Salve, siamo Umberto e Francesca, improvvisati idraulici in questi giorni per risolvere alcuni problemi del bagno ma ne abbiamo riscontrati via via di nuovi, pur affidandoci ai consigli di questo sito e del forum.
Di seguito descrivo più dettagliatamente possibile due problemini -forse banali- piuttosto urgenti, per evitare di tralasciare informazioni e sperando di avere risposta tempestiva...

Dopo alcune prove abbiamo individuato che la portata scarsa dell'acqua fredda a tutti i rubinetti del bagno era dovuta al suo rubinetto generale del bagno, che si era incastrato. Lo abbiamo estratto, pulito dal calcare, ingrassato, abbiamo rettificato la sede e poi l'acqua scendeva normale... ma riavvitandolo al tubo nel muro abbiamo dimenticato il teflon e non lo abbiamo avvitato stretto, quindi ha causato una perdita discreta, con la parete che si è bagnata per un paio di spanne di raggio e per il suo spessore (comunica con la camera). Uff. (Prima domanda... quanto ci mette ad asciugarsi?)
Aggiungo che all'inizio abbiamo svitato il rubinetto con un po' di fatica, ma senza traumi apparenti: non ci sembra di aver rotto nulla. Abbiamo anche cambiato la guarnizione in fondo al rubinetto, messo il teflon e rimontato il rubinetto sul tubo MA..: Ora, applicando la manopola come per aprire l'acqua, si muove tutto: sia il pistoncino che il dado del corpo del rubinetto che dovrebbe stare fermo nel tubo. Se poi stringiamo di più il dado con la chiave a tubo, ci sembra si incastri anche il pistone e non giri più. Cosa dobbiamo fare perché stia ferma la parte inserita nel tubo dentro il muro e ruoti il perno del pistone? Dobbiamo stringere di più con la chiave e poi il pistone si smuoverà lo stesso? Dobbiamo inserire il corpo nel muro come se il rubinetto fosse aperto, oppure chiuso? E' indifferente? Dobbiamo mettere più teflon? Più grasso? C'è qualcosa che non capiamo del meccanismo e che sbagliamo? Per evitare di fare danni volevamo conforto.

Altro problema: volendo mettere i miscelatori a bidet e lavabo, e cambiare le vecchie pilette di scarico usurate, alla fine abbiamo staccato il bidet e segato la piletta, perché anche con molto svitol non siamo stati in grado di svitare la parte inserita nel bidet da sopra, da quella che poi si collega con l'asticella del copriforo da sotto. E' normale? I sanitari hanno 30 anni. Avremmo lo stesso problema per il lavabo che ha anche l'handicap di essere "ingessato" alla colonna ed essere attaccato al muro. Lasciamo perdere e ci teniamo la piletta vecchia? Un altro disincrostante più potente (tipo olio penetrante... quale e quanto costa) sarebbe molto diverso? Il trucco della saldatrice non so se si può effettuare... non essendo casa nostra non vorremmo fare danni e non penso che vorremo staccare il lavabo dal muro... Esiste un modo "meccanico" per tenere ferma una delle due parti e svitare l'altra, anche con un po' di forza bruta, ma senza spaccare il lavabo?

Grazie mille per la vostra pazienza... aspettiamo generosi consigli!!

