scossa ha scritto: sab 10 mag 2025 9:31 pm
Ciao,
giovanni ha scritto: sab 10 mag 2025 4:29 pm
gliel'ho ricostruito in policarbonato.
bravo, bel lavoro, ma magari qualche dettaglio e spiegazione sul procedimento sarebbero utili, non credi?
Certo, hai ragione.
Allora, l'idea della ricostruzione mi è venuta dopo che mi avevano regalato alcuni ritagli di policarbonato di vari spessori. Difatti, ero andato da questa ditta di lavorazione materie plastiche per farmi tagliare al laser un particolare per appendere l'aspirapolvere al muro e quando venni via gli chiesi se per caso avevano dei ritagli di policarbonato e plexiglas. Detto fatto, praticamente arrivai a casa che avevo la bauliera con 20kg di ritagli. Mentre mi stavo chiedendo, appunto, come avrei potuto utilizzare tutto questo ben di dio, mi venne in mente la lanterna che aveva il vetro rotto.
Naturalmente il vecchio vetro, come si vede dalla foto, era bombato da tutte le parti e quindi in questo caso lo avrei dovuto per forza squadrato. Però c'era la stondatura in alto... e quella dovevo riuscire a farla sempre raggiata. Ma essendo il policarbonato (a differenza del plexiglas) malleabile anche a freddo, con un po' di acrobazie sono riuscito a fare tale piegatura sulla morsa scaldando il pezzo con la pistola termica.
In pratica si trattava di fare una scatolatura senza fondo e con una testata raggiata.
Ecco le fasi:
1) taglio con l'alternativo dei 4 pezzi laterali alti 20mm da una lastra di 3 mm e rifinitura con il pialletto elettrico, lima e carta abrasiva.
2) incollaggio del pezzo di testata raggiato
3) incollaggio dei due pezzi laterali
4) incollaggio del fondo
5) taglio e rifinitura del frontale di spess. 4 a 65 x 214, a combaciare esattamente al perimetro esterno della lampada
6) incollaggio del frontale
7) lisciatura e stondatura di tutti gli angoli
Nonostante tutto l'impegno devo dire che la parte raggiata non era perfetta e lasciava dell'aria rispetto alla forma della lanterna. Allora ho chiuso questo spazio con della resina a indurimento rapido col lampada a raggi ultravioletti. L'attak non potevo usarlo perché mi sarebbe passato tutto di sotto, la resina invece era molto densa e ha sigillato senza problemi l'imperfezione.
Sarebbe stato bello anche fare un servizio fotografico... ma quando si lavora improvvisando, la cosa non è del tutto facile. A meno che non ci sia qualcuno che ci riprende mentre si lavora.
