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Scatole di derivazione a tenuta stagna
Inviato: ven 03 ott 2014 6:50 pm
da gibor
Avrei la necessità di rifare l'impianto elettrico a ridosso dei cancelli.
Sebbene vi siano solo cavi in bassissima tensione, la difficoltà sta nel mantenere all'asciutto questi conduttori.
Finora il tutto era incentrato su di una scatolina raso terra incassata nella base di una colonna, ma causa piogge e pendenza del cortile circostante, l'acqua penetra dai tubi di raccolta cavi che diramano verso la base dei cancellini e risalendo raggiunge le morsettiere. O perlomeno si forma molta condensa.
La bassa tensione non mi causa pericoli, però se sono nell'umido, o ancor peggio nell'acqua i fili si corrodono fino a spezzarsi.
Dopo anni di rinnovate giunte sono arrivato al capolinea, ora debbo rifare per intero tutto, ma sono indeciso su che componentistica usare, e sopratutto non saprei come evitare quell'infiltrazione d'acqua nei tubi, siamo a cielo aperto, anche restando in alto quando piove per traverso si bagnano le colonne e si troverebbe il modo di infilarsi lo stesso.
Fare percorsi a coda di topo mi pare un assurdità, voi cosa mi potreste suggerite?
Re: Scatole di derivazione a tenuta stagna
Inviato: ven 03 ott 2014 10:05 pm
da scossa
gibor ha scritto:
Fare percorsi a coda di topo mi pare un assurdità, voi cosa mi potreste suggerite?
Ad esempio:
http://www.raytech.it/home-magic-box.php
Inviato: sab 04 ott 2014 7:17 am
da cabestano
Ottima soluzione quella Raytech, la migliore.
Soluzioni alternative :
al posto dei tubi e conduttori unifilari usa cavi multipli in neoprene o gomma butilica e alla partenza e arrivo usa scatole stagne IP65 e relativi pressacavi;
ai tempi in cui berta filava al posto delle resine si usava sciogliere paraffina all'
interno delle scatole di derivazione, poco costosa ed efficace, con il vantaggio che per rimuoverla basta un phon per sverniciatura.
Naturalmente vanno tappati tutti i tubi in ingresso alla scatola con, per esempio, carta da cemento bagnata e pressata.
Inviato: sab 04 ott 2014 12:09 pm
da gibor
Senza nulla togliere a nessuno vi dirò: la soluzione del gel mi pare un po' troppo circense....
speravo ci fossero soluzioni più eleganti per quegli scopi.
L'impiantistica in genere per come la conosco io, quando si arriva a dover restare in compromessi fra il sottotraccia e l'esterno a vista mostra tutte le sue lacune.
O è sottotraccia, ed esiste di tutto sopratutto in interni, o è a vista esterna e anche qui vi sono tante soluzioni (ma non infinite).
Le soluzioni di congiunzione fra l'esterno e l'interno sono sempre brutte e permettetemi di dirlo pure improvvisate.
Guardate nella civile l'accesso dell'Enel o della Telecom alle vostre abitazioni, poi sappiatemi dire cosa ne pensate.
I giochetti dei pressacavi scatole tubazioni cavi qui sembrano non esistere, un buco nel muro al massimo un gommino e via...
Inviato: sab 04 ott 2014 4:40 pm
da cabestano
Gli impianti civili esterni misto incassato/esterno mostrano sempre il loro lato debole con le penetrazioni di umidità. La soluzione resine è molto usata e risolutiva, non ha nulla di circense. Per mia esperienza ti posso dire che circa 40 anni fa ho realizzato un impianto citofonico in una casa lungofiume con umidità fortissima, ovviamente. Usai la tecnica del riempimento con paraffina delle scatole esterne interrate e a muro e cavo multiplo in gomma butilica. Il citofono è stato più volte cambiato, ma i cavi sono quelli originali e godono di ottima salute.
