Ciao,
ho una caldaia "Ferroli Econcept In 25 C", attivata la prima volta nel 2019, in un condominio del 2014 che ha anche i pannelli solari. Io sono al 2° piano e dopo 3 anni in cui la casa è rimasta chiusa ora ci sto vivendo stabilmente.
Ho un problema: in pratica non riesco quasi mai ad avere acqua tiepida, nel senso che, ad esempio, mentre faccio la doccia, imposto l'acqua calda, inizia ad uscire molto calda e, come è naturale che sia, porto il miscelatore al centro, per averla più tiepida, a quel punto inizia ad uscire fredda e resta fredda per anche 1/2 minuti, anche se reimposto il miscelatore per acqua calda (per poi tornare bollente).
Ho chiamato un idraulico e mi ha detto che secondo lui si è "starato" il sensore di temperatura della caldaia, perciò mi ha impostato la temperatura dell'acqua sanitaria da 45°C a 55°C, in questo modo, provando con il miscelatore del rubinetto del bagno, impostandolo a metà è uscita sempre acqua tiepida ed è restato così per tutto il tempo in cui ha provato, perciò il problema sembrava essersi risolto.
Solo che non mi sembra una cosa normale, mi confermate? Intanto in questo modo, se per sbaglio metto acqua completamente calda, questa esce veramente troppo calda; inoltre mi preoccupo anche del consumo di gas maggiore! Ho letto anche che la temperatura consigliata per l'acqua sanitaria nelle caldaie è tra 40°C e 50°C; addirittura in un vecchio appartamento dove stavo prima (con una caldaia molto molto più vecchia) la temperatura dell'acqua sanitaria era impostata a 39°C e si manteneva sempre perfettamente costante, oltre a miscelare molto bene, sia in doccia che in altri rubinetti!
Il tecnico della caldaia non me la racconta giusta, dice che il sensore di temperatura non può essere la causa e che il problema potrebbe essere irrisolvibile perchè secondo il problema è che la caldaia che hanno messo in questo appartamento è "troppo potente per un appartamento così piccolo (95 m²), la caldaia lavora sempre al minimo di potenza e becco dei momenti di acqua fredda lunghi", pertanto le soluzioni sono:
1. impostare la temperatura sanitaria al minimo (40°C), aprirla al massimo calda e aspettare che arrivi a temperatura, senza mai miscelare
2. miscelare e accettare questo problema
ovviamente, come potete immaginare, non sono soluzioni accettabili. La 1. poi mi fa avere acqua troppo bollente, non è vero che arriva massimo a 40°C dopo qualche minuto, sarà che ci sono i pannelli solari di mezzo, ma esce troppo calda (oltre al fatto che consumerei ogni volta troppa acqua).

Voi che ne pensate?
Mi aiutereste anche magari a capire meglio come funziona e quali altri prove posso fare per capire meglio il problema?

Grazie a tutti in anticipo!

anche io ho avuto questo problema, alla fine ho capito che queste caldaie
quando si miscela troppo con la fredda si spengono perché il miscelatore
non fa altro che chiudere parzialmente la calda ed aprire parzialmente
la fredda, per tanto la caldaia si spegne perché non può fornire una
portata troppo bassa di acqua calda altrimenti si rovina lo scambiatore.
Quindi ho risolto abbassando la temperatura sulla caldaia in modo da
avere una temperatura dell'acqua accettabile.
D'estate invece è un tormento o ti ustioni o ti fai la doccia con l'acqua fredda.
Quando rifarò il bagno toglierò il miscelatore e metterò le classiche
due manopole una per la calda e una per la fredda.
Forse chi ha la caldaia con accumulo non ha di questi problemi

@martin231
Come vedo ci siamo passati tutti, o chi in un modo o chi in un altro. Quindi ti schematizzo i passaggi che farei io al tuo posto:
1) controllare se la valvola di chiusura dell'acqua fredda in ingresso alla caldaia è tutta aperta.
2) controllare la differenza di portata in un minuto fra la fredda e la calda; prima alla doccia e poi al lavandino. Basta un secchio graduato.
3) mentre fai la doccia e senti che, dopo la regolazione al miscelatore, ti viene fredda, vai davanti alla caldaia e guardi se si è spenta.
4) se come immagino la caldaia si sarà spenta, vai sulla caldaia e metti il termostato dei sanitari al minimo, ripeti il punto 3 e guardi se la caldaia si
spegne sempre.
5) se si spegne sempre anche col termostato al minimo, apri un po' l'acqua calda del lavandino, ripeti il punto 3 e guardi se adesso la temperatura si
può regolare bene per fare una doccia accettabile.
Riferisci l'esito delle prove e poi, eventualmente, se ne riparla.

@mario
Succedeva esattamente la stessa cosa anche a me e anche io arrivai alla conclusione di ritornare ai vecchi rubinetti separati. Poi, fortuna volle che mi si ruppe la membrana del pressostato e dopo cambiata tutto ritornò alla normalità. Dovevo sempre tenere la temperatura in caldaia bassa e d'estate lasciare aperto un rivolo di acqua calda al lavandino, però eccetto questi accorgimenti poi filava tutto liscio. Addirittura, ti dirò di più, nella casa al mare (d'estate) non basta tenere l'acqua in caldaia al minimo e lasciare un rivolo della calda al lavandino, ma addirittura devo lasciare aperto il rubinetto quasi a metà portata. Comunque, anche lì, con questi accorgimenti tutto fila liscio e riesco a farmi le docce anche tiepide. Lo so... si spreca un po' di acqua, ma non ci sono altri sistemi. Anche il tecnico della caldaia mi diceva che lui, a casa sua, addirittura parzializzava l'entrata del gas in caldaia. Io a quel punto, no, non ci arrivo... preferisco sprecare un po' di acqua. Che poi, per fare una doccia, d'estate sono 5 minuti non di più...