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Dimensioni termosifoni, help!

Inviato: sab 20 dic 2014 4:21 pm
da cikkus
Ciao,
ho una domanda sui termosifoni della mia abitazione.
Qualche anno fa, facendo i lavori di ristrutturazione, mi sono affidato a un idraulico che, ho scoperto col tempo, ha fatto un assortimenti di errori di vario tipo (incluso infilare lo scarico della cappa della cucina nella canna fumaria degli scaldabagno, ma lasciamo stare).
Durante i lavori di ristrutturazione abbiamo unito salotto e cucina per fare un'unica area giorno. Nel salotto, che era il più grosso, c'era un calorifero enorme, in cucina (sarà stata 4mq) c'era un calorifero piccolissimo.
L'idraulico ci ha messo un termosifone gigantesco nella parte cucina e uno minuscolo in quello che ora serve tutta la zona divani e l'ingresso.
Ora il condominio ci ha messo le valvole termostatiche ed è venuto fuori che il termosifone piccolo consuma il triplo dell'altro! Ma com'è possibile? Ora ad esempio l'altro è spento mentre il piccolo sta andando a piena potenza.
Avere un termosifone piccolo fa consumare di più? Che cosa ne pensate?

Inviato: dom 21 dic 2014 7:54 am
da cabestano
Ammesso che le valvole termostatiche funzionino correttamente e siano tarate allo stesso modo, semplicemente la valvola termostatica del termo piccolo "sente freddo" e rimane sempre aperta, mentre l' altra "sente caldo" e rimane chiusa o meglio modula la sua apertura e chiusura.

Re: Dimensioni termosifoni, help!

Inviato: dom 21 dic 2014 5:02 pm
da miciobicio
cikkus ha scritto: Ora il condominio ci ha messo le valvole termostatiche ed è venuto fuori che il termosifone piccolo consuma il triplo dell'altro! Ma com'è possibile?
Forse intendi che il condominio è passato alla contabilizzazione dei singoli radiatori.

In questo caso a questione è complicata.
Bisogna vedere se la contabilizzazione è diretta o indiretta e quanta parte viene contabilizzata in millesimi e con che protocollo viene conteggiato.
In ogni caso il problema è spinoso.

In linea generale ogni radiatore è dotato di sonde che rilevano la temperatura impostata e il consumo per arrivarci.
Per cui se il tuo radiatore non riesce a raggiungere la temperatura impostata continua a scaldare e a conteggiare il consumo.

Inviato: lun 22 dic 2014 12:17 am
da cikkus
Ma quindi secondo voi è un problema di dimensione del termosifone o di come sono state installate le valvole termostatiche e relativo rilevatore? Comunque è acceso tutto il giorno e quel pezzo di stanza non è neppure chissà che caldo e se non c'è un errore nei conteggi che mi hanno mandato ha da solo consumato più di 3 termosifoni!
A livello condominiale il 35% è conteggiato a millesimi e il resto è legato al consumo effettivo.

Inviato: lun 22 dic 2014 9:41 pm
da miciobicio
Secondo me è un problema del tuo radiatore.

Siccome la materia è complessa e controversa, prendi quello che ti scrivo con beneficio di inventario.
In parole povere.

La valvole che conteggiano il consumo non sono tutte uguali, cambiano in base al "sistema operativo" e alle impostazioni, che vengono decise di solito dalla assemblea del condominio, fermo restando gli obblighi di legge.
Diciamo che la tua valvola conteggia il consumo tenendo conto della differenza di temperatura fra andata-ritorno e temperatura ambiente.
Se tu hai una andata a 70° e il ritorno a 50° e 16 gradi in casa lui conteggia che stai consumando.
Poi a mano a mano che la temperatura ambiente arriva ai 20 gradi che hai impostato, la valvola termostatica chiude e il delta fra andata e ritorno si riduce fino a diventare nullo e il ripartitore segna che non stai più consumando.
Quindi se il tuo radiatore non riesce a fare chiudere la termostatica tu consumerai sempre.

Poi ci sono altri parametri e coefficienti da aggiungere, come la resa dei radiatori, le dispersioni e i consumi involontari.
Sono cose che chi ha fatto la mappatura delle superfici radianti ha tenuto in considerazione per implementare il sistema di conteggio.