Inviato: sab 04 ott 2014 9:04 pm
da Scintilla
La soluzione resine è molto usata e risolutiva, non ha nulla di circense.
Sono d'accordo.
Inviato: sab 04 ott 2014 9:21 pm
da gibor
Scusatemi, ma nessuno deve aversene a male, io non ho mai detto che non funzioni.
Che sia usata e che possa trovare riscontri positivi non ne discuto, ma il modo in cui viene presentata ha di tutto fuorché del fatto scientificamente testato e provato.
La prima cosa che debbono evidenziare sono le caratteristiche ed i marchi di approvazione a cui è stata sottoposta, non creare scenografie pubblicitarie con acquari ed immergere per tre secondi nell'acqua una scatola contenente gelatina...
se non è circense, è senz'altro una messa in scena per fare dello spettacolo...
Inviato: dom 05 ott 2014 2:10 pm
da bepi
Io la uso spesso e devo dire che non mi ha dato mai problemi anzi me li ha sempre risolti. Se il gel della raytech proprio non ti va giu ce ne sono anche di altre marche, per esempio io ho iniziato ad usare
questo in casette dove so che dovrò rimetterci mano per fare modifiche. E' pronto all uso e riutilizzabile sopratutto.
Inviato: lun 06 ott 2014 6:49 am
da gibor
@Bepi
Non ho pregiudizi di sorta, il commento tranchant che ho dato, è perché il filmato è degno di stare solo sul “tubo
Inviato: lun 06 ott 2014 7:46 am
da giovanni
Da noi l'elettricista, nelle scatole di derivazione esposte alle intemperie, ha usato quelle con pressacavo e in più le giunte sono state sigillate col nastro autoagglomerante.
Inviato: lun 06 ott 2014 1:05 pm
da scossa
gibor ha scritto:Mentre per tutti gli altri posso dire che non ho fatto salti di gioia al pensiero di resinare le scatole, vedrò cosa fare, al momento penso di escludere quella soluzione.
Se leggi questa discussione, forse ti aiuta a prendere una decisone:
http://www.plcforum.it/f/topic/167222-g ... interrate/
Inviato: lun 06 ott 2014 5:52 pm
da livio@
In effetti non devi fare altro che creare una
muffola di giunzione, e, nelle muffole appunto, si utilizza il gel isolante.
Ho alcune muffole che collegano cavi immersi in acqua e non mi hanno mai dato alcun problema.
Inviato: gio 09 ott 2014 6:54 pm
da gibor
Ho rifatto l'impianto per ora escludendo la resina.
Con la scatola principale esterna, mi sono rialzato da terra rispetto la precedente, le uscite a cielo aperto sono a pipa rovesciata, e tutti i tubi si raccordano entrando siliconati dalla parete posteriore della scatola.
Se ciò non basterà sarò sempre in tempo in futuro, senza cambiare più nulla, ad annegare la scatola delle morsettiere con un gel.
Inviato: gio 09 ott 2014 9:10 pm
da kraykreskap
Ciao gibor
sul terrazzo ho fatto la stessa cosa: oltre a fare entrare i tubi da dietro siliconati, ho riempito tutta la parte posteriore della cassetta con il silicone bianco e, da quasi 5 anni è li senza infiltrazioni, la scatola è quella comune a tenuta stagna, in pratica c'è una guarnizione sul coperchio.
Quindi credo che il lavoro che hai fatto durerà parecchio.
Inviato: sab 11 ott 2014 8:09 am
da gibor
Ciao kraykreskap
Grazie del riscontro, poi ti dirò: anch'io confido nella durata del lavoro.
Meditando come mio solito mi sono ricordato di una cosa; per evitare la corrosione dei fili e dei morsetti (sopratutto in corrispondenza delle giunzioni) esiste una cosa vecchia quanto il mondo
il grasso al silicone lo usano con successo gli elettrauto da tempo immemore sui morsetti delle batterie.
Mi sembrerebbe una soluzione più umana che non trasformare le scatole in stampi per budino
