Salve a tutti!
Perche' anche quando la temperatura del mio scaldabagno e' regolata a 40 gradi, la temperatura reale non va oltre i 39 gradi? Sto facendo un periodo di prova di unpaio di mesi, alternando la regolazione da 40 a 80 gradi ogni tre giorni, per vedere se mi da un risparmio energetico (ho un misuratore di consumo e registrero' il consumo di tre giorni) per constatare quale sia la differenza di consumo. Nell'uso giornaliero non necessito l'acqua molto calda, mi basta non essere ghiacciata, e' quando faccio la doccia che deve esssere regolata al massimo per poter fare una doccia di 10-15 minuti (prima che la temperatura dell'acqua scenda a livellinon sopportabili); regolando la temperatura a 70 gradi me ne da meno di 10 minuti! Ho uno scaladabagno da 50lt, e' normale? Con il mio vecchio scaldabagno di 80lt facevo docce lunghissime e non mi ricordo mai di dover stare attento ai minuti spesi sotto la doccia, mi viene voglia a volte di smontare il tutto e rimettere il vecchio scaldabagno!

Per quanto riguarda la differenza di temperatura potrebbe trattarsi di una normale tolleranza tra l'indicazione data dal termostato e la temperatura effettiva di intervento.
Per la "doccia fredda" direi che 50 litri mi sembrano un po' pochini... per una persona consigliano uno scaldabagno da almeno 75 litri, oppure invece di uno scaldabagno ad accumulo potresti pensare alla possibilità di installare uno scaldabagno istantaneo.

va considerato che l'acqua nel percorso lungo il tubo si raffredda un po'.
In teoria maggiore è la differenza di temperatura maggiore è il passaggio di calore.
Cioè se il tubo fosse alla stessa temperatura dell'acqua non ci sarebbe scambio di calore.
In estate succede il contrario l'acqua fredda ferma nei tubi tende a riscaldarsi perché i muri sono caldi

Grazie Luciano. Ho gia' pensato allo scaldabagno istantaneo; ne ho comprati due, ho pensato di usarne uno come ausilio allo scaldabagno (vedro' di utilizzarlo in tandem, in modo da azionarlo quando l'acqua calda dello scaldabagno ad accumulo inizia a raffreddarsi) e l'altro non so come utilizzarlo, forse in cucina, ma sempre controllati da interruttori. Ho provato ad attacarne uno e quando si aziona; l'impatto sulla corrente e' davvero enorme, come commentato da persone che l'hanno usato, cosi' prima di azionarlo mi sono assicurato di spegnere il frigo e lo scaldabagno principale, ma c'e' stato un calo di corrente ugualmente (le luci si sono abbassate e il voltaggio indicato nel misuratore indicava 215v con frigo, scaldabagno e tv spenti, invece dei regolari 228,8v con frigo, luci e tv accesi), ho una regolare fornitura di 3kw. In quanto all'uso del secondo scalda acqua; l'ho installato al posto del miscelatore del lavabo del bagno, aldila' che non e' difatto "istantaneo"; ci vuole un bel po di tempo per la resistenza riscaldarsi e riscaldare a sua volta l'acqua, ho stimato 10 a 15 secondi non se questo si possa definire "istantaneo". Comunque sia il massimo della temperatura raggiunta non superava i 59, o almeno e' quanto indicava il display, credo che se questa fosse la reale temperatura dell'acqua sarebbe stata abbastanza calda, ma di fatto l'acqua era solo tiepida. Ho provato a contattare il venditore per chiedere spiegazioni o supporto tecnico, ma non ho ricevuto risposta. A volte e' e' difficile contattare il venditore se si ordina da negozi online, pensa se si vuol chiedere supporto. All'infine ho dovuto mandarlo indietro e chiedere un rimborso. Il primo scalda acqua e' addirittura arrivato senza istruzioni d'uso, per meglio dire le istruzioni erano in cinese; sul vero senso della parola!

Si, il termine "istantaneo" è piuttosto relativo e per l'utilizzo di uno scaldabagno di quel genere conviene passare ad una fornitura di 4,5 KW per evitare di dover spegnere tutto.
Se la tensione si abbassa eccessivamente invece non dovrebbe essere un problema di fornitura ma di impianto inadeguato.