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Acqua calda a bassa pressione

Inviato: dom 10 apr 2011 2:59 pm
da gianni33
Salve a tutti

In una palazzina con un totale di 6 mini-appartamenti (6 bagni) ho una caldaia che, per ignoranza del vecchio proprietario o, più probabilmente, per incompetenza di chi gli ha fatto l’impianto, non è sufficiente a mandare acqua calda a pressione sufficiente in tutti gli appartamenti (quando in tre di questi si azionano i rubinetti dell’acqua calda a due arriva in modo scarso e al terzo non arriva affatto).
Ci tengo a precisare che cambiare la caldaia (per motivi economici) non è in questione.
Un tecnico mi ha consigliato di montare affianco alla caldaia un accumulatore di acqua calda (Bollitore).
In questo modo pensa che risolverei il problema della quantità di acqua, ma non so se risolverei anche quello della pressione.
Nella mia ignoranza in questione, mi chiedo se non esista una pompa (o un qualcosa del genere) da montare all’uscita dell’eventuale accumulatore/bollitore per, in qualche modo, aumentare la pressione dell’acqua calda?

Inotre faccio notare che il circuito dell’acqua fredda è alimentato da una pompa da 1,5 cavalli collegata a un serbatoio a membrana. Con l’acqua fredda non ho alcun problema di pressione anche se apro tutti i rubinetti contemporaneamente.
Il diametro del tubo che porta l’acqua fredda negli appartamenti (dal quale poi si dividono le tubazioni per gli altri appartamenti) è lo stesso di quello che parte dalla caldaia (dal quale poi vi sono le derivazioni per l’acqua calda nei vari appartamenti).

Mi chiedo quindi, sempre da ignorante, come mai (come invece accade per l’acqua fredda) la pressione non sia sufficiente anche per l’acqua calda.

Ringrazio anticipatamente chiunque voglia darmi una risposta in base alle proprie esperienze.

Inviato: dom 10 apr 2011 7:57 pm
da giovanni
Bel problemino... :?
Dimmi se ho capito bene: avete una caldaia centralizzata dove l'acqua arriva con pressione sufficiente ed esce a" bassa pressione", giusto?
Intanto occorrerebbe sapere quanto è vecchia la caldaia, se il problema è recente o l'ha sempre fatto; però mi pare di aver capito che l'abbia sempre fatto anche da nuova. In quest'ultimo caso dovrebbe rientrare nella garanzia decennale del costruttore, mentre se da nuova andava bene c'è da pensare che sia la serpentina dello scambiatore di calore intasata dal calcare.
Nel caso della serpentina intasata saremmo pero di fronte solo ad un problema di portata...mentre la pressione dovrebbe rimanere uguale a quella di ingresso nella caldaia dell'acqua fredda.

Poi occorrerebbe anche sapere:

- l'autoclave è con pressostato o con Prescontrol
- quanto è alta la palazzina
- di quale sezione è la tubazione di uscita dalla caldaia dell'acqua calda

Inviato: dom 10 apr 2011 8:00 pm
da mariobrossh
l'unica soluzione credo sia proprio quella del bollitore
ed all'uscita mettere una pompa con press control

Re: Acqua calda a bassa pressione

Inviato: dom 10 apr 2011 9:42 pm
da miciobicio
gianni33 ha scritto:Salve a tutti
Se dici la marca e il modello della caldaia vediamo subito se è sufficente per sei appartamenti.
Che se non ha una produzione di acqua sufficente logicamente aprendo tutte le utenze con una portata limitata la pressione cala per forza. :cry:
In questo caso con un bollitore supplementare risolvi.

Inviato: dom 10 apr 2011 11:04 pm
da gianni33
Salve a tutti e grazie mille per tutte le risposte.

Dunque, come richiesto cerco di darvi qualche informazione in più:

- La caldaia è una Saunier Duval, il tipo dovrebbe essere (come scritto sulla etichetta frontale) “Semiatek F24-3S

Inviato: dom 10 apr 2011 11:20 pm
da giovanni
Non hai detto se il problema è recente o l'ha sempre fatto...

Inviato: lun 11 apr 2011 12:23 am
da gianni33
Purtroppo l'ha sempre fatto. Prima pero' gli appartamenti occupati erano solo 2, ma presto saranno tutti e sei. Urge quindi una soluzione che permetta a tutti di fare una doccia calda...

