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CALCARE e boiler elettr. che fare ?

Inviato: mer 22 giu 2011 6:35 pm
da miciotta62
Leggo di un utente che ha fatto prova casalinghe per verificare se davvero questi anti-calcare
Elettronici funzionano, provando a scaldare in un alambicco dell’acqua SENZA e si formava
Alla fine la solita incrostazione bianca che veniva via solo con il Viakal (!) mentre con
Apparecchiatura elettronica diceva che si formava una polverina ma che con una risciacquata
Con acqua andava via. Quindi sembrerebbero funzionare davvero.


Mentre Il famoso fisico/chimico Prof. GARLASCHELLI dell'Universita' di Pavia e ricercatore del CICAP, dice:

“ In effetti esistono piú di cento lavori che hanno affrontato l'argomento.
Per quanto riguarda le incrostazioni calcaree, e' ovvio che i magneti non hanno alcun effetto nel diminuire la concentrazione di carbonati nelle acque dure. La spiegazione piú ripetuta per il (presunto) effetto è che in assenza di un campo magnetico, il carbonato di calcio cristallizzerebbe sotto forma amorfa, fortemente aderente alle pareti. Un campo magnetico, invece, favorirebbe la precipitazione di fasi cristalline (aragonite o calcite) non aderenti.

Sorprendentemente, comunque, le conclusioni dei lavori sperimentali sono le piu' disparate [3]. Alcuni ricercatori non hanno osservato alcun effetto: non vi sarebbe alcuna differenza tra due sistemi identici, posti in parallelo, in uno solo dei quali viene applicato il dispositivo magnetico.
Secondo altri, l'effetto esiste ma non è riproducibile con facilità, dipendendo da condizioni ancora poco chiare [4]. Per altri ancora, esso è anche riproducibile; in questo caso, però, le spiegazioni differiscono tra loro.
Per esempio, secondo alcuni l'effetto di cristallizzazione differenziale avverrebbe soltanto in presenza di piccole quantitá di ioni ferro [5]. Secondo altri, muterebbe invece la struttura cristallina del solfato (non del carbonato) di Calcio. Oppure, cambierebbe la carica superficiale delle particelle in sospensione, o addirittura la natura del legame idrogeno tra le molecole d'acqua; o responsabili potrebbero essere certe proteine [6].
Per altri ancora, tutto si ridurrebbe all'effetto della aumentata turbolenza che certi tipi di dispositivi magnetici producono nelle tubazioni.

Risultati tanto irriproducibili e spiegazioni cosí divergenti fanno sospettare che, se l'effetto è veramente dovuto alla forma di cristallizzazione del CaCO3, a pilotarla debba essere qualche sottile fattore chimico fisico non facilmente prevedibile o controllabile.
In assenza di una spiegazione generalmente accettata, si sviluppano, come spesso accade, congetture pseudoscientifiche. ( prosegue ). “



Mentre nel mitico newsgroup it.scienza.fisica leggo:

Un metodo alternativo è l'utilizzo di
acceleratori magnetici: l'acqua, passando attraverso un
campo magnetico, trasforma il calcare in aragonite, che
rimane in sospensione e non si deposita sulle superfici.


http://ulisse.sissa.it/SingleQuestionAn ... d=62391375

ma di che si tratta cosa sono questi acceleratori magnetici ? e credo nel mio caso che
non ho acqua calda che scorre ma ferma nel BOILER , non ci sia nulla da fare vero,
O magari mettendo un addolcitore al ingresso del boiler ,ma funzionera' e non mi
fara' incrostare la resistenza interna dal calcare?


Ergo, nessuna possibilta’ in un boiler elettrico da 80 litri eliminare all’interno la
Formazione del calcare?
Qualche idea in merito?

