Buongiorno a tutti, questa mattina in un video mi sono imbattuto nel concetto di "cavo di ritorno di lampada".
Veniva usato con disinvoltura e su google ho cercato la differenza con il cavo "neutro" ma con sorpresa non ho trovato una spiegazione chiarificatrice.
In più il video diceva che in un interruttore non dovrebbe MAI trovarsi il cavo del Neutro, pena il rischio di fare un bel botto
Nella mia conoscenza basica ad una lampadina arriverebbe il cavo della fase (passando prima da un interruttore) e da questa ripartirebbe il cavo del neutro per chiudere il circuito sulla linea luci...
Cosa mi sfugge? Il cavo che "ritorna da una lampada" non è il neutro?
Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno rispondermi.

PS: l'unica idea che mi posso fare è che il cavo di "ritorno di lampada" sia in realtà il tratto di cavo della fase tra l'interruttore e la lampada (la denominazione "ritorno" mi ha tratto in inganno) può essere?

il neutro va direttamente alla lampada, il cosiddetto filo di ritorno lampada
è il filo che dall'interruttore va alla lampada interrompendo la fase

Non mi risulta che se interrompi il neutro fai un botto in un impianto luce monofase.
Per fare il botto ci vuole un trifase e il neutro che si interrompe dal quadro.
In una lampada da tavolo l'interruttore lavora su uno dei due fili che può corrispondere al neutro o alla fase a seconda di come inserisci la presa nella spina.
Solitamente si interrompe la fase e si cambia colore al filo, mentre il neutro resta sempre blu.

Più che altro so che i vecchi neon potevano fare dei flash da spenti se restavano collegati alla fase.

Red Max ha scritto:Più che altro so che i vecchi neon potevano fare dei flash da spenti se restavano collegati alla fase.

sarebbe sempre buona regola interrompere la fase, in quanto è quella che per un certo verso porta sempre corrente, quindi i flash di cui parli sono proprio perche è interrotto il neutro...succede anche con le lampadine a risparmio