chiavetta?
La uso su Linux normalmente senza problemi, però la cosa bella sarebbe che ha la possibilità di inserire una sd, diventando così anche una unità disco.
Mi era balenata l'idea di mettere sulla scheda di memoria, una live, in modo tale che una volta avviata poteva gestire la connessione internet sulla stessa chiavetta, ed averci contemporaneamente su di un solo supporto anche l'indispensabile per la manutenzione dei pc (rescue toolkit).

Ma a quanto pare ci sono dei problemi con il riconoscimento al boot da parte del bios.
Ho provato su vari, e in alcuni pc viene addirittura rilevata, senza via di scampo solo come unità cdrom in sola lettura (32Mb) dove si può vedere che è la parte dedicata ai programmi d'installazione per la gestione della stessa.
Mentre la reale memoria aggiuntiva compare solo, una volta avviato il so. smontando la partizione cdrom /dev/sr0/, e rimontando /dev/sdb1 (la reale memoria sd)
Non posso fare nessuna operazione su quei 32Mb per mettere un bootloader, paiono proprio scomparsi una volta smontati.
Sembra che sia gestito via firmware una piccola area (appunto 32Mb) nella rom della chiavetta, e mantenuti a partizione nascosta una volta che si ha avuto accesso alla sd.

Capisco sia introversa la questione, ma di quelle internet key ve ne sono già tante in circolazione, perciò cerco aiuto per scoprire se vi delle sono scappatoie.

Aggiorno il topic solo per dire che il problema è parecchio diffuso, anzi sembra proprio non vi sia soluzione per quell'uso.
Se fate una ricerca con “ boot from usbmodem sd