Umb & Fra

Ciao e benvenuti nel forum...
Direi che ciò che avete fatto con il rubinetto generale è tutto corretto, solo che entrambi le parti da avvitare (sia il blocco del rubinetto sul corpo che esce dal muro che la parte forata da cui esce il perno su cui va montata la manopola) devono essere avvitate fino in fondo.
Il blocco del rubinetto dovrebbe avere una guarnizione, ma nel caso in cui questa si sia rovinata è corretto mettere del teflon, e va stretto (senza esagerare ma si deve arrivare fino a che non gira più) con il rubinetto in posizione di "aperto" per evitare che avvitando la guarnizione in gomma di chiusura vada a premere sul fondo del rubinetto.
L'altro dado anche deve essere stretto fino in fondo ma prima bisogna accertarsi che il dado stesso si sia infilato sulla guarnizione fatta ad anello di gomma (la o-ring) senza che questa sia uscita dalla sede presente sul perno, in genere ci si aiuta utilizzando un pò di grasso.
Per quanto riguarda le pilette di scarico, in genere non dovrebbero bloccarsi in questo modo, il problema è che cercando di svitare la parte sotto, cira anche il pezzo sopra... per bloccare la parte superiore l'unico sistema che conosco è di premere con un pezzo di gomma che aumenti l'attrito (perchè premendo semplicemente con la mano questo scivola), io in genere uso un pezzo di camera d'aria.
L'olio penetrante (come lo chiamo io) è esattamente quello che hai utilizzato tu, ma in questo caso temo sia difficoltoso farlo arrivare nel punto in cui la filettatura è bloccata.
Il lavandino non è solo cementato al muro, ma deve avere anche due perni murati che si infilano nelle apposite sedi del lavandino stesso, ma non credo dovrai smontarlo, in quanto è sicuramente più agevole accedere alla piletta di quanto non lo sia stato per il bidet, quindi direi che puoi provare con la gomma a tenere ferma la parte superiore ed una pinza a pappagallo per svitare la inferiore.
Buon lavoro e fatemi sapere quali sono gli sviluppi.
Ciao

Grazie mille per averci risposto così tempestivamente!
Ci siamo ora rimessi al lavoro e speriamo di risolvere tutto in fretta grazie ai preziosi consigli che abbiamo ricevuto... se dovessimo avere altri problemi ci sentirete presto! E stavolta armati di foto.
Grazie ancora.

Grazie ai consigli del Capitano abbiamo risolto i problemi che avevamo esposto.

...Grazie invece ai materiali e all'età dei sanitari la catena di piccoli problemi non si è ancora arrestata! Scriviamo per testimoniare cosa può succedere nel fai-da-te idraulico, così che alcuni lettori si consolano e altri si tengono preparati a tutto:

Al momento di riposizionare il bidet con il miscelatore nuovo, avvitando lo scarico alla parte fissa nel muro, si è staccato il tubo a collo d'oca saldato in quello che esce a imbuto dal muro. Senza rompersi, è venuto via con la saldatura stagnata, adesa come un collare. Ora stiamo togliendo lo stagno e rimettendo il tubo ribelle in sede con una pasta sigillante. Se non funziona lo cambiamo.

Poi: tutto bene nella sostituzione del rubinetto con un miscelatore nel lavabo e nella rimozione della vecchia piletta di scarico (in effetti meno ostinata di quella del bidet e più raggiungibile). MA... la parte a S dello scarico, nel momento in cui la tenevamo stretta per svitare la parte di piletta ad essa avvitata... ha fatto CRIC! e ha riportato due fenditure longitudinali. Girandola abbiamo visto che era corrosa. Che palle. Ora andiamo a cercare anche questo pezzo da sostituire.

Fortunati, eh? E assicuro che non abbiamo usato troppa forza, ben consci che i materiali sono vecchiotti!
Qual è il santo degl'idraulici a cui fare voto?

valcanauti ha scritto:Qual è il santo degl'idraulici a cui fare voto?

San... Itario!!!
Uhm... Temo che il tubo saldato non regga con il sigillante, forse ti conveniva lasciarci lo stagno per avere una maggior superfice di attacco... comunque prova, altrimenti dovrai imparare come si saldano i tubi di ottone al muro.
Per quanto riguarda il collo d'oca del lavandino, purtroppo quel problema succede quando si usano acidi (come l'acido muriatico) per la pulizia del lavandino. L'acido utilizzato pulisce bene ed in poco tempo il calcare accumulato sul lavandino ma corrode i tubi in metallo, in particolare il sifone dove si accumula intanto che si lascia agire.
Io sconsiglio l'utilizzo di questi acidi soprattutto a chi ha tubature in metallo (corrode naturalmente anche le tubature di scarico in piombo dentro i muri).
Ciao

Siamo tornati vittoriosi!

Priorità per i ringraziamenti di cuore ai consigli di questo sito, in particolare alle risposte di Capitan Farloc, praticamente in tempo reale, sempre chiare e dettagliate!