Inviato: gio 23 giu 2011 8:20 am
da 1099
Tanto per cominciare non è possibile eliminare il calcare che si è già depositato incrostando il boiler, fatto salvo l'apertura del boiler e l'asportazione fisica delle masse cristalline.
Per quel che riguarda invece la prevenzione, pare che in certi casi il manicotto magnetico funzioni (esperienza personale).
Per cui è completamente inutile installarlo se la situazione è già compromessa.
Se decidi per la prima soluzione, cioè l'apertura del boiler e l'asportazione delle incrostazioni, chiedi a noi e vedrai che le dritte arriveranno.
Considera però che a priori non si può sapere se sarà possibile eseguire il lavoro: si tratta di tentare.

Inviato: gio 23 giu 2011 9:36 am
da roby
Concordo con 1099. Su consiglio del manutentore della caldaia, ho installato un magnete e sono ormai 10 anni che non ho bisogno di togliere il calcare dalla caldaia; considerando l'acqua di Roma, mi sembra un gran successo. :)
Ciaoooooooooo
P.S.
Per svuotare e pulire il boiler le "dritte" già sono state pubblicate, basta cercare un po' nel forum. ;)

Re: CALCARE e boiler elettr. che fare ?

Inviato: gio 23 giu 2011 5:50 pm
da Costas
miciotta62 ha scritto: Ergo, nessuna possibilta’ in un boiler elettrico da 80 litri eliminare all’interno la
Formazione del calcare?
Qualche idea in merito?
presumendo che tu non sia capace, o che non sia possibile, aprire il boiler per liberarlo manualmente dal calcare, la cosa migliore che puoi fare è collegare all'entrata ed uscita dello stesso un tubo (anche di gomma) che manderai ad una bacinella dove viene pescata e restituita una soluzione (in sostanza crei un circuito chiuso). Per far circolare la soluzione puoi usare una di quelle pompe da travaso per trapano che si trovano a pochi €. E', grosso modo, lo stesso procedimento ceh si usa per pulire le caldaie dal calcare.
Per la soluzione da usare, escludendo la specifica per caldaie (la + potente) che, se mal utilizzata, ti potrebbe bucare il boiler, puoi usare dell'acido citrico, che si trova a pochi € nei negozi di enologia (in farmacia lo fan pagare come l'oro).
Questo reagisce contro il calcare senza corrodere il metallo; io quando lo uso nella caldaia del caffè lo lascio agire anche diversi giorni.
Un tizio così ci ha ripulito la caldaia, non vedo perchè non dovrebbe fungere con un boiler.
In futuro, se hai grossi problemi di calcare, considera di mettere un dosatore a polifosfati (gli stessi che si trovano per le caldaie) nel tratto d'ingresso.
Ci sarebbe solo da controllare la temperatura alla quale diventano inattivi (non so se un boiler scaldi + o - di una caldaia l'acqua).

Sull'efficacia degli anticalcare magnetici (o elettromagnetici) in ambito casalingo, non ho mai trovato una prova comparativa che abbia un minimo di scientificità; gli unici dati che si leggono, guarda caso, sono dei produttori/rivenditori di questi articoli.


Ciao
Costas

re

Inviato: gio 23 giu 2011 9:26 pm
da miciotta62
ok..ma per prevenire il calcare nel boiler cosa metto o faccio ? aiutooo

Re: re

Inviato: gio 23 giu 2011 10:56 pm
da Costas
miciotta62 ha scritto:ok..ma per prevenire il calcare nel boiler cosa metto o faccio ? aiutooo
ti ho già risposto: dosatore di polifosfati!
Giusto per fare un esempio, il primo preso dalla rete:

Immagine

a pag 6-8 trovi quelli per caldaia/boiler:

http://www.atlasfiltri.com/PDF-ITA/atla ... %20ITA.pdf

Ciao
Costas

Inviato: ven 24 giu 2011 6:53 pm
da Fhisherman
Io personalmente ho avuto esperienze in merito sia su addolcitori con polifosfati che con anticalcari magnetici.Posso confermarti che l'anticalcare magnetico stà egregiamente lavorando sul circuito sanitario di casa mia da oltre quindici anni. Una volta installato lo dimentichi. L'addolcitore non mi dava gli stessi risultati, con l'aggravante di dover tenere sott'occhio il consumo dei sali stessi. Considera anche la parte estetica:un anticalcare magnetico viene montato in linea sulla cannuccia d'entrata del boiler,è cromato come le cannucce,è di ridotte dimensioni. Non si può dire lo stesso di un addolcitore, il quale necessita di un minimo di manutenzione,anche solo per il ripristino dei sali.Quindi ogni volta che ci metti mano:devi chiudere l'acqua generale,aprire il porta sali con l'apposita chiave,inevitabile caduta di quel pò di acqua che rimane nel filtro, ricaricare i sali,controllare lo stato della guarnizione di tenuta,richiudere il tutto e sperare che non gocci. Molto più pratico il magnetico!

re

Inviato: sab 25 giu 2011 3:58 pm
da miciotta62
grande...ma magnetico o elettronico ???


leggevo infatti che gli elettronici funzionano poco o nulla
mentre quelli a magneti FORTI...vanno e tu mi dai ok !

io pensavo farlo io con magare un mega magnete
tolto da una valvola magnetron di un microoonde..che dici ?

il tuo dove hai preso e che marca e' ? costo ?

Inviato: sab 25 giu 2011 9:46 pm
da Fhisherman
Il mio è un "Cal-stop", semplicemente magnetico,pagato 15 anni fà 50.000 lire. Soldi benedetti! Considera che io abito a Roma, e che qui' come durezza l'acqua non scherza mica! Riguardo l'uso di un mega magnete da applicare alla "garibaldina" :lol: non saprei cosa consigliarti; non sò come è disposto il magnete all'interno del "Cal-stop" e di conseguenza non so' se il tuo mega magnete lavorerebbe correttamente. :roll:

re

Inviato: dom 26 giu 2011 10:20 am
da miciotta62
peccato... non riesci ad aprilo e fare una foto ? ciaooo

Inviato: dom 26 giu 2011 2:21 pm
da miciobicio
Il rischio di prendere una bufala con i filtri magnetici è molto alto, ci sono in giro un sacco di ciarlatani che promettono miracoli... :(

I filtri magnetici e gli elettromagnetici, dovrebbero essenzialmente agire sulla struttura molecolare del calcio, facendolo precipitare non come calcite, ma come aragonite. Il che significa che il calcio rimane, ma con una struttura tale che non si "attacca" ma esce con l'acqua dal rubinetto. Però ha il limite che la trasformazione non dura molto e con le alte temperature tende a riaggregarsi e tornare alla forma iniziale, per cui se la soluzione può essere valida per uno scambiatore rapido in cui l'acqua fluisce in modo continuo, diventa problematico associare un magnete ad un accumulo, dove l'acqua sosta per scaldarsi.

re

Inviato: dom 26 giu 2011 9:06 pm
da miciotta62
esatto..alla fine il problema e' quello !

re

Inviato: dom 26 giu 2011 9:08 pm
da miciotta62
> da dire solo che; funzionano solo per acqua a bassa temperatura, perche
> l'acqua trattata con anticalcare magnetico superando i 65 gradi si deposita
> comunque nelle caldaie, molto piu lentamente ma si deposita lo stesso,
> perche nella caldaia a gas invece di cambiare lo scambiatore dopo un anno
> come mi capitava prima, adesso e gia un anno che viaggia tranquilla e il
> flusso si é ridotto di molto poco, intorno al 20% circa, quindi funziona
> comunque ma non in maniera efficace come sull'addolcitore.

L'addolcitore toglie il calcare risolvendo il problema alla radice,
non capisco come possa ostruirsi ancora lo scambiatore, e poi perche
lo cambi? basta lavarlo con l'acido.

