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impianto riscaldamento da vaso aperto a vaso chiuso

Inviato: ven 08 gen 2021 9:01 pm
da alessandromancini
Buonasera, sto per andare ad abitare in una casa fatta da mio nonno nel 1973. L'impianto dei termosifoni è funzionante ed è in ferro a circuito aperto con vaso di espansione posizionato nel punto più alto della mansarda. Attualmente c'è una caldaia a lenga/carbone dell'epoca. L'impianto ha funzionato due volte l'anno massimo, ma è rimasto sempre pieno e sembra non avere perdite. Non funzionano solo due termosifoni appartententi alla stessa colonna dell'ultimo piano, anche se l'acqua esce e anche bollente staccando i termosifoni, solo che è come se non riuscisse a fare circuito (se svito l'aria del termosifone esce acqua fredda). Quindi mi è stato consigliato da mio zio di mettere innanzitutto una caldaia a gas, e fare il circuito chiuso con i jolly rimuovendo il vaso di espansione attuale, così da fargli fare circuito per bene. La cosa che mi lascia perplesso è che mio padre si ricorda che quei due termosifoni funzionavano alla perfezione in passato, e anche bene! Un altro conoscente, invece, mi sconsiglia di convertire l'impianto a circuito chiuso per via delle pressioni, però conosco diversi impianti in ferro di quella stessa epoca convertiti senza problemi. Voi che fareste? Corro questo rischio? Oppure esistono anche caldaie a gas per vasi aperti? Con il circuito chiuso risolvo anche il problema degli ultimi due termosifoni (stessa colonna) che non riescono a fare circuito anche se l'acqua calda gli arriva? Tutti gli altri funzionano perfettamente e l'impianto non perde (o almeno sembra). Grazie a chi mi può aiutare