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L'ABC dell'elettrica
Inviato: gio 19 ago 2010 11:57 am
da Fr@ncesco
Salve a tutti....cercavo in giro per il web dei manuali, dei siti, dei links utili dove imparare il più possibile sull'elettricità, partendo dai concetti base...per chi parte da zero è una materia molto difficile da capire, a me interessa molto ma è una materia davvero molto vasta e delicata...per questo mi chiedevo sa potevate darmi una mano a trovare in rete dei manuali o dei siti da cui posso apprendere il più possibile su questa interessante materia.
ciao a tutti

Inviato: gio 19 ago 2010 1:33 pm
da Capitan Farloc
Dai un occhiata a questo sito:
http://www.aggiustatutto.it/nozioni/elettricita.html
E dimmi cosa ne pensi.
Inviato: gio 19 ago 2010 3:53 pm
da Fr@ncesco
Grazie capitan Farloc....sto partendo dalle nozioni base, come la diffeenza tra tensione, corrente e resistenza, le varie unità di misura come volt, ampere, ohm, watt eccetera, corrente alternata e corrente continua....ora sto guardando la differenza tra alternatore e trasformatore, i diodi eccetera...che confusione...è una marea di roba

Inviato: gio 19 ago 2010 4:23 pm
da Capitan Farloc
Non riempirti, soprattutto all'inizio, di nozioni su nozioni, ma soffermati su quelle che non ti sono chiare e chiedi delucidazioni.
Hai capito ad esempio la differenza che c'è tra Tensione e Corrente?
Inviato: gio 19 ago 2010 4:52 pm
da Fr@ncesco
Capitan Farloc ha scritto:Non riempirti, soprattutto all'inizio, di nozioni su nozioni, ma soffermati su quelle che non ti sono chiare e chiedi delucidazioni.
Hai capito ad esempio la differenza che c'è tra Tensione e Corrente?
Grazie dei consigli....da quel che ho capito in questo primo approccio, la tensione è quella che abbiamo come fonte di energia, quella da cui traiamo l'elettricità...per esempio la 220 che abbiamo a casa, o i 12 volt di una batteria per auto...si misura in volt....la corrente, e qua non so se sono nel giusto è quella che necessità quel determinato utilizzatore, ma non ho ben chiaro poi in che senso

....si misura comunque in ampere

Inviato: gio 19 ago 2010 7:51 pm
da giehas
ciao diciamo che la tensione e' la forza che spinge gli elettroni in un conduttore elettrico,la corrente e' la quantita' di elettroni che vengono spinti nel conduttore (in parole molto povere)

Inviato: gio 19 ago 2010 9:44 pm
da Capitan Farloc
Mi arrampico sempre un po' sugli specchi per cercare di spiegare nozioni come la tensione e la corrente... ma ci voglio provare... cercherò di non scivolare troppo

Nell'esempio del sito che ti ho indicato in cui l'energia è data dal diverso livello dell'acqua in due vasi che comunicano attraverso un tubo:
La Tensione è assimilabile alla differenza di livello che c'è tra il liquido nei due vasi.
Il tubo è assimilabile all'utilizzatore che sfrutta l'energia della differenza di livello (differenza di potenziale). Tieni conto che il liquido in movimento all'interno è energia, se mettiamo ad esempio un'elica all'interno del tubo questa gira.
La corrente è assimilabile a quanto liquido sta scorrendo nel tubo e dipende sia dalla differenza di livello del liquido agli estremi del tubo (la tensione applicata agli estremi dell'utilizzatore) sia dalla larghezza del tubo (la resistenza che l'utilizzatore oppone al pasaggio dell'acqua).
Quindi mentre la tensione in una batteria è praticamente fissa (12 volt) la corrente dipende dall'utilizzatore che ci attacchiamo...
se non ci attacchiamo nulla non scorre alcuna corrente e la batteria "praticamente" non si scarica.
Se attacchiamo una piccola lampadina scorrerà poca corrente e la batteria durerà molto tempo.
Se attacchiamo un motore molto potente scorrerà molta corrente e la batteria si scaricherà in poco tempo.
Fin quì è chiaro?
Inviato: ven 20 ago 2010 10:22 am
da Fr@ncesco
Capitan Farloc ha scritto:Mi arrampico sempre un po' sugli specchi per cercare di spiegare nozioni come la tensione e la corrente... ma ci voglio provare... cercherò di non scivolare troppo

