Buongiorno,
uso spesso batterie ricaricabili AAA e non ho capito quando diventano inutilizzabili.
Non so se mi è utile il “velleman DVM841” per sapere se una batteria è valida o da buttare.
Qualcuno può consigliarmi?
Grazie

Il tuo tester digitale ha una funzione in grado di stabilire la carica delle pile classiche (Alcaline o zinco/carbone) da 1,5 volt che ritengo non sia adatto alle batterie ricaricabili che hanno una tensione nominale di 1,2 volt.
Da quanto ne so l'unico modo di valutare se una batteria ricaricabile NiCd o NiMh sia esausta è di caricarla completamente e scaricarla a corrente costante e misurarne il tempo di scarica, in questo modo dividendo la corrente di scarica (misurata in mA) per i minuti di scarica e moltiplicando il risultato per 60 si ha la capacità reale della batteria in mA/h (milliAmpere/ora).
Non conosco però apparecchiature in commercio in grado di fare questa misurazione.
Quello che faccio io è questo, quando in un set di batterie che ho utilizzato mi accorgo che dura troppo poco, tolgo le batterie e prima di ricaricarle controllo se ce n'è una che ha una tensione notevolmente più bassa delle altre e nel caso la tolgo di mezzo e la sostituisco con un'altra più o meno della stessa epoca ma ancora valida.

Ci sono carica batterie in commercio con funzioni di controllo dello stato e che riescono a ripristinare le batterie che non sono più ricaricabili; questo un esempio:
https://www.amazon.it/dp/B000WILI42/?co ... _lig_dp_it

Capitan Farloc ha scritto: gio 11 gen 2024 10:34 am Non conosco però apparecchiature in commercio in grado di fare questa misurazione.

si Luciano ci sono, per tutte le tasche e caratteristiche

https://it.aliexpress.com/item/10050061 ... pt=glo2ita

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Ne avevo visti su amazon, ma parlavano sempre e solo di batterie agli ioni di litio e mai di batterie al NiCd o NiMh.
Però guardando le caratteristiche dei circuiti che hai linkato, sembrerebbero poter funzionare anche con batterie diverse da quelle al litio, non fanno altro che scaricare la batteria tramite la resistenza e misurare la corrente di scarica e (immagino) il tempo necessario a raggiungere la soglia minima impostata e da qui calcolare la capacità reale della batteria... interessante davvero

esatto, con quelli ci testo pure gli alimentatori