annalisa442.7 ha scritto:Grazie! Noi siamo davvero molto indecisi sul da farsi. Lei è un idraulico?
No, non sono un idraulico... ma da quel poco che so la caldaia ad accumulo costa di più, consuma di più e porta via più spazio. Se poi si vuole un volume di accumulo sopra i 60lt occorre mettere il bollitore separato, perché non potrebbe stare attaccata al muro. Per contro ha il vantaggio di avere subito l'acqua calda al rubinetto, sempre compatibilmente dalla distanza fra questo e la caldaia. Io, per esempio, che ho la caldaia istantanea con un bagno distante circa 12mt dalla caldaia, d'inverno con le temperature rigide, prima che arrivi l'acqua calda passano anche 30-40sec. E, otre a quello è praticamente impossibile potersi fare due docce in contemporanea.
Però ho visto che ci sono delle case che fanno le caldaie istantanee con integrato un mini accumulo, che abbatte molto i tempi di attesa per l'arrivo della calda. E intanto sarebbe già un bel miglioramento... anche se dal punto di vista del poter fare due docce in contemporanea cambia poco o niente.
Quindi con una casa di 200mq il problema dello spazio non dovrebbe esserci e, per cui, volendo e potendo spendere di più, anche considerando che siete in 3 con due bagni, mi pare che forse per voi l'accumulo sarebbe la soluzione migliore.
Poi ci sarebbe da considerare anche il lato sanitario: se uno decide per l'accumulo e poi lo usa poco, cosa succede a quell'acqua ferma nel serbatoio? Questo per dire che anche la scelta del volume del serbatoio ha la sua importanza: meglio una soluzione di compromesso con un accumulo piccolo (giusto per poter fare due docce insieme), ma nel quale c'è sempre un continuo ricambio dell'acqua all'interno.
