Ho acquistato due nuovi rubinetti a due arrivi da sostituire a quelli esistenti in un locale lavanderia; li ho presi gialli per dare un "tocco di colore".
Avevo preventivamente misurato l'interasse tra i due rubinetti esistenti e l'ho trovato di poco superiore a quello dei rubinetti acquistati (160 mm), che tra l'altro mi è sembrato lo standard in commercio.
Ho faticato non poco con un pappagallo a smontare uno dei due rubinetti (a causa del calcare accumulatosi); non essendo provvisto di un giratubi (che non sapevo cosa fosse fino ad oggi), ho provato inutilmente a girare gli eccentrici esistenti; ho desistito per la paura di rompere qualcosa (l'impianto ha oltre vent'anni).
Ho provato a rimontare il vecchio rubinetto ma non sono più riuscito ad avvitare i due dadi fino alla posizione originale (...e non ho ancora capito il perchè); l'arrivo di destra perdeva e non sono riuscito con teflon e stoppa e bloccare la perdita (non trascurabile: spruzzi d'acqua in tutto il locale...).
Allora mi sono arreso e ho chiamato l'idraulico che è arrivato stamattina.
Non ero presente e mi ha contattato poi telefonicamente per informarmi che non è riuscito a montare i nuovi rubinetti; ha sostituito i vecchi eccentrici con due nuovi e ha rimontato (con difficoltà, segando con il seghetto circa 1/2 cm da entrambi gli eccentrici nuovi...) il vecchio rubinetto. Mi ha anche detto che i nuovi rubinetti (li ha provati entrambi) non hanno tenuta e non vanno bene.
Stasera, tornato a casa, ho visto che effettivamente ha rimontato il vecchio rubinetto ma è rimasto storto. Domani comunque cercherò di farmi rimborsare i rubinetti acquistati.
Cosa ve ne sembra? può essere l'idraulico pasticcione (so per certo che si è dato da fare) o due rubinetti identici possono avere lo stesso problema o comunque essere incompatibili con l'impianto esistente?
Scusate la lunghezza del testo.

Grazie, Claudio

Ciao Claudio...
Lo standard dell'interasse dei tubi dei rubinetti che fanno ora è effettivamente inferiore a quello che si usava alcuni anni fà, il mio ricambista di fiducia sostiene che le fabbriche lo fanno per risparmiare sul metallo... credo che sia così
Di eccentrici per montare i rubinetti ve ne sono di vari tipi e misure, quindi ritengo che non possa esserci incompatibilità per il montaggio del rubinetto su un attacco esistente...
Quello che potrebbe essere successo invece è che anche l'idraulico non sia riuscito a smontare uno degli eccentrici trovandosi costretto così a rinunciare a montare il nuovo rubinetto perchè con la sola rotazione di uno degli eccentrici non arrivava ed a rimontare il vecchio che però oramai rimane storto...
Le mie ovviamente sono tutte supposizioni, quindi non ti consiglio di dare del "pasticcione" all'idraulico solo per delle congetture
Però se smontando il rubinetto verifichi che è così, puoi provare a smontare l'eccentrico ribelle in questo modo:
Con una saldatrice a gas (sono chiamate lampade a gas) di quelle che si usano per saldare a stagno i tubi di scarico di ottone cromato sul piombo, ed utilizzano le stesse bombolette di gas che vanno nelle lampade da campeggio, scaldi il tubo che esce al muro tutto intorno all'eccentrico, il calore (bisogna insistere e provare più volte) fa dilatare il metallo del tubo e questo piano piano sblocca l'eccentrico.
Chiaramente senza una chiave giratubo o un buon pappagallo non avrai abbastanza leva per svitarlo. Sconsiglio comunque l'utilizzo del martello sulla chiave perchè sui tubi vecchi questo potrebbe causare rotture dei tubi all'interno del muro con conseguente perdita di acqua e fuoriuscita di soldi dal portafogli per le relative riparazioni.
Spero di esserti stato di aiuto e non temere di scrivermi se vuoi altri chiarimenti.
Ciao
Capitan Farloc
P.S.
Il teflon o la stoppa comunque deve essere messa solo montando gli eccentrici sul muro, in modo che facciano tenuta senza che siano avvitati fino in fondo, ma solo fino alla giusta posizione. La tenuta del rubinetto sugli eccentrici invece e garantita da guarnizioni di gomma o di carta da guarnizioni da mettere all'interno del dado da avvitare.