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CORROSIONE ELETTROCHIMICA

Inviato: lun 20 lug 2009 4:07 pm
da alessia1985
Se in un impianto ho due elementi (es. raccordi) di metalli diversi e tra di essi un tubo di materiale plastico (es PE) esiste la possibilità che si inneschi ossido riduzione tra gli elementi metallici (che sono comunque in "contatto" tramite l'acqua) ed esiste una distanza (lunghezza del tubo) oltre la quale il fenomeno non si verifica?
Bel problemino o forse no data la mia ignoranza in materia.

Inviato: mar 21 lug 2009 12:13 am
da ichnos
ciao scusa ma un impianto di cosa?

Inviato: mar 21 lug 2009 8:54 am
da idraulico
Sarebbe buona norma, nel medesimo impianto, utilizzare materiali uniformi e non materiali diversi!
Poi un conto è la teoria, un altro conto è la pratica e le necessità di cantiere.
Mi è capitato (raramente) di trovare tubazioni o raccordi inspiegabilmente corrosi, individuare correttamente la causa non è facile.
L'ossido-riduzione è un fenomeno lento.
Il proverbio dice "c'è più tempo che vita"!
Spesso di questi fenomeni non ci si accorge in quanto la vita dell'impianto è inferiore al tempo necessario alla corrosione per ossido-riduzione o effetto pila.
Altre volte mi è capitato di trovare parti di impianti in ferro corrosi (presumibilmente) da correnti vaganti per impianti non messi a terra o peggio impianti elettrici con messa a terra sulle tubazioni.
La teoria dice inoltre che il fenomeno correnti vaganti è molto sentito in prossimità di linee ferroviarie elettrificate o linee tranviarie.
Arrivando al tuo caso se tra i due raccordi vi è un tubo in PE non è possibile l'effetto pila, i due metalli diversi devono essere a stretto contatto.