A Boiler Elettrico Vorrei Aggiungere Un Calorifero
Inviato: lun 27 dic 2010 11:12 am
buon giorno a tutti e buone feste.
sono un pazzo fanatico del fai da te (diploma di ragioniere quindi non vogliatemene)
ho una casa in montagna a 1200 metri slm e d'inverno siamo a -10 la notte e di giorno 0 o meno...(monolocale 25mq + bagno, più soppalco), al terzo piano non raggiunta dal metano o simili. riscaldata da un camino ventilato e da una stufa a petrolio, nel bagno ho un boiler elettrico per l'acqua calda (ci facciamo anche due doccie di fila, contando che mia moglie ci impiega mezzora e io un quarto d'ora)
volevo provare a riscaldare almeno la notte la casa con un mezzo alternativo ai soliti termoconvettori da 2 kw che ciucciano come dannati e da me in montagna non fanno praticamente nulla.
la mia fantasia mi ha permesso di recuperare un termosifone d'acciao (rimosso dalla lavanderia di casa mia), una pompa circolatore e del tubo ad alta pressione in rame rivestito....
volevo fare la prova prima di passare ad una cosa definitiva....valutando i costi in corrente elettrica....
volevo attaccare il calorifero al boiler e sfruttarlo nelle ore notturne per riscaldare la casa, di giorno ovviamente tengo acceso il camino (ventilato) e volevo dismettere la stufa a petrolio.....
questa l'idea:
boiler con attaccati due tubi: uno di carico dell'acqua fredda che chiamerò semplicemente F e uno di "scarico" verso i rubinetti per appunto l'utilizzo dell'acqua calda che chiamerò C.
vorrei inserire una T al tubo C che va verso il calorifero (con in mezzo ovviamente la pompa per far circolare l'acqua) e una T al tubo F che recupera l'acqua dal calorifero in modo da reimmetterla nel boiler ancora calda. i tubi tra il calorifero e il boiler sono di 3 metri max l'uno, quindi penso che una volta scaldato il calorifero l'acqua che rientra nel boiler dovrebbe essere abbastanza calda da non farlo scattare continuamente non impattando troppo sul consumo di corrente (il boiler dovrebbe consumare circa 600/800w)
ora le domande:
ho bisogno di un vaso di espansione? (essendo collegato al circuito dello stabile la pressione dovrebbe bilanciarsi no? il calorifero è un 15x4 elementi e penso di aver tolto si e no 7/8 litri di acqua smontadolo e svuotandolo)
può succedere qualcosa al boiler reimmettendo continuamente acqua calda invece della ferdda che si apetta?
se devo fare la doccia cosa succede? qua mi rispondo da solo.... o chiudo il calorifero o la faccio tiepida....
il 31/12 parto per la montagna appunto e volevo evitare di fare danni e di ritrovarmi senza acuqa calda......
grazie per l'aiuto
e rinnovo ancora gli auguri a tutto per un miglio 2011...
sono un pazzo fanatico del fai da te (diploma di ragioniere quindi non vogliatemene)
ho una casa in montagna a 1200 metri slm e d'inverno siamo a -10 la notte e di giorno 0 o meno...(monolocale 25mq + bagno, più soppalco), al terzo piano non raggiunta dal metano o simili. riscaldata da un camino ventilato e da una stufa a petrolio, nel bagno ho un boiler elettrico per l'acqua calda (ci facciamo anche due doccie di fila, contando che mia moglie ci impiega mezzora e io un quarto d'ora)
volevo provare a riscaldare almeno la notte la casa con un mezzo alternativo ai soliti termoconvettori da 2 kw che ciucciano come dannati e da me in montagna non fanno praticamente nulla.
la mia fantasia mi ha permesso di recuperare un termosifone d'acciao (rimosso dalla lavanderia di casa mia), una pompa circolatore e del tubo ad alta pressione in rame rivestito....
volevo fare la prova prima di passare ad una cosa definitiva....valutando i costi in corrente elettrica....
volevo attaccare il calorifero al boiler e sfruttarlo nelle ore notturne per riscaldare la casa, di giorno ovviamente tengo acceso il camino (ventilato) e volevo dismettere la stufa a petrolio.....
questa l'idea:
boiler con attaccati due tubi: uno di carico dell'acqua fredda che chiamerò semplicemente F e uno di "scarico" verso i rubinetti per appunto l'utilizzo dell'acqua calda che chiamerò C.
vorrei inserire una T al tubo C che va verso il calorifero (con in mezzo ovviamente la pompa per far circolare l'acqua) e una T al tubo F che recupera l'acqua dal calorifero in modo da reimmetterla nel boiler ancora calda. i tubi tra il calorifero e il boiler sono di 3 metri max l'uno, quindi penso che una volta scaldato il calorifero l'acqua che rientra nel boiler dovrebbe essere abbastanza calda da non farlo scattare continuamente non impattando troppo sul consumo di corrente (il boiler dovrebbe consumare circa 600/800w)
ora le domande:
ho bisogno di un vaso di espansione? (essendo collegato al circuito dello stabile la pressione dovrebbe bilanciarsi no? il calorifero è un 15x4 elementi e penso di aver tolto si e no 7/8 litri di acqua smontadolo e svuotandolo)
può succedere qualcosa al boiler reimmettendo continuamente acqua calda invece della ferdda che si apetta?
se devo fare la doccia cosa succede? qua mi rispondo da solo.... o chiudo il calorifero o la faccio tiepida....
il 31/12 parto per la montagna appunto e volevo evitare di fare danni e di ritrovarmi senza acuqa calda......
grazie per l'aiuto
e rinnovo ancora gli auguri a tutto per un miglio 2011...