Mi sto accincendo a realizzare un nuovo impianto idraulico in casa, con tubi multistato PEX-AL-PEX. Dato che non possiedo una pressatrice, sarei intenzionato a utilizzare raccordi a compressione, anche se leggergemente più costosi. Tuttavia gradirei sapere quali sono le differenze tra i raccordi a compressione e quelli a pressione, ovviamente in termini di resistenza alle pressioni e di affidabilità nel tempo. Grazie.

Il tubo multistrato è la migliore scelta secondo me. Tra pressare e stringere non ci sono differenze a parte la velocità nel realizzare l'impianto con la pressa piuttosto che con le chiavi. La tenuta viene fatta da o-ring, anelli di gomma, che agiscono tra il tubo e il raccordo. L'importante è che il taglio sia perfettamente dritto e scegliere lo spessore. Esistono da 2, da 2,20, da 2,25 e da 2,5 se non ricordo male. A me si è appena rotto un raccordo nel muro. Era a pressare e l'ho sostituito con uno a stringere e mi sono trovato molto bene. Ha una resistenza meccanica maggiore, dunque quando in futuro dovrai cambiare un rubinetto, anche se farai forza, non rischierai di vedere l'acqua schizzare dalle pareti. Prima di murare il tutto basta tenere l'impianto in pressione per qualche giorno. Se non ci sono perdite d'acqua, il gioco è fatto.