Buongiorno , ho istallato la nuova caldaia Vaillant ecoTECpro VMW IT 286/5-3 H su un impianto vecchio di 30 anni con tubi di ferro.
Codice di errore F22 ,manca acqua ,ogni 2 giorni mi tocca caricare se no la caldaia va in stand-by un controllo del tecnico alla caldaia in garanzia non evidenzia alcuna anomalia , la perdita è nell impianto di distribuzione acqua ai caloriferi.Verificato tramite gli sfiati che non ci sono ne bolle d aria , ne perdite d acqua sul pavimento.Abito al piano terra quindi non mi è possibile vedere da "sotto" eventuali macchie di perdite.Eseguo una ricerca col Termoscanner con impianto in funzione mi sembra di individuare una macchia rossa anomala in bagno che è stato restaurato meno di 8 anni fa. Spacco e sotto trovo i raccordi calorifero e scaldasalviette ,tutto asciutto .Ora sono punto e a capo .
Avete altre soluzioni partendo dalle piu fattibili ed economiche per individuare questa piccola perdita?
Grazie

Dimenticavo che ho iniettato nel circuito un liquido riparatore ma non ha funzionato

Se la perdita prima non c'era, sembrerebbe che questa sia imputabile all'istallazione della nuova caldaia. Possibile che sia solo una coincidenza? O, invece, è proprio la caldaia che "consuma" acqua? Visto che è nuova l'ipotesi non pare plausibile... ma se ci fosse una microcrepa nello scambiatore di calore, lo stillicidio non lo vedresti perché l'acqua con il calore evaporerebbe. Anche se un difetto di fabbrica è una possibilità molto remota, non lo si può escludere a priori. L'unica è alzare la pressione nell'impianto al massimo (tipo 2,8 bar per non far scattare la valvola di sicurezza) e lasciare la caldaia spenta per un pò. Se da qualche parte c'è uno stillicidio, ad un certo punto vedrai dell'acqua sotto.

Stringi tutti i premistoppa delle valvole dei termo .
Se è fatto così ovviamente.
Svita la manopola e avvita il dado che sta sul gambo .
Controlla eventuali jolly sulle tubazioni principali

Per Giovanni
Lo stillicidio avviene con l accensione dei caloriferi,durante il resto dell anno che usiamo la caldaia solo x l acqua calda , la pressione non scende mai( bar)

Per Dalmos
grazie per il prezioso consiglio anche se per me è troppo tecnico
""Stringi tutti i premistoppa delle valvole dei termo ,Svita la manopola e avvita il dado che sta sul gambo ,Controlla eventuali jolly sulle tubazioni principali """ ??

Immagino che i tuoi termosifoni abbiano una manopola per chiudere o aprire .? Posta una foto di una di queste

drummer10_5 ha scritto:Per Giovanni
Lo stillicidio avviene con l accensione dei caloriferi,durante il resto dell anno che usiamo la caldaia solo x l acqua calda , la pressione non scende mai( bar)

Però non hai detto se te lo faceva anche con la caldaia vecchia...

Per Giuseppe
Potrebbe anche essere un problema alla caldaia ma chi lo può dire
Per Dalmus
Ho controllato tutte le valvole nessuna perdita, ecco la foto

Con caldaia vecchia ,no.
Mai avuto problemi

Togliamo ogni possibilità .
A sinistra sta la manopola , svita la vite centrale tira fuori la manopola e vedi che dove finisce lo stelo della valvola c'è un dado esagonale intorno allo stelo , prendi una chiave e stringi un po ma non tanto , molto spesso gocciola da li e tante gocce che magari si asciugano , fanno calare la pressione .
Magari lo avevi anche prima , ma la caldaia vecchia non avendo il pressostato di controllo non faceva andare in allarme la caldaia , anche in presenza di pressione bassa .
Hai una centralina di smistamento dei termo ?

non ho centralina

dalmos ha scritto: prendi una chiave e stringi un po ma non tanto ,

Fatto ma era tutto nella normalità

Se quella vecchia andava bene, allora ti riporto quello che ti ho scritto prima, dove ti consigliavo alla fine anche un metodo per scoprire dov'è lo stillicidio:
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Se la perdita prima non c'era, sembrerebbe che questa sia imputabile all'istallazione della nuova caldaia. Possibile che sia solo una coincidenza? O, invece, è proprio la caldaia che "consuma" acqua? Visto che è nuova l'ipotesi non pare plausibile... ma se ci fosse una microcrepa nello scambiatore di calore, lo stillicidio non lo vedresti perché l'acqua con il calore evaporerebbe. Anche se un difetto di fabbrica è una possibilità molto remota, non lo si può escludere a priori. L'unica è alzare la pressione nell'impianto al massimo (tipo 2,8 bar per non far scattare la valvola di sicurezza) e lasciare la caldaia spenta per un pò. Se da qualche parte c'è uno stillicidio, ad un certo punto vedrai dell'acqua sotto.
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giovanni ha scritto:Se quella vecchia andava bene, allora ti riporto quello che ti ho scritto prima, dove ti consigliavo alla fine anche un metodo per scoprire dov'è lo stillicidio:
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Se la perdita prima non c'era, sembrerebbe che questa sia imputabile all'istallazione della nuova caldaia. Possibile che sia solo una coincidenza? O, invece, è proprio la caldaia che "consuma" acqua? Visto che è nuova l'ipotesi non pare plausibile... ma se ci fosse una microcrepa nello scambiatore di calore, lo stillicidio non lo vedresti perché l'acqua con il calore evaporerebbe. Anche se un difetto di fabbrica è una possibilità molto remota, non lo si può escludere a priori. L'unica è alzare la pressione nell'impianto al massimo (tipo 2,8 bar per non far scattare la valvola di sicurezza) e lasciare la caldaia spenta per un pò. Se da qualche parte c'è uno stillicidio, ad un certo punto vedrai dell'acqua sotto.
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Ti ho risposto prima,dicendo che cmq prima dell inverno quando i caloriferi non erano accesi , la caldaia era spenta se non per la produzione di acqua calda.i bar erano come Tu mi dici , e non ho riscontrato ( x 5 mesi circa) alcuna perdita.Appeno ho acceso i caloriferi è iniziato il problema.