Forse è meglio ripartire da capo.
smania ha scritto:
Mio figlio a preso in affitto un appartamento che purtroppo ha problemi con l'acqua, l'impianto funziona sotto autoclave, l'acqua diretta tramite galleggiante arriva in un serbatoio di circa litri 750, da qui prosegue con una valvola di ritegno che va alla tubatura dell'appartamento. Dal serbatoio con una pompa sommersa va a un regolatore di pressione elettronico della Lowara e alla sua uscita tramite una valvola di ritegno va alla tubatura dell'appartamento.
abbiamo capito che non si tratta di regolatore ma di pressostato
Così fatto l'impianto dovrebbe funzionare con l'acqua diretta e in caso di calo di pressione dovrebbe entrare in funzione l'autoclave ma così non è, infatti anche se arriva poca acqua nell'appartamento il manometro del pressostato mi dice che c'è una pressione di 3 bar impedendo all'autoclave di partire.
Che l'impianto debbe funzionare con l'acqua diretta con un by-pass come invece avevo capito io, mi pare di capire a questo punto che sia solo una tua supposizione e che in effetti ci sia solo una valvola di non ritorno ma posta solo nella mandata della pompa alla tubazione dell'appartamento.
Conclusione per avere l'acqua nell'appartamento sono stato costretto a chiudere quasi tutto il rubinetto centrale in questo modo la pressione ai capi del pressostato è di circa 1,2 bar entra in funzione l'autoclave e così c'è pressione sufficiente per avere l'acqua nell'appartamento
Mentre invece da questo risulta inequivocabilmente che in effetti il by-pass
esiste, altrimenti il fatto di chiudere il rubinetto centrale non avrebbe influito sulla pressione del manometro.
In uscita dal pressostato c'è una valvola di ritegno, ma se i 3 bar fossero presenti anche dopo la valvola di ritegno sarebbero sufficienti a alimentare l'impianto dell'abitazione?
In presenza del by-pass dovresti avere, come gia detto, anche una valvola di non ritorno sulla tubazione di arrivo dell'acqua diretta per impedire il ritorno dell'acqua del serbatoio sulla rete dell'acquedotto.
Forse non sarà direttamente vicino alla pompa, ma magari è subito dopo il contatore o comunque in un punto meno visibile, ma comunque ci deve essere.
Per cui diamo per scontato che ci sia.
e se ci fosse una ostruzione aprendo tutti i rubinetti comunque la pressione dovrebbe diminuire e anche accendendo l'autoclave la pressione dovrebbe essere limitata almeno credo ? inoltre scusa la mia ignoranza ma non ho capito il seguente passaggio si elimina il by-pass mettendo una valvola di intercettazione prima della valvola di non ritorno sull'acqua diretta, e si tiene chiusa. Ciao
L'ipotesi di escludere il by-pass partiva dalla considerazione che tale artifizio è solo uno strattagemma ai limiti delle normative di legge, in quanto un blocco della valvola di non ritorno farebbe rientrare l'acqua del serbatoio nella rete idrica con tutte le gravi conseguenze del caso.
E come ho detto per eliminarlo basta chiudere la valvola di arrivo dell'acqua diretta alla pompa o in sua assenza, mettercela.
Comunque assodato che il by-pass c'è e ce lo vuoi tenere, occorre capire
a questo punto se la taratura del pressostato è corretta.
Per cui dovresti intanto dirci a che valore stacca l'autoclave, perchè se attacca a 1.2 bar e stacca mettiamo a 5, significa che i differenziale è troppo alto e devi aumentare la pressione minima di attacco e invece che 1.2 bar ti attacchi a 3 bar.
Per cui intanto le domande sono:
1) quanta acqua viene con il manomentro a 3 bar, che sarebbe la pressione della rete idrica? Fai la prova con un secchio graduato e quarda in un minuto quanti litri fa.
2) a quale pressione stacca l'autoclave ? e quanto aumenta il flusso rispetto alla pressione di 3 bar?
Con questi dati potremo avere qualcosa di concreto su cui basarsi.
Ciao