Nell'esempio del sito che ti ho indicato in cui l'energia è data dal diverso livello dell'acqua in due vasi che comunicano attraverso un tubo:
La Tensione è assimilabile alla differenza di livello che c'è tra il liquido nei due vasi.
Il tubo è assimilabile all'utilizzatore che sfrutta l'energia della differenza di livello (differenza di potenziale). Tieni conto che il liquido in movimento all'interno è energia, se mettiamo ad esempio un'elica all'interno del tubo questa gira.
La corrente è assimilabile a quanto liquido sta scorrendo nel tubo e dipende sia dalla differenza di livello del liquido agli estremi del tubo (la tensione applicata agli estremi dell'utilizzatore) sia dalla larghezza del tubo (la resistenza che l'utilizzatore oppone al pasaggio dell'acqua).
Quindi mentre la tensione in una batteria è praticamente fissa (12 volt) la corrente dipende dall'utilizzatore che ci attacchiamo...
se non ci attacchiamo nulla non scorre alcuna corrente e la batteria "praticamente" non si scarica.
Se attacchiamo una piccola lampadina scorrerà poca corrente e la batteria durerà molto tempo.
Se attacchiamo un motore molto potente scorrerà molta corrente e la batteria si scaricherà in poco tempo.
Fin quì è chiaro?
Ok....fin qui è chiaro....l'esempio dei due serbatoi d'acqua l'avevo da subito accantonato perchè a primo impatto non si riesce ad assimilarlo all'elettricità....questa dei vasi comunicanti è dunque un esempio di corrente continua, giusto?perchè l'energia che ne traiamo è quella della girante spinta dal flusso dell'acqua che si sposta nel serbatoio con meno acqua.....??
Continuando a leggere e leggere mi sembra di capire che gli utilizzatori che usiamo nella nostra vita quotidiana sono numerosi sia con la corrente continua, sia con la corrente alternata.....correggimi se sbaglio, credo di aver capito che ad esempio:
-con la corrente continua abbiamo le lampadine e gli elettrodomestici
-con la corrente alternata abbiamo ad esempio gli stereo e le radio in generale, i computer, i dispositivi elettronici in genere....giusto?
A tal proposito (forse sto correndo un po troppo, non vorrei fare troppe domande insieme ma la materia è vastissima) mi chiedevo....utilizzatori come i carica batterie dei cellulari, funzionano con la corrente continua giusto???dunque in teoria hanno bisogno di un qualcosa che addrizzi la corrente (alimentatore?) e di un qualcosa che "peschi" la tensione desiderata dalle onde "addrizzate" (condensatore?).............finora ci sono?
Se si, lo stesso discorso vale anche per i computer e per gli utilizzatori audio???
..mamma quante domande

Inviato: ven 20 ago 2010 10:36 am
da mariobrossh
con la corrente continua abbiamo le lampadine e gli elettrodomestici
no la corrente continua è quella fornita dalla batterie o dagli alimentatori
con la corrente alternata abbiamo ad esempio gli stereo e le radio in generale, i computer, i dispositivi elettronici in genere....giusto?
la corrente alternata in generale è quella che hai in casa
i vari dispositivi poi a seconda delle necessità la utilizzano
così comè (lavatrice, phon, forno) oppure la trasformano
in corrente continua (computer, stereo TV ecc.)
i carica batterie dei cellulari, funzionano con la corrente continua giusto??
i carica batterie utilizzano la corrente alternata opportunamente
"abbassata" raddrizzata e filtrata (dai condensatori) fino a diventare continua
Inviato: ven 20 ago 2010 10:41 am
da Fr@ncesco
mariobrossh ha scritto:con la corrente continua abbiamo le lampadine e gli elettrodomestici
no la corrente continua è quella fornita dalla batterie o dagli alimentatori
con la corrente alternata abbiamo ad esempio gli stereo e le radio in generale, i computer, i dispositivi elettronici in genere....giusto?
la corrente alternata in generale è quella che hai in casa
i vari dispositivi poi a seconda delle necessità la utilizzano
così comè (lavatrice, phon, forno) oppure la trasformano
in corrente continua (computer, stereo TV ecc.)
In effetti volevo dire l'esatto contrario

