Buongiorno a tutti, vi scrivo perché il mio wc si intasa ormai regolarmente.
La prima volta che mi è successo ho provato di tutto ma ho dovuto smontare la tazza per scoprire che la braga (è il termine corretto?) in PVC che collega la tazza al buco dello scarico del pavimento era completamente occlusa da carta e "altro...".
Ho liberato il tutto e comprato una nuova braga presupponendo che fosse quello il problema.

L'ingorgo si presentava all'inizio come scarico lento seguito da un risucchio che portava via tutta l'acqua del sifone, probabilmente per una qualche depressione che non comprendo della colonna di scarico condominiale. Dopo questa fase crescente si era completamente bloccato

Il problema si è ripresentato varie volte e qualche volta sono riuscito a sbloccare la situazione con il "trucco" della pellicola per alimenti, altre volte ho dovuto smontare la tazza e altre ancora è bastata il peso dell'acqua arrivata a filo tavoletta. Ovviamente prodotti chimici non funzionano perché si fermano nel sifone prima dell'ingorgo.

Ora, nell'appartamento ci ha vissuto mio nonno per 50 anni senza avere problemi, come mai a me è successo molte volte nei 3 anni da cui abito qui?
Avete qualche idea per risolvere il problena alla radice?
Magari avete anche qualche trucco per sgorgare facilmente.

Attendo speranzoso il vostro aiuto

oltre alla carta igienica c'è qualche altro tipo di materiale non organico
che viene gettato nel water tipo salviette imbevute, assorbenti ed altro ?

Altra domanda...
Lo scarico dell'acqua dalla cassetta, è particolarmente lento?

@mariobrossh: I rifiuti gettati sono carta igienica e organici, molto raramente qualche capello.

@Capitan Farloc: Lo scarico è a flussometro e anche bello potente, non c'è cassetta.

Quando sei andato ad abitare lì, hai per caso cambiato la tazza?

Capitan Farloc ha scritto:Quando sei andato ad abitare lì, hai per caso cambiato la tazza?

Sicuramente è stata cambiata ma comunque qualche anno prima che venissi ad abitare io. Dici che è un problema della tazza?

Rik ha scritto:...Dici che è un problema della tazza?

No, non è detto, cerchiamo semplicemente di capire cosa potrebbe essere successo.
Te lo chiedevo perchè una volta erano utilizzate delle tazze con due fori posteriori:
- Il primo, quello in alto, è il classico foro per l'entrata dell'acqua dello scarico.
- Il secondo, posto più in basso rispetto al primo, chiamato "esalatore" serve per l'aerazione in fase di scarico.


A quanto ne so, e a volte gli idraulici lo fanno, se si sostituisce una tazza a due fori con una classica ad un foro, potrebbero esserci dei problemi... che tu sappia, potrebbe essere stata fatta una cosa del genere?
Se c'era una tazza a due fori, sul muro dovrebbe esserci anche il secondo tubo (ovviamente tappato).

Capitan Farloc ha scritto:

Rik ha scritto:...Dici che è un problema della tazza?

A quanto ne so, e a volte gli idraulici lo fanno, se si sostituisce una tazza a due fori con una classica ad un foro, potrebbero esserci dei problemi... che tu sappia, potrebbe essere stata fatta una cosa del genere?
Se c'era una tazza a due fori, sul muro dovrebbe esserci anche il secondo tubo (ovviamente tappato).

No, niente secondi tibia muro (ne sono sicuro perché le piastrelle non sono state rifatte).
Interessante il secondo tubo, sicuramente se ci fosse non mi svuoterebbe l'acqua del sifone...

Rik ha scritto:...Interessante il secondo tubo, sicuramente se ci fosse non mi svuoterebbe l'acqua del sifone...

Però andrebbe collegato ad un tubo che arriva all'esterno.
Invece il problema dell'accumulo di "carta e altro" nella braga potrebbe essere dovuto ad una diversa abitudine nello scarico tra tuo nonno (a cui non si intasava mai) e te.
E' possibile che, magari con il nobilissimo intento di non sprecare inutilmente acqua, tu tenga il passo rapido aperto per il tempo strettamente necessario a far sparire alla vista il contenuto della tazza?
Dovresti provare in questo caso a tenere il passo rapido aperto per più tempo in modo da consentire alla carta di defluire correttamente anche dal sifone e dalla braga,, se questa non supera la braga, tende ad asciugarsi e di conseguenza ad incollarsi e, strato su strato, e formare alla fine una occlusione.