Inviato: lun 11 apr 2011 12:43 am
da dalmos
le tubazioni dell'acqua calda di ogni appartamento vanno alla caldaia o c'è un solo tubo che smista l'acqua in ogni appartamento?.
in genere le caldaie senza serbatoio di accumulo già dal contemporaneo prelievo su due punti ,danno problemi di temperatura e di pressione
si deve capire bene com'è strutturato l'impianto per dare una soluzione al problema.

Inviato: lun 11 apr 2011 1:52 am
da Scintilla
La sezione del tubo di uscita dalla caldaia è di 2,5 cm
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A mio modesto parere se l'ha sempre fatto il problema è tutto in quel "2,5"
Corrisponde a 1/2 pollice e non ce la può fare ad alimentare le 6 utenze anche se l'autoclave da 3 o anche 4 atm.
Non confondete la pressione con la portata, la pressione per ipotesi c'è anche con un tubicino da 6mm, ma la portata?.................................
Senza contare l'eventuale formazione di calcare che riduce ulteriormente la sezione del tubo.

Inviato: lun 11 apr 2011 9:43 pm
da miciobicio
Allora, vista la scheda tecnica, la “Semiatek F24" rende 13,3 lt/min. per cui due rubinetti, non di più. :cry:
Per cui inutile cercare di aumentare la pressione con qualsivoglia espediente.

Inviato: mar 12 apr 2011 5:01 am
da miciobicio
Quindi il consiglio è sen'altro quello di aggiungerci un accumulo separato.
Visto che la tua caldaia è predisposta per l'integrazione di un boiler solare, non dovrebbe essere un problema gestire la precedenza alla produzione di acqua calda in inverno.
Perché il problema che ti si pone è quello che in inverno la caldaia deve dare la precedenza alla produzione di acqua calda, rispetto al riscaldamento.
Cosa che comunque si può fare con una valvola a tre vie e due temostati.
Oppure in alternativa, puoi lasciare la caldaia attuale per il riscaldamento e aggiungere a parte un bollitore a fuoco diretto di 120-150 lt. il classico scaldabagno a gas.
Però devi avere la possibilità di collegarlo ad una canna fumaria e un locale caldaia adatto e a norma, oltre ad un impianto gas sufficente.
La cosa che devi valutare attentamente, invece, è la scelta dell'acumulo da installare.
Che sia sufficente come litri e che sia di buon materiale.
Ce ne sono diversi, dal più economico in lamiera zincata a serpentino, che però ti dura poco, a quelli in acciaio ceramicati o teflonati, fino a quelli in rame o acciaio inox che costano un botto, ma durano una vita.
In questo caso assicurati che abbiano una fangia di ispezione per provvedere periodicamente alla rimozione del calcare, anche se possiedi un addolcitore.
Fatti magari fare diversi preventivi, ma occhio che c'è molta differenza di prezzo fra un prodotto e un altro... :)

Re: Acqua calda a bassa pressione

Inviato: mar 12 apr 2011 11:20 am
da Scintilla
[quote="gianni33"]Salve a tutti

In una palazzina con un totale di 6 mini-appartamenti (6 bagni) ho una caldaia che, per ignoranza del vecchio proprietario o, più probabilmente, per incompetenza di chi gli ha fatto l’impianto, non è sufficiente a mandare acqua calda a pressione sufficiente in tutti gli appartamenti (quando in tre di questi si azionano i rubinetti dell’acqua calda a due arriva in modo scarso e al terzo non arriva affatto).
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Mi era sembrato di capire che l'acqua non arriva come quantita, cioè proprio non esce dai rubinetti.
Quindi se è così nel bollitore puoi averne anche 500 di litri.................
Se ho interpretato male il problema mi scuso e non aggiungo altro.

Inviato: dom 17 apr 2011 12:53 pm
da giovanni
Alla luce di quanto emerso dalla discussione e visto che ci dovrete spendere
io penserei prima di tutto alla responsabilità del costruttore dell'immobile, che vi ha fatto pagare un impianto come funzionante mentre a quanto pare non lo è... L'immobile con tutti gli impianti annessi e connessi ha una garanzia di 10 anni, per cui.... ;)