cioè le lampadine, le lavatrici, i phon eccetera utilizzano la corrente alternata....gli stereo ad esempio utilizzano la corrente continua.....
per quel che riguarda i caricabatterie....
i carica batterie utilizzano la corrente alternata opportunamente
"abbassata" raddrizzata e filtrata (dai condensatori) fino a diventare continua
...correggimi se sbaglio, la corrente viene abbassata dal trasfornatore, raddrizzata dall'alimentatore e filtrata dal condesatore....è giusto il passaggio?
Inviato: ven 20 ago 2010 10:47 am
da mariobrossh
..correggimi se sbaglio, la corrente viene abbassata dal trasfornatore, raddrizzata dall'alimentatore e filtrata dal condesatore....è giusto il passaggio?
no proprio
allora oggi giorno i trasformatori non si usano quasi
più ci sono degli appositi sistemi detti switching per
abbassare la 220 a seguire viene raddrizzate da un
ponte di diodi o anche da uno solo a seconda di quello
che dobbiamo alimentare ed infine filtrata da uno o
più condensatori, se si usa il trasformatore di solito
c'è anche uno stabilizzatore di tensione.
Inviato: ven 20 ago 2010 2:56 pm
da Fr@ncesco
mariobrossh ha scritto:..correggimi se sbaglio, la corrente viene abbassata dal trasfornatore, raddrizzata dall'alimentatore e filtrata dal condesatore....è giusto il passaggio?
no proprio
allora oggi giorno i trasformatori non si usano quasi
più ci sono degli appositi sistemi detti switching per
abbassare la 220 a seguire viene raddrizzate da un
ponte di diodi o anche da uno solo a seconda di quello
che dobbiamo alimentare ed infine filtrata da uno o
più condensatori, se si usa il trasformatore di solito
c'è anche uno stabilizzatore di tensione.
Ok...dunque un unico elemento che assolve tutte queste funzioni....grazie...forse sto un po divagando da quelo che è l'ABC dell'elettrica....

Inviato: ven 20 ago 2010 5:27 pm
da Capitan Farloc
No, forse mariobrossh si è fatto prendere un po' troppo la mano ed è corso un po' troppo accennando agli "switching" ed agli "stabilizzatori di tensione" che non sono proprio argomenti a livello elementare

Tornando ai vasi comunicanti, sì, questi sono paragonabili alla corrente continua dove c'è un positivo (il livello più alto) ed un negativo (il livello più basso).
La corrente alternata ha solo un diverso andamento (nei due fili non vi è un polo positivo ed uno negativo ma i due poli si "alternano") ma i principi di base sono gli stessi.
Le differenze (a grandi linee) per cui si utilizzano i due tipi di corrente sono:
1) La corrente alternata può essere "trasformata" in tensioni puù alte o più basse tramite dei trasformatori, la corrente continua invece no.
2) La corrente continua può essere accumulata in pile o batterie e quindi puo essere trasportata facilmente, la corrente alternata invece no
3) Tutti gli apparati che utilizzano dei semiconduttori e quindi tutti gli apparati elettronici, devono essere alimentati con una corrente continua. Normalmente negli apparecchi elettronici la corrente alternata di casa viene ridotta tramite un trasformatore ad una tensione molto più bassa (mediamente dai 12 ai 5 volt a seconda degli apparecchi) e fatta diventare corrente continua tramite un "Raddrizzatore".
L'insieme del Trasformatore, Raddrizzatore e Condensatore costituisce quello che può essere definito come "Alimentatore" base.
La quasi totalità degli alimentatori che trovi sono dotati ormai di molta più elettronica.
Inviato: ven 20 ago 2010 6:33 pm
da giehas
capitan farloc,il mio professore a scuola ci spiegava la differenza tra tensione e corrente con il tuo stesso esempio,ma non sarai mica il mio prof di elettrotecnica

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Inviato: sab 21 ago 2010 8:48 am
da Capitan Farloc
giehas ha scritto:capitan farloc,il mio professore a scuola ci spiegava la differenza tra tensione e corrente con il tuo stesso esempio,ma non sarai mica il mio prof di elettrotecnica

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Beh... diciamo che l'esempio è piuttosto sfruttato... anche io ho capito la differenza tra corrente ed elettricità con questo esempio...
Diciamo che la corrente non si vede e quindi risulta difficile capire questi elettroni che scorrono sui fili.
L'acqua invece si può vedere e toccare,per questaagione credo che in questo modo sia più facile da capire.