Irrigazione giardino
Inviato: dom 22 apr 2018 7:13 pm
Ciao a tutti.
Con la fine dell'inverno ho rimesso in attività l'impianto di irrigazione del giardino (è il secondo anno che l'ho realizzato).Ovviamente sperare che tutto andasse per il meglio era una utopia.
Infatti mi sono ritrovato con una (forse 2, visto che sono collegate insieme) elettrovalvole bruciate (che l'anno scorso hanno funzionato regolarmente fino a fine stagione estiva), e il sistema di valvole che fa acqua da tutte le parti.
Le elettrovalvole bruciate, pazienza, le ricompro. Ma il problema di sostituirle è strettamente correlato al problema delle perdite.
Cerco di spiegarvi la situazione (allegando una foto).
A suo tempo, l'idraulico che mi stava ristrutturando casa mi fece anche le condutture per l'irrigazione. In giardino mi aveva fatto una semplice buca, a circa un metro dal pozzo da dove prendo l'acqua; nell'occasione mi installò le elettrovalvole.
Quell'estate, visto che ancora il giardino era un campo da battaglia, mi sono dato da fare per trasformare la buca in una parvenza di box in mattoni (coperto al momento da un foglio di vetroresina), e ho installato gli irrigatori pop up, le linee di gocciolamento, etc etc.
La primavera successiva, ho messo in moto il giardino con siepi, erba e fiori e quindi ho deciso di installare una centralina per pilotare le elettrovalvole già presenti. Mentre mi procuravo la centralina che più mi ispirava, provvedevo ad azionare il pozzo manualmente (il tutto è durato circa una settimana, poi mi è arrivata la centralina).
Peccato che in quella settimana, mi sono visto partire una colonna di acqua altra 4 metri dal box delle valvole.
Dopo essere riuscito a chiudere l'acqua e dopo aver atteso che il lago si riassorbisse, mi sono accorto che si era crepato il collettore. Per cui ho iniziato a smontarlo e lì la prima sorpresa: come ho staccato la prima elettrovalvola, il collettore mi ha...rimbalzato,come se lo avessi finalmente tolto da uno stato di tensione meccanica. Stessa cosa quando ho finito di staccare le altre valvole dello stesso lato. In pratica, il collettore (a forma di U) era talmente in tensione che i due bracci tendevano a divaricare, e una volta staccate le valvole di un lato, tra esse ed il collettore c'èra una distanza di qualche cm.
Ho comprato il collettore nuovo e ne ho approfittato per fare una modifica all'impianto, che mi permettesse di chiudere l'acqua anche a monte. Il risultato è quello che si vede in foto. In pratica ho messo un rubinetto all'uscita del pozzo (parte in basso della foto), quindi il tubo entra nel collettore di destra. Tra il collettore di destra e quello di sinistra ho inserito un rubinetto di sfogo: in inverno, quando chiudo il sistema, aprendo quel rubinetto faccio sfogare tutta l'acqua (e la pressione) residua dal collettore.
Dopo questa lunga (mi scuso) storia, veniamo al problema che mi sono trovato oggi: in pratica, una volta rimesso in pressione l'impianto, ci sono perdite nel collettore e in alcuni raccordi (li ho cerchiati in rosso).
Insomma, nonostante i miei sforzi per evitare tensioni nei raccordi, sebbene siano di molto ridotte, tuttavia ce ne sono ancora, tant'è che nelle giunzioni filettate non tutto è in perfetto asse (ma questo è dovuto ai tubi sotterranei che fin dall'origine non sono stati posizionati...a misura direi).
Poichè sono obbligato a metterci mano per cambiare le elettrovalvole rotte, vorrei cercare di risolvere il problema delle perdite una volta per tutte. Il collettore in plastica non mi sembra l'optimum, ma a detta del negoziante di idraulica, quello c'è sul mercato.
C'è un modo alternativo di risolvere il problema? A quanto mi ricordo, io ho cercato di stringere il più possibile le giunzioni, ma a quanto pare da un lato non è stato sufficiente (mi riferisco alle giunzioni delle tubature / valvole) e dall'altro il collettore non mi consente di stringere più di tanto sennò si spacca la filettatura (è successo, per cui ho dovuto comprare di nuovo il collettore).
C'è qualche modo che mi permetta di poter raccordare tutte e 7 le condutture senza che ci siano tensioni meccaniche? anche perchè una eventuale manutenzione delle elettrovalvole comporta per forza di cose che ne risentano gli altri collegamenti (appunto per via delle tensioni meccaniche che si creano).
Visto che tra il 25 aprile ed il 1 maggio ci sono alcuni giorni di festa (anche se avevo altri programmi) vorrei cercare di risolvere il problema.