Alla fine San Itario ( ) ci ha ascoltati e siamo riusciti a risolvere i vari problemi. Fa un po' impressione che ci abbiamo messo due intere settimane, seppure lavorando nei ritagli di tempo!
Volevamo di nuovo incoraggiare i neofiti come noi, che possono demoralizzarsi quando una volta messa a posto una cosa, un'altra si inceppa! Il bidet ci ha fatto dannare, a partire dalla piletta di plastica che non si avvitava bene sullo scarico di metallo, per passare alla stagnatura da rifare dello scarico stesso, fino ad arrivare alle guarnizioni che, una volta rimontato tutto, ogni volta che se ne stringeva una, un'altra cominciava a perdere!!

Utilissimo anche il consiglio del Capitano: "se una cosa non funziona al primo colpo, smonta e riprova 2 o 3 volte e risolverai il problema". Per la maggior parte delle volte è stato così! Sono state importanti le rassicurazioni: senza di quelle ci saremmo arresi e non avremmo avuto la soddisfazione di rimettere a posto da soli i rubinetti di tutto il bagno... dalle guarnizioni, ai miscelatori nuovi, alla saldatura a fiamma (la parte più avventurosa... ) Anche perché noi ci occupiamo di tutt'altro e non avevamo la minima esperienza, oltre al fatto che gli impianti non sono stati toccati da 30 anni...

Bene.. Grazie ancora e ... spero che per un po' non ci dovremo risentire!!

Vi salutiamo con alcune riflessioni importanti per noi:
-Avere a disposizione dei pareri di esperti (questo sito ed altri sulla saldatura trovati sul web, includiamo in questo elenco anche manuali dettagliati di istruzioni che con pazienza ci siamo procurati su internet, essendone sprovvisti i materiali da noi acquistati)
-l'amico con la lampada a gas, il papà con la flex... (alcuni strumenti potrebbero rivelarsi indispensabili, ma spesso sono costosi.. acquistandoli ci si sente "del mestiere", ma è come aver pagato l'idraulico!)
-avere un buon negozio di idraulica vicino a casa (ormai siamo di famiglia... )
-pianificare il lavoro e mettere in conto gli imprevisti per evitare di trovarsi allagati di venerdì sera... a negozi chiusi e idraulici impegnati nell'aperitivo
-non cercare di accoppiare parti di plastica e di metallo
-mettere sempre PANNI sotto ai sanitari che si vogliono spostare, per non rigare le piastrelle in modo non camuffabile (sigh.. )
-cercare di ridurre al minimo la pulizia con i disincrostanti e disingorganti (non avevamo messo in conto di cambiare anche lo scarico, crepato al momento di sostituire la piletta di bidet e lavabo)
-ricordarsi di santificare periodicamente l'inventore del Teflon!

...E se ce l'abbiamo fatta noi... Buon FaiDaTe a tutti!!

urrah!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mi fa piacere che siate riusciti a risolvere i problemi ma mi fa ancora più piacere che abbiate voluto rendere partecipe tutto il forum di questo successo.
L'esperienza che avete ricavato da questo e che avete voluto condividere con gli altri "faidateisti" sotto forma di consigli, è ciò su cui si basa questo forum...
Non ci crederai, ma la maggior parte di noi nella vita si occupa di tutt'altro, e quello che mette in comune quì su auesto forum è esperienza fatta sul campo proprio come avete fatto voi questa volta.
Un consiglio in più credo lo potrai dare... quando si è in due a fare un lavoro, è più facile riuscire a non perdere la pazienza e le delusioni e gli scoraggaimenti si sopportano meglio... Vero?
Ciao

Sì, giusto. Confermiamo.

Essere in due è stato utile per avere due punti di vista che sono stati complementari e per farsi passare a vicenda lo scoramento quando sembrava non ci fossero rimedi... e, a dire il vero, non ci siamo mai sentiti solo in 2! Sapevamo di avere a portata di tasto pareri affidabili, pazienti e rapidi... viva la community dei faidateisti, come li hai chiamati tu !