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caldaia non sufficiente
Inviato: mer 26 gen 2011 2:38 pm
da ewix
Salve a tutti, ho questo tipo di situazione in casa:
una caldaia da 28k
4 zone separate (ahimè, monotubo. l'anello + grande ha 4 termosifoni)
per un totale di circa 120lt di acqua in circolo tra tubi e termosifoni.
La caldaia è una thermorossi ed ha meno di 100lt
Ora: ovviamente quando si attaccano tutte le zone insieme non ci si scalda perchè la caldaia non ce la fa. Però anche quando se ne attacca una sola (la + grossa, circa 30lt), la caldaia ha un abbassamento termico di + di 40 gradi e quando fa molto freddo non riesce a tirar su la temperatura abbastanza in fretta da scaldare bene in casa; risultato: i termosifoni diventano caldi, ma poi si assestano sul tiepido e la caldaia lavora per delle ore per far salire la temperatura di 3-4 gradi (tipo 16-20).
Mi hanno consigliato di aggiungere un bollitore da 300-400 lt da accoppiare alla caldaia in modo che faccia da polmone. Secondo voi può risolvere il problema? E mi sapete anche spiegare il principio esatto del bollitore? da quel che ho capito c'è una serpentina dentro, per cui lo scambio d'acqua avviene tra la caldaia e la serpentina che dovrebbe contenere sui 20-25lt. Però non ne sono proprio sicuro, quindi vorrei qualche conferma (o disconferma). Grazie
Inviato: mer 26 gen 2011 10:30 pm
da salentinoman
Il bollitore non è altro che un accumulo coibentato con dentro una serpentina o fissa o estraibile che riscaldata dalla caldaia porta l'accumulo in temperatura. Si credo che possa funzionare, ma i consumi???
Wawawumaaaaaa!!!!
Perchè oltre a scaldare i litri dell'impianto dei portare su anche quelli del bollitore.. e poi ci vuole una seconda pompa di circolazione, un secondo vaso di espansione, ecc.. e poi meno di 600 euro per questa operazione non spendi..ora la cosa è strana , una 28kW non è piccola, forse è piccola la pompa che monta.. perchè il circuito è grande è fa fatica a distribuire..
comunque pensa a questa cosa che ti ho detto e comunque mi sembra strano che non ce la faccia
cosa vuol dire la caldaia ha meno di 100 litri???
caldaia non sufficiente
Inviato: gio 27 gen 2011 8:42 am
da ewix
ho controllato sul libretto: la caldaia ha un accumulo al proprio interno di 75lt. ah, e ho provato già a cambiare la velocità della pompa mettendola al massimo, ma la cosa non cambia.
quindi il mio ragionamento è questo: al momento attuale io apro (supponiamo) la zona 1 composta da 7 termosifoni in 2 anelli monotubo, uno da 4 e uno da 3, per un totale di circa 40-45lt tra termo e tubi; l'acqua arriva in caldaia e mi abbatte la temperatura da 85 gradi a 45; il primo arrivo dell'acqua calda nei termo mi scalda bene il primo anello (3 termosifoni) e va scemando sul secondo com'è ovvio che sia; il problema è però la mezz'ora o quasi che passa prima che la caldaia si riporti la propria acqua ad almeno 63 gradi che è la temperatura alla quale ricomincia a circolare la pompa. In questo lasso di tempo l'acqua calda arrivata nei termo si è mezza raffreddata e lo scambio termico con l'ambiente praticamente non c'è. Di conseguenza la caldaia continua a scaldare perchè il termostato ovviamente non si stacca.
Se invece io utilizzo un bollitore come volano termico, i tempi si dovrebbero abbreviare, giusto?
Ora, il conto che ho fatto io in termini monetari è almeno il doppio di quello che mi hai dato tu (bollitore, pompa, vaso di espansione, un po' di tubo, e ovviamente la manodopera per le modifiche incluse quelle al quadro elettrico per le pompe di circolazione). E va bene, preferisco spendere altri 1500 euro che dover accendere un'altra stufa perchè con la caldaia non mi scaldo, come sto facendo adesso.