Grazie
Andrea
Con la fine dell'inverno ho rimesso in attività l'impianto di irrigazione del giardino (è il secondo anno che l'ho realizzato).Ovviamente sperare che tutto andasse per il meglio era una utopia.
Infatti mi sono ritrovato con una (forse 2, visto che sono collegate insieme) elettrovalvole bruciate (che l'anno scorso hanno funzionato regolarmente fino a fine stagione estiva), e il sistema di valvole che fa acqua da tutte le parti.
Le elettrovalvole bruciate, pazienza, le ricompro. Ma il problema di sostituirle è strettamente correlato al problema delle perdite.
Cerco di spiegarvi la situazione (allegando una foto).
A suo tempo, l'idraulico che mi stava ristrutturando casa mi fece anche le condutture per l'irrigazione. In giardino mi aveva fatto una semplice buca, a circa un metro dal pozzo da dove prendo l'acqua; nell'occasione mi installò le elettrovalvole.
Quell'estate, visto che ancora il giardino era un campo da battaglia, mi sono dato da fare per trasformare la buca in una parvenza di box in mattoni (coperto al momento da un foglio di vetroresina), e ho installato gli irrigatori pop up, le linee di gocciolamento, etc etc.
La primavera successiva, ho messo in moto il giardino con siepi, erba e fiori e quindi ho deciso di installare una centralina per pilotare le elettrovalvole già presenti. Mentre mi procuravo la centralina che più mi ispirava, provvedevo ad azionare il pozzo manualmente (il tutto è durato circa una settimana, poi mi è arrivata la centralina).
Peccato che in quella settimana, mi sono visto partire una colonna di acqua altra 4 metri dal box delle valvole.
Dopo essere riuscito a chiudere l'acqua e dopo aver atteso che il lago si riassorbisse, mi sono accorto che si era crepato il collettore. Per cui ho iniziato a smontarlo e lì la prima sorpresa: come ho staccato la prima elettrovalvola, il collettore mi ha...rimbalzato,come se lo avessi finalmente tolto da uno stato di tensione meccanica. Stessa cosa quando ho finito di staccare le altre valvole dello stesso lato. In pratica, il collettore (a forma di U) era talmente in tensione che i due bracci tendevano a divaricare, e una volta staccate le valvole di un lato, tra esse ed il collettore c'èra una distanza di qualche cm.
Ho comprato il collettore nuovo e ne ho approfittato per fare una modifica all'impianto, che mi permettesse di chiudere l'acqua anche a monte. Il risultato è quello che si vede in foto. In pratica ho messo un rubinetto all'uscita del pozzo (parte in basso della foto), quindi il tubo entra nel collettore di destra. Tra il collettore di destra e quello di sinistra ho inserito un rubinetto di sfogo: in inverno, quando chiudo il sistema, aprendo quel rubinetto faccio sfogare tutta l'acqua (e la pressione) residua dal collettore.
Dopo questa lunga (mi scuso) storia, veniamo al problema che mi sono trovato oggi: in pratica, una volta rimesso in pressione l'impianto, ci sono perdite nel collettore e in alcuni raccordi (li ho cerchiati in rosso).
Insomma, nonostante i miei sforzi per evitare tensioni nei raccordi, sebbene siano di molto ridotte, tuttavia ce ne sono ancora, tant'è che nelle giunzioni filettate non tutto è in perfetto asse (ma questo è dovuto ai tubi sotterranei che fin dall'origine non sono stati posizionati...a misura direi).
Poichè sono obbligato a metterci mano per cambiare le elettrovalvole rotte, vorrei cercare di risolvere il problema delle perdite una volta per tutte. Il collettore in plastica non mi sembra l'optimum, ma a detta del negoziante di idraulica, quello c'è sul mercato.
C'è un modo alternativo di risolvere il problema? A quanto mi ricordo, io ho cercato di stringere il più possibile le giunzioni, ma a quanto pare da un lato non è stato sufficiente (mi riferisco alle giunzioni delle tubature / valvole) e dall'altro il collettore non mi consente di stringere più di tanto sennò si spacca la filettatura (è successo, per cui ho dovuto comprare di nuovo il collettore).
C'è qualche modo che mi permetta di poter raccordare tutte e 7 le condutture senza che ci siano tensioni meccaniche? anche perchè una eventuale manutenzione delle elettrovalvole comporta per forza di cose che ne risentano gli altri collegamenti (appunto per via delle tensioni meccaniche che si creano).
Visto che tra il 25 aprile ed il 1 maggio ci sono alcuni giorni di festa (anche se avevo altri programmi) vorrei cercare di risolvere il problema.
Grazie
Andrea