Probabilmente ne avete già viste, ma io penso che questa sia diversa.
Non è il solito blocco motore di uno scooter collegato al telaio di una graziella, ma il più problematico adattamento di un motore (4 tempi, 200cc, 6,5 hp) concepito per ben altro uso, cioè quello di un generatore elettrico, al telaio di una graziella.
Il primo passo è stato procurare il telaio e sistemare le crepe e le rotture.
Il secondo trovare una staffa che potesse essere saldata al telaio e che potesse sostenere il motore, così abbiamo usato un tubo di sezione rettangolare.

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In seguito, considerate le vibrazioni che il motore avrebbe provocato, abbiamo utilizzato, tra motore e staffa, dei vibrostop, le viti gommate che assorbono gran parte delle vibrazioni.

La trasmissione è stata la parte più complicata.
Per il motore, il cui albero esce sul lato sinistro del mezzo, abbiamo preso una semplice frizione di un Piaggio Ciao con apportate queste modifiche: sulla campana, dalla parte della puleggia per la cinghia, abbiamo saldato un pignone da 16 denti (credo), allargandoci anche il foro interno, e sopra di esso, ben centrato, un tubo che ospita un cuscinetto a sfere.
Tutto questo in modo che le masse della frizione fossero solidali all'albero, mentre l'ingranaggio e il cuscinetto ruotassero attorno all'albero, rivolti verso l'interno del mezzo.
tutto questo perché essendo il motore ingombrante, il pignone sarebbe stato troppo "esterno" rispetto al telaio.
Nel frattempo, l'asse dei pedali è stato allungato dalla parte sinistra per permettere alla ruota dentata a 44 denti fissata ad esso di essere allineata al pignone della frizione.
Dalla parte opposta dell'asse dei pedali abbiamo saldato un altro pignone, allineato a sua volta con un'altra ruota dentata saldata al mozzo della ruota posteriore.

Non potendo tendere la catena motore-asse, per via dell'impossibilità di spostare i due ingranaggi, ci ha costretti ad utilizzare un tendicatena, anche se quello che abbiamo utilizzato è tuttora provvisorio, poiché è fatto di plastica è non è stato concepito per sostenere una veloce catena che ci scorre su continuamente, perciò si consuma in fretta.

Il serbatoio è costituito da una tanica a cui è stata adattata la valvola del serbatoio originale del generatore, assicurata al motore da una staffa che la stringe per mezzo di un elastico.


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"L'impianto frenante" è tuttora composta da un solo freno a tamburo posteriore, infatti adesso le nostre attenzioni sono rivolte alla sostituzione della forcella originale con una ammortizzata, e all'installazione del freno a disco anteriore.

La marmitta invece è stata fissata sul portapacchi, e il collettore è stato costruito con tubi idraulici saldati.

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Per ultimo abbiamo fissato l'acceleratore.

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L'accensione è a strappo e e spegnerlo abbiamo fissato al manubrio un interruttore che fa massa sul motore e disabilita la candela.

Abbiamo anche costruito delle pedane attaccandole alla staffa predisposta per il cavalletto.

Per ora ci abbiamo dato una verniciata a bomboletta.

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La stiamo continuamente modificando quindi cercherò di tenere aggiornato il post se vi interessa.
Sono ben accetti consigli! =)

youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=nCG45DjYE-8
http://www.youtube.com/watch?v=xm952NPn ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=YG2FS7KM ... re=related

Luca e Andrea

Caspita...
Una bella realizzazione, davvero...
L'unico consiglio che mi sento di dare è quello di coprire con una placca metallica piuttosto distanziata, tutto il collettore di scarico fino alla marmitta... immagino che quando il motore è in moto questi si scaldi parecchio ed un contatto accidentale sarebbe senz'altro poco piacevole.
Ah... ovviamente un attrezzo del genere può circolare solo in ambienti privati... in questo modo non è più possibile considerarla una "bicicletta" e quindi sarebbe un mezzo a motore non omologato.

ma..ma.. e l'omologazione...e il patentino...nononononono mancano anche le frecce eheheheheh
Bel lavoro ragazzi....

beh il fatto di non poter circolare in strada era scontato...nel video siamo nella viuzza davanti a casa del mio amico dove non passa mai nessuno....per ora non abbiamo luoghi (privati abbastanza grandi per provarla).
Anche io avevo pensato alla copertura del collettore, ma dobbiamo creare delle staffette e trovare un lamierino da utilizzare, ma come ho già detto per ora le nostre attenzioni sono concentrate sul freno anteriore...

comunque grazie =P

più tosto. vorrei parlarvi del problema del tendicatena motore-pedali.
noi fino ad ora abbiamo usato questo
Ma siccome è il tendicatena di un Piaggio Bravo, usato per tendere la catena di avviamento, non è fatto per una catena che ci scorre sopra sempre e a grande velocità, per cui dopo poco si distrugge.
non è che mi potreste consigliare qualche altra soluzione?

Non capisco a cosa serve quel tendicatena e per quale ragione la catena vi scorre sempre sopra...
I pedali non credo che girino in contiinuazione quando cammini, per quale ragione la catena invece gira?

Per il semplice fatto che i pedali non ci sono xD.
Se guardi noti che la trasmissione "passa" per l'asse dei pedali, e al posto dei pedali sono stati messi due ingranaggi.
Per cui quando la frizione è "attaccata" la trasmissione gira sempre.
Il tendicatena è stato indispensabile poiché non possiamo regolare la tensione della catena avvicinando o allontanando il motore dall'asse dei pedali, visto che sono elementi fissi.

qui si vede bene http://img841.imageshack.us/i/img0193z.jpg/
http://img31.imageshack.us/i/img0195yy.jpg/

Allora forse ti conviene regolare la tensione della catena in modo fisso provando a togliere una maglia alla volta dalla catena.
Ah... oltre a consigliare estrema cautela nell'utilizzo del mezzo, consiglierei anche un carter di protezione su ognuna delle catene... finire con qualcosa fra ingranaggio e catena non è certo una cosa piacevole

già ma il problema è lo stesso che con il collettore, sono oggetti che non sappiamo dove attaccare, dobbiamo fare delle staffe a posta.
comunque finita la forcella davanti e il freno a disco penseremo anche a quello.
comunque la catena abbiamo già provato a stringerla così, ma adesso è troppo lunga, se togliamo una maglia è troppo corta...
proveremo a alzare il motore con delle rondelle tra carter e telaio, così da allontanarlo dall'altro ingranaggio.

Ragazzi, voi camminate su un'autentica bomba ad orologeria!!! Il serbatoio in plastica, con rubinetto adattato e quindi facile a perdere,posto perdipiu' all'altezza del "Creapopoli"(!!!)vi mette nelle condizioni di fare la fine di Gatto Silvestro! Isolate adeguadamente dal calore tutte le parti suscettibili e ponete dei carter a protezione di tutto ciò che si muove, come peraltro giustamente consigliato dal Capitano, e consideratelo solo un esperimento goliardico!!!