Io le ho provate e non hanno niente a che vedere con le otturazioni dei dentisti. L'unica cosa che le accomuna è che, come quelle, induriscono tramite i raggi ultravioletti. Ma li usano il composito che diventa duro come la pietra; mentre queste colle/resine al massimo diventano come la plastica dura. Detto questo, è un tipo di colla adatta per incollaggi specifici... e, in quel caso, sono davvero impareggiabili. Ecco qualche esempio: ho un amico che ha una vetreria, stavano facendo una campionatura di calici per esporli ad una fiera ed erano in ritardo; quindi unirono i piedistalli con i gambi dei calici usando questa resina a raggi ultravioletti. Ecco, quello era un classico: in un attimo ebbero i calici pronti, nessun segno visibile dell'intervento d'emergenza e, a dire del mio amico, l'incollaggio era resistentissimo. A parte che lì sarebbe stato anche un problema mettere i calici sotto sforzo... perché con quel gambino sicuramente si sarebbe rotto questo invece della zona incollata. Un altro esempio: avevo incrinato il faro posteriore della mia auto e tanto per provare usai questa colla per sigillare e incollare la rottura. Quella fu una prova... ero già rassegnato a sostituire il faro, ma sono già passati diversi mesi e, alla fine, l'ho lasciato in quel modo... risparmiando 80€. Il bello di questa colla, rispetto a tutte le altre, è che non ingiallisce assolutamente e questo è uno dei suoi lati positivi. Ecco gli altri: non cola, i pezzi si possono riposizionare all'infinito, non incolla le mani,
si può modulare il tempo di indurimento tenendo più distante la lampada UV etc, etc. Naturalmente tutto non si può avere dalla vita e ci sono anche dei lati negativi: la forza di adesione è leggermente inferiore alla colla cianoacrilica, e anche come durezza siamo scarsi.. ma quello può essere anche un vantaggio, in quanto non vetrificandosi rimane più elastica. Ma la parte più negativa è quella legata proprio alla sua caratteristica di indurire tramite gli UV: se i pezzi sono scuri e la luce non passa, la resina non indurisce. Facciamo un esempio: se voglio incollare due pezzi di plastica trasparente, o vetro, o plexiglas o policarbonato posso anche sovrapporre i due pezzi e l'indurimento è sicuro; mentre se sovrammetto due pezzi di plastica scura, o di metallo,
indurirà solo la zona esterna interessata dagli UV, mentre l'interno rimarrà morbido.
Quindi diciamo che questa colla va benissimo per il vetro e le plastiche trasparenti e anche come riempitivo nei materiali scuri, ma dove comunque la resina rimane esterna... e in quel caso si possono sovrapporre anche tantissimi strati di colla. Oggi tale resina è anche molto usata per la creazione di particolari da bigiotteria.
