Salve a tutti, stavolta, dopo diversi consigli utili in altri settori, sono a chiedere un parere autorevole per una realizzazione pro-ferie 2010

Riassumendo devo realizzare un impianto che mi permetta ( andremo in ferie in tenda, con una tenda a tunnel di grandi dimensioni + gazebo + cucinotto ) di avere, prendendo corrente dalla colonnina del campeggio, un punto luce sotto al gazebo, una multi presa nel cucinotto per frigo ecc.... e una presa alla quale poter attaccare una ciabatta in tenda ( per un punto luce, caricare i telefoni e collegare un ventilatore con timer per la notte ).

Premesso che fortunatamente ho già tutto il materiale, che l'impianto è stato studiato per avere nel cucinotto la scatola di derivazione ( rialzata contro eventuale pioggia ) e ho già fatto una bozza del progetto, la domanda è la seguente :

Nelle colonnine da campeggio è presente una sorta di salvavita ( non so quanto attendibile e a che livello di manutenzione sottoposto ) ma il cavo che porta corrente al cucinotto, per quanto predisposto all'interramento, isolato, giunture isolate ecc.... non può garantire al 100% di essere immune da eventuali cortocircuiti dovuti a temporali e non solo.....
Essendo l'acquisto di un salvavita adeguato troppo oneroso se proporzionato all'utilizzo, se io mettessi alla prima derivazione ( cucinotto ), al punto luce del gazebo e alla derivazione con l'attacco multipla in tenda ) un porta fusibile con fusibile, in caso di corto salterebbe il fusibile preservando il resto giusto ?
Secondo la mia teoria si otterrebbe lo stesso grado di sicurezza spendendo una cifra nettamente inferiore ? Sbaglio ????
Ditemi voi, accetto consigli, pareri e critiche

olivier19 ha scritto:...Secondo la mia teoria si otterrebbe lo stesso grado di sicurezza spendendo una cifra nettamente inferiore ? Sbaglio ????...

Purtroppo devo deludere le tue aspettative...
Nel tuo ragionamento hai fatto un po' di confusione tra il "salvavita" (il cui nome corretto è "interruttore differenziale") ed il semplice (e meno costoso) "interruttore automatico" (il cui nome corretto è "interruttore magnetotermico").
Se hai un po' di pazienza, leggiti questo articolo in cui c'è spiegata la differenza che c'è tra i due tipi di interruttori:
http://www.ilsitodelfaidate.it/elettric ... vavita.htm
Con i fusibili riesci ad ottenere una protezione simile a quella che ti darebbe un interruttore magnetotermico, ma non la sicurezza che ti da un interruttore differenziale.

Per i costi non so a chi h ai chiesto, ma un salvavita io lo pago 25 euro + IVA ; ti consiglio di andare da un grossista di forniture elettriche e non i grandi magazzini brico...qualcosa.
Comunque ti consiglierei di mettere un miniquadro elettrico per esterni (quattro moduli) con un magnetotermico da 16A ed un differenziale. Spenderai sicuramente meno di 80 euro (quadro 10/15 Euro, salavavita 25 magnetotermico 10 aggiungi l'IVA).

Ciaooo

Vi ringrazio entrambi per l'interessamento.....
Non è per gli 80€ in se, che onestamente sono una cifra più che accettabile, il fatto è che 1) abbiamo già speso una cifra per tutta l'attrezzatura che ci mancava, 2) la userò una volta l'anno, e l'unica sicurezza che volevo avere è questa : l'ipotetico quadro o quel che sarà lo piazzerò nel cucinotto esterno alla tenda, da lì partirò con le due derivazioni, una che porterà corrente alla tenda ( alla quale collegherò probabilmente una ciabatta per un punto luce, un ventilatore e i due caricabatterie dei cellulari ), l'altra che porterà un punto luce sotto al gazebo.
L'unica mia volontà è quella di fare in modo che il quadro, o quel che sarà sotto al cucinotto, anche se ovviamente sarà rialzato da terra, non ci fulmini nell'ipotesi assurda che durante un temporale venga a contatto con acqua o non inneschi corti vari, dato che alla fine la tenda è in un materiale facilmente infiammabile......
Come mi organizzo ?

Ps: grazie

Ti contraddici ... da una parte scrivi che la userai una volta all'anno e dall'altra che vuoi sicurezza. Non sono due motivazioni abbinabili !!
La sicurezza è una cultura e ti confermo che se anche avrai speso una cifra immane ma ti salverà la vita non ci penserai mai più che ti sarebbe servito una volta all'anno.

Passiamo al tuo problema.

Per quanto riguarda il quadro devi acquistarlo almeno IP55 però devi considerare l'altezza che da terra ti consiglio almeno 1 metro. Andare su gradi IP superiori ti costa molto di più. Da li con dei pressacavi ti derivi dei cavetti che distribuirai a tuo piacimento. Se vuoi ti prepariamo uno schema.

Ciao
Lunico interruttore che puo' proteggere Te e la tua famiglia e' il
differenziale, mentre per i corti ed i sovraccarichi nel tuo caso basterebbe
un magnetotermico da 10 A se non addirittura da 6 A: e' l' unica maniera
per avere un minimo di sicurezza.
Se poi volessi fare un qualcosa in piu' ti consiglerei l' uso di cavi FG7 e
non del classico FROR : la classe d' isolamento 600/1000 Volt per l' FG7
(450/750 V. per il FROR) rendono il cavo FG7 piu' adatto per essere
utilizzato all' esterno, puo addirittura essere direttamente interrato. Il
cavo FROR è un cavo che si utilizza di solito per interni non è opportuno
lasciarlo esposto all' umidità: essendo in PVC è igroscopico nel giro di
qualche tempo può cedere l'isolamento.
Angelo

L'idea dello schema sarebbe forse chiedere troppo
Sul fatto dei cavi sono d'accordo, anche perchè almeno un paio passeranno sotto al telo che uso da pavimento per il gazebo e verranno calpestati !

Quante prese e punti luci in tutto ti servono ?