Ecco, sui consumi ho qualche dubbio: è vero che con il bollitore si devono scaldare 400lt, ma: a parte il fatto che in caldaia non finiscono 400lt direttamente, ma solo i 25 della serpentina: quindi l'abbattimento termico che io ho in caldaia rispetto a quello attuale calcolato anche solo su una zona è decisamente inferiore. Secondo: essendo il volume d'acqua del bollitore quasi 4 volte superiore a quello dei termosifoni, l'abbatimento termico anche lì dovrebbe essere di molto ridotto. Quindi, la caldaia impiegherà del tempo a portare il bollitore in temperatura ad inizio stagione, ma una volta in temperatura non dovrebbe solo più lavorare su uno scostamento di pochi gradi. Ergo, i consumi finali dovrebbero restare uguali se non diminuire.
Magari sbaglio, ed questo che vorrei sapere. Ma sto applicando lo stesso principio del boiler: io ho un boiler sanitario da 100lt, ma la massa che arriva in caldaia è di appena 4lt. E per portare la temperatura del boiler da 40 a 45 gradi la caldaia impiega meno di mezz'ora. Il rapporto non è all'incirca lo stesso?
Inviato: gio 27 gen 2011 10:46 am
da salentinoman
vediamo se riesco a rispondere a tutto:
l'accumulo di cui parli della caldaia è sanitario e non c'entra con il riscaldamento.. tecnicamente la caldaia da priorità a produrre acqua calda e non riscaldamento.
Anche se tu aumenti la potenza della pompa tu non aumenti la sua prevalenza, cambia solo la velocità dell'acqua.
Se scaldi un bollitore anche da 400 litri, quando partirà la pompa del bollitore per portare i tuoi 400 litri nei termosifoni avrai sempre un abbattimento.. te lo garantisco perchè ho esperienza con bollitori da 1000 litri collegati a pannelli solari a tubi sottovuoto, caldaia e termosifoni: quando parte la pompa del riscaldamento sembra che ci sia un buco al bollitore, la temperatura crolla.
io ho solo un suggerimento, poi vedi tu..
Per non cambiare caldaia e per darle una chance al posto dell'idea del bollitore ti consiglio uno scambiatore saldobrasato della stessa potenza della caldaia o leggermente maggiore, collegato da un alto alla caldaia e dall'altro al circuito dei termosifoni con una bella pompa comandata dal tuo termostato ambiente.. vedrai che risolvi... se hai bisogno del materiale chiedi pure..
ti saluto per ora..
caldaia non sufficiente
Inviato: gio 27 gen 2011 11:26 am
da ewix
mmm, un paio di cose:
perchè dici che l'acqua calda di accumulo della caldaia non c'entra con il riscaldamento? la mia caldaia non produce acqua sanitaria diretta (non ha serpentino): l'acqua sanitaria viene prodotta a parte dal boiler collegato alla caldaia e il boiler ha un proprio termostato.
Seconda domanda, da ignorante: cos'è "uno scambiatore saldobrasato della stessa potenza della caldaia"? a che serve e come funziona?
grazie per le risposte
Inviato: gio 27 gen 2011 11:42 am
da salentinoman
mai sentito di una caldaia che ha un accumulo per il riscaldamento all'interno della caldaia, forse il fatto che abbia un accumulo interno, più uno esterno già mette a dura prova la caldaia stessa..
uno scambiatore saldo brasato come questo:
http://www.fiorinigroup.it/scambiatori- ... f14_it.htm
è uno scambiatore di calore chiuso, non ispezionabile, quindi leggermente più economico che è simile allo scambiatore presente nella caldaia, ma più potente che permettere alla caldaia di tirare fuori tutta la sua potenza e ai termosifoni, con una adeguata pompa, di far recuperare tutto il calore che serve.. è come il bollitore ma che al massimo conterrà diciamo 3 litri d'acqua.. in questo caso il trucco è usare poca acqua.. il volano termico del bollitore è giusto in 2 casi, poca potenza e discontinua, vedasi pannelli solari, molta potenza che farebbe accendere e spegnere costantemente al caldaia mettendola in crisi tipo impianti centralizzati con valvole di zona..
