Ho un amico che sta traslocando e nella casa nuova (ma vecchia) ha deciso di riverniciare tutti i termosifoni in ghisa.
Mi ha telefonato chiedendomi se posso aiutarlo a smontarli.
Sembra che non sia un problema di sforzo fisico per spostarli, ma proprio idraulico per disconnetterli dall'impianto.
Gli ho detto che se posso una mano gliela do volentieri. Però ancora non mi sono recato sul posto e per cui non riesco a immaginare
dove siano tutti questi problemi.
Qualcuno, che c'è ripassato più volte, sa immaginare quale sia il problema? Così, se ci vado, mi posso regolare prima.
Magari serve qualche attrezzo particolare. Fra l'altro ho capito che parte dell'impianto è bitubo e parte monotubo... e questo
già non mi fa ben sperare.
L'unica cosa che mi viene in mente potrebbe essere l'interasse dei tubi monotubo che obbliga a usare una chiave poligonale aperta.
Chissà... a voi che viene in mente? : Blink :

Non penso che per te sia un problema smontare un radiatore!!

Forse è il tuo amico che non sa da dove cominciare.
Che poi siano allacciati con valvola e detentore, o con una valvola per monotubo, avrai sempre un codolo da svitare, cambia solo il diametro.
L'unica cosa che mi viene in mente, è che le valvole non abbiano più le manopole o che siano bloccate e non è possibile chiuderle. E' un problema solo se fosse un impianto condominiale centralizzato, altrimenti basta scaricare la caldaia e l'impianto.
Magari poi ne approfitti per mettergliele nuove.
Termostatizzabili....

Grazie miciobicio, può essere che sia davvero che loro siano del tutto sprovveduti e magari è una cosa da niente.
Anche se la mia impressione è che siccome io sono rinomato per fare i lavori per gli amici praticamente a niente,
ne approfittino semplicemente per evitare di spendere per chiamare una ditta... :roll:
Poi loro dicono che non è un problema di smontaggio dovuto al peso, però una vocina mi dice che non sia esattamente così.
Difatti, dopo liberati dalle valvole, si tratta sempre di pesi enormi e far tutto con le mani senza un elevatore a carrello
tipo quelli delle auto, la vedo dura.
In mancanza di questa apparecchiatura, tu cosa consigli per non rompersi la schiena? Finché si tratta di sollevarlo per farlo
scavallare dai supporti, con un travicello e un fulcro sotto ci si fa, ma poi se lo devono spostare di alcuni metri?
Potrebbero funzionare quelle ruotine che si mettono sotto i mobili e gli elettrodomestici per spostarli?
Chiaramente ci sarebbe il problema di regolare l'altezza... ma forse con degli spessori ci si può fare?

giovanni ha scritto: tu cosa consigli per non rompersi la schiena?

Con un po' di pratica si smontano dalle mensole facilmente, usando un carrello portapacchi.
Un po' robusto...
Dopo aver allentato i codoli, lo infili sotto il termo e fai leva usando le ruote come fulcro. Le tieni ferme con un piede o ci metti un fermo.
Sollevi il termo e poi lo adagi sul carrello. A questo punto lo porti dove vuoi, visto che è già sul carrello.
Avrai difficoltà se devi passare una porta e il termo è più largo. Puoi usare quelle ruote per spostare i mobili, oppure costruire un carrellino ad hoc, con due tavole incrociate e 4 ruote. In pratica un mezzo bancaletto lungo e stretto, su cui posare il termo in piedi.
Per sollevarli dalle mensole col carrello, se non lo hai mai fatto, ti consiglio di iniziare dal più piccolo, che fai meno fatica.

Una volta capito la procedura, vengono giù da soli....... : Chessygrin : : Lol :

Stasera ho iniziato a allentare il dado delle valvole e in uno ce l'ho fatta pelo pelo usando una chiave inglese a rullino,
e mi pare che il dado fosse sui 32.
Poi sono passato ad un altro termo che aveva dei dadi molto più grossi.. sicuramente sopra es 35. Ora ci provo con il pappagallo
più grosso che ho e spero di farcela. Hai per caso una tabella delle misure delle valvole e detentori, dove si veda la misura dei
vari esagoni di bloccaggio?
Lo chiedo perché ho a portata di mano una chiave di 38... dio volesse che fosse proprio la sua.
Il bello delle chiavi, poi, a differenza del pappagallo, è che ci puoi infilare un tubo per aumentare il braccio di leva.

Alla fine anche quel dado li ha ceduto. Ma non era finita... difatti l'ultimo termosifone aveva dei problemi ancora
più gravi: il detentore era quasi per metà dentro il muro sulla sx, senza possibilità di poterlo chiudere e con dei dadi di bloccaggio
sui 60mm di esagono. Purtroppo io potevo contare solo su un pappagallo piuttosto grosso e per agganciarlo ce la facevo bene,
ma non ce la facevo a sbloccarlo. Ad un certo punto ho pensato che si potesse addirittura tranciare un manico del pappagallo,
tanto era la forza che ci facevo. Comunque il dado non veniva. Allora ho usato 40 cm di tubo per aumentare il braccio di leva
inserendolo solo su il manico superiore e giù con tutta la forza che avevo in corpo. Purtroppo anche così non voleva cedere...
allora ho usato l'ultimo espediente: ho fasciato col nastro da pacchia ambedue i manici al tubolare di prolunga e, mentre il mio
amico lo reggeva anche lui con una mano, ci sono saltato sopra con un piede. A quel punto ho sentito uno schianto e mi son detto
che si era rotto o era scappato il pappagallo dall'esagono. Solo dopo mi sono reso conto che il dado aveva ceduto.
Naturalmente poi ho dovuto riaccostarlo, perché non potendo chiudere il detentore altrimenti si allagava la casa.
Il mio compito era finito... ora a tirarli giù ci avrebbe pensato il mio amico da se, appena un altro conoscente gli avrebbe
portato il carrello porta pacchi.
Che sudata ragazzi!!!

miciobicio ha scritto:Non penso che per te sia un problema smontare un radiatore!!

come volevasi dimostrare : WohoW :

giovanni ha scritto:. con dei dadi di bloccaggio sui 60mm di esagono.

Ma è un impianto con le tubazioni in ferro?

giovanni ha scritto: poi ho dovuto riaccostarlo, perché non potendo chiudere il detentore altrimenti si allagava la casa.

Non mi tornano i conti....
Se non hai potuto chiudere il detentore come hai fatto a scollegare l'andata? Hai allentato e poi ristretto pure quella?

miciobicio ha scritto:Ma è un impianto con le tubazioni in ferro?

La casa ha 25 anni, ma non credo che siano stati di ferro... forse multistrato? Dal muro uscivano dei tubi sui 30 mm di diametro
pitturati di bianco.

giovanni ha scritto: poi ho dovuto riaccostarlo, perché non potendo chiudere il detentore altrimenti si allagava la casa.

miciobicio ha scritto:Non mi tornano i conti....
Se non hai potuto chiudere il detentore come hai fatto a scollegare l'andata? Hai allentato e poi ristretto pure quella?

Esatto. Adesso, quando toglieranno quel radiatore, dovranno collegarsi rapidamente con un portagomma di 1" e 1/4 e con un tubo
far scaricare tutto l'impianto in bagno.
Tipo questo