giovanni ha scritto: dom 23 apr 2023 8:20 pm La pressione di precarica del vaso deve essere sempre inferiore di 0,2-0,3bar alla pressione di riattacco della pompa. Quindi se il press. attacca a 2,2bar, il vaso deve essere precaricato a 2-1.9bar. Se invece la pompa parte a 1,5bar, allora il vaso va precaricato a 1,3-1,2bar... e così via.
Naturalmente il discorso non è lo stesso fra pompa con press control e pompa con pressostato. Mentre il press control (volendo) potrebbe funzionare anche senza vaso di espansione, per l'autoclave con pressostato il vaso ne è parte integrante... senza questo la pompa partirebbe di continuo arrivando presto a bruciarsi. E il volume di questo vaso deve essere proporzionato al volume di acqua prelevato dalle utenze.
Quindi diciamo che col press control il vaso serve solo per eliminare i colpi di ariete e compensare piccole perdite e gocciolamenti sul circuito: vedi stillicidio della vaschetta del bagno... oppure anche piccoli prelievi ai rubinetti. Facciamo un esempio pratico: ho il press control e la notte ogni tot tempo sento attaccare la pompa... ecco, considerando che la pompa stacca (mettiamo) a 6bar e il volume del vaso è di 8lt, volendo posso già stabilire quanto è grossa la perdita. Se invece il vaso non ci fosse, e visto che il liquido è incomprimibile, basterebbero solo alcune gocce di perdita dallo sciacquone per far attaccare e staccare in continuo la pompa, con rischio di bruciarla a causa delle accensioni troppo ravvicinate. Mentre basta un piccolo vaso (anche meno di 5lt) per diradare di molto le accensioni e salvaguardare così il motore della pompa.