chissà se mi spiego

caldaia non sufficiente
Inviato: gio 27 gen 2011 1:02 pm
da ewix
ecco il sito della mia caldaia:
http://www.cmdcaldaie.com/
mentre il modello è qui:
http://www.cmdcaldaie.com/CMD028_AB.htm
prendi come ricferimento il modello B, senza produzione acqua sanitaria (tra l'altro la scheda indica 150lt di serbatoio, mentre il mio manuale ne indica 75, il che ricomincia a confondermi)
Hai menzionato le valvole di zona: io ne ho tre + quella del boiler, quindi è come se avessi 4 zone in totale, ognuna con una elettrovalvola motorizzata collegata al termostato di zona. Ogni zona può far partire la caldaia indipendentemente. Scusa se forse non mi sono spiegato bene prima.
Inviato: gio 27 gen 2011 1:51 pm
da salentinoman
Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
lo potevi dire che è una caldaia a bio carburante!!! ahhhhh
ecco scoperto l'arcano e anche l'argatto.. ora è tutto spiegato..
l'accumulo è indispensabile e meno male che c'è.. altrimenti spacchi tutto per la condensa... infatti come vedi quando parti con i termosifoni scende molto la temperatura e se non ci fosse stato quel bollitore interno avresti messo a repentaglio la vita del bruciatore.. cosa che non ti ho detto prima per non allarmarti...
comunque la questione resta simile.. e il problema è sempre quello del pompaggio.. devi far girare tutta l'acqua che hai in circolo con una bella pompa, ma bella e la cosa indispensabile è lo scambiatore, ma questa bella caldaia la devi far lavorare di brutto.. ma davvero, cioè che il suo accumulo interno non deve scendere mai sotto i 65° se no con il piffero che ti riscaldi casa.. quindi scambiatore, pompa di ricircolo, vaso di espansione sono il minimo per partire..
caldaia non sufficiente
Inviato: gio 27 gen 2011 2:18 pm
da ewix
ehhh,.....mea culpa....chiedo venia!
adesso che cominciamo a capirci....: questo è il terzo inverno che ce l'ho. Tarando e ritarando riesco ad arrivare ad una temperatura acqua di 87-88 gradi massimo (massimo perchè la fermo io prima ovviamente). Però non sono mai riuscito ad avere un abbattimento di meno di 40 gradi quando si attaccano i termo.
L'unico caso in cui l'abbattimento è inferiore è quando si attacca la zona dello studio, ma quella ha solo 2 termosifoni e quindi conta poco: in quel caso si, scende al massimo a 68-69 gradi, e difatti lo studio si scalda in un attimo.
Un vaso di espansione attaccato alla caldaia ce l'ho già, da 50lt. Quindi a sto punto o lo scambiatore aggiuntivo o il bollitore giusto? con una pompa a se ovviamente
Inviato: gio 27 gen 2011 2:33 pm
da salentinoman
comunque devi evitare queste botte di freddo anche se hai il bollitore.. rischi che il bruciatore non duri nemmeno 3 anni.. te lo dico con esperienza.. davvero
caldaia non sufficiente
Inviato: gio 27 gen 2011 3:13 pm
da ewix
capisco. e come le posso evitare? tenendo una temperatura più costante? io ho i termostati regolati in modo che nella zona notte ad esempio la temperatura non scende sotto i 15 gradi di giorno e si porta a 18 la sera. Mentre l'inverso per la zona giorno.
Inviato: gio 27 gen 2011 3:22 pm
da salentinoman
tenendo una temperatura costante durante tutte le ore di lavoro della caldaia.. magari senza fare un on/off a 20 gradi ma chiedendo costantemente 18,5 e 19..
caldaia non sufficiente
Inviato: gio 27 gen 2011 3:32 pm
da ewix
ho capito. bè grazie delle informazioni!