> non ho interessi a dirlo, solo esperienza personale! prima ero costretto a
> fare il lavaggio chimico alle membrane dell'addolcitore almeno ogni 8 mesi
> per poterle tirare al massimo un paio di anni prima che si bucassero, ed a 8
> mesi il flusso del permeato si riduceva a meno di 1/3 del flusso normale,
> e da quando ho messo il sistema magnetico "fatto con 8 magneti "
> opportunamente posizionati non ho piu avuto la necessita di rigenerarle con
> l'acido perche il flusso e identico a quando l'ultima volta ho cambiato le
> membrane e messo il gingillo magnetico .
> ho le foto e la descrizione di come e fatto l'anticalcare sull'altro pc
> dismesso , se servissero a qualcuno le recupero .

Anche io non ho interessi, faccio il tecnico di caldaie e ne vedo
diversi.
In un unico caso c'e' stato un barlume di funzionamento:
A una caldaia, dato l'elevata concentrazione di calcare, dopo un anno
il flusso si riduceva al 10%, poco piu' di un filo d'acqua e
necessitava di lavaggio con l'acido, questo per parecchi anni.
Poi hanno messo un magnetico (800 euro), sopra era indicato: per un
condominio di 3-4 appartamenti.
il successivo lavaggio di calcare si e' stati obbligati a farlo
dopo 3 anni (non 1), la volta sucessiva dopo 2 anni e quella
successiva ancora, dopo un anno, tornando quindi al punto di partenza!
Ho provato a smontarlo pensando di poterlo pulire, ma all'interno
c'era solo una grossa calamita a toroide come quella degli
altoparlanti e niente sporcizia.


cmq un tizio a roma che pare abbia acqua durissima ha messo un sistema con calamite e dice che non ha piu calcare... sara vero?
boh ????[/b]

Re: re

Inviato: lun 27 giu 2011 12:19 am
da miciobicio
miciotta62 ha scritto:
L'addolcitore toglie il calcare risolvendo il problema alla radice,
non capisco come possa ostruirsi ancora lo scambiatore, e poi perche
lo cambi? basta lavarlo con l'acido.
L'addolcitore in teoria potrebbe portare la durezza dell'acqua al livello di 0°F, ma questo non è possibile farlo, sia perché per legge è consigliato che l'acqua per uso umano non debba scendere sotto i 15°F, sia perché l'acqua a 0°F si comporterebbe come una sorta di lima, arrivando a corrodere i tubi di adduzione. Per questo si installa un by-pass in parallelo fra entrata e uscita, in modo da miscelare l'acqua che esce dall'adolcitore con quella che arriva dall'acquedotto, fino a portarla alla durezza desiderata. Quindi l'acqua che esce dall'adolcitore è comunque e volutamente calcarea, anche se elimina molti altri elementi, come il ferro o il piombo...
Ovviamente il calcio è molto meno, ma abbastanza per intasare col tempo uno scambiatore che poi dipende anche dall'uso che se ne fa, la frequenza e la temperatura d'uso.
Per il fatto che venga cambiato invece che pulito è per fare prima, Di solito se ne monta uno già pulito e si porta quello smontato a pulire, che ci vuole acido pompa e tempo per farlo e in un appartamento diventa un lavoro....
Poi gli scambiatori a piastre delle calderine ormai costano una belinata e non conviene nemmeno pulirli, che almeno sono nuovi e non rischi di ritrovarteli bucati dopo la pulizia... :lol:

re

Inviato: lun 27 giu 2011 10:16 pm
da miciotta62
addolcitori non posso metterli perfche all'acquedotto dicono che c'e acqua non dura (?) e se appunto addolcisco rischio di bucare tutto !

quindi mi interessava il discorso dei magneti per non fare
creare il calcare ....

e infatti quel tizio di Roma diceva che funzionano davvero...boh ?