Allora, ho un pezzetto di terreno vicino a casa che per molti anni è stato incolto; ora mi sono deciso a rimetterci le mani per rifarci crescere il pratino.
Le domande sono:
- qual'è la tecnica di "zappatura" ? Andando avanti oppure venendo indietro? - dopo che il terreno è stato rivoltato, quanto si deve aspettare per passare alle fasi successive?
- come si procede per le fasi successive: livellamento del terreno, concimatura e semina?
- è necessario metterci il terriccio?
- quando è il tempo della semina? Ce la faccio ancora od è già troppo tardi?

Ah, trattasi di circa 15 mq.

Grazie

scusami Giovanni se ogni volta che tu poni un quesito io rispondo
con una contro proposta ma................. un bell'orto ? o ce l'hai già ?
io tempo fa l'ho avuto e non ti dico la soddisfazione che di questi
tempi è anche economica

Ciao Mario, l'orto non ce lo vorrebbero... Tu dirai: <a casa mia ci faccio quello che voglio> e invece qui non è così. Magari, se il mondo continua cosi
non è da escludere che un giorno questa norma sia accantonata, ma per adesso, solo prato...

Mi pare di capire che sei intenzionato a vangarlo manualmente , quindi
devi andare all' indietro usando una buona vanga .
Se ho capito bene essendo il terreno incolto non sarà una passeggiata
Ti converrebbe almeno aspettare una leggera pioggia oppure innaffialo abbondantemente la sera per la mattina
La cosa migliore comunque sarebbe una piccola motozzappa , anche perchè per arrivare ad una granulometria perfetta per il prato ti richiederebbe moltissimo lavoro .
Una volta scassato il terreno potrai lasciarlo arieggiare e nel contempo
trattarlo preventivamente con un disserbante , lo sò sembra un controsenso .
Questo ti permetterà in seguito di far nascere SOLO il tipo di prato che
sceglierai Oglietto , Dicondra ecc , ce ne sono tantissimi a seconda l'utilizzo.
Tornando al terreno di solito si arricchisce di sabbia ( non di mare ) per
il drenaggio e non ultima importantissima l'areazione .
Non sò se vorrai mettere un impianto interrato di innaffiatura viste le dimensioni .........
Per la semina (ora è il momento sbrigati ) aspetta la luna calante
spandi la semenza il più uniforme possibile mista a sabbia e poi
rastrella delicatamente .
Meglio sarebbe seminare e ricoprire con altro terriccio (pochissimo )
senza spostare i semi .
A questo punto dovresti rullare il terreno e per sicurezza mettere
dell'antiformica per evitare che ti portino via molta semenza .
Innaffia leggermente ma di frequente appena il terreno sarà asciutto
In teoria dovresti tenerlo SEMPRE umido NON BAGNATO fino al germoglio
delle piantine .
Forse non ti aspettavi tale lavorio , ma sappi invece che ti ho detto
tutto per sommi capi .
L'argomento è vastissimo e molto molto molto più complesso di ciò che ti ho scritto .

Decoratore ha scritto:Mi pare di capire che sei intenzionato a vangarlo manualmente , quindi
devi andare all' indietro usando una buona vanga .

Con la vanga non ce la faccio la terra è troppo dura...l'unica è la zappa

Se ho capito bene essendo il terreno incolto non sarà una passeggiata

Me ne sono già accorto... poi la terra è troppo bassa...

Ti converrebbe almeno aspettare una leggera pioggia oppure innaffialo abbondantemente la sera per la mattina

Invece io volevo proprio evitare di avere la terra bagnata per non averla appiccicata sulla zappa

La cosa migliore comunque sarebbe una piccola motozzappa , anche perchè per arrivare ad una granulometria perfetta per il prato ti richiederebbe moltissimo lavoro .

è, lo so, però adesso mi devo arrangiare così...

Una volta scassato il terreno potrai lasciarlo arieggiare e nel contempo
trattarlo preventivamente con un disserbante , lo sò sembra un controsenso .
Questo ti permetterà in seguito di far nascere SOLO il tipo di prato che
sceglierai Oglietto , Dicondra ecc , ce ne sono tantissimi a seconda l'utilizzo.

Meglio evitare il diserbante....

Tornando al terreno di solito si arricchisce di sabbia ( non di mare ) per
il drenaggio e non ultima importantissima l'areazione .

Questa della sabbia non la sapevo...

Non sò se vorrai mettere un impianto interrato di innaffiatura viste le dimensioni .........

C'è già un impianto di irrigazione, messo diversi anni fa

Per la semina (ora è il momento sbrigati ) aspetta la luna calante
spandi la semenza il più uniforme possibile mista a sabbia e poi
rastrella delicatamente .
Meglio sarebbe seminare e ricoprire con altro terriccio (pochissimo )
senza spostare i semi .
A questo punto dovresti rullare il terreno e per sicurezza mettere
dell'antiformica per evitare che ti portino via molta semenza .
Innaffia leggermente ma di frequente appena il terreno sarà asciutto
In teoria dovresti tenerlo SEMPRE umido NON BAGNATO fino al germoglio
delle piantine .
Forse non ti aspettavi tale lavorio , ma sappi invece che ti ho detto
tutto per sommi capi .
L'argomento è vastissimo e molto molto molto più complesso di ciò che ti ho scritto .

OK grazie, capito tutto. Mi metto all'opera...poi se ci viene posto le foto del pratino. [/quote]

Solo una cosa ......per terreno bagnato intendevo umido .
(avevo scritto pioggia leggera o bagnarlo la sera per la mattina )

Si usa dire in tempera , uno stato che ti consente di lavorarlo con più
" facilità " senza che ti si attacchi .
Piuttosto sai se per caso è argilloso ? nel caso ai ai ai

Se hai bisogno fai un fischio

P.s.
La sabbia è solo uno dei tanti accorgimenti , si arriva anche a fare preventivamente dei sottofondi drenanti specifici

E' trascorso quasi un mese dall'inizio della discussione e eccomi a fare il resoconto di come sono andate le cose.
Allora, il pratino diciamo che è a buon punto; l'erba è gia alta circa 10 cm e per essere la prima volta che mi cimentavo in un lavoro del genere devo dire che non mi posso lamentare....
Adesso, però, sta sorgendo un grosso problema (dovuto all'inesperienza).
Alla fine dell'opera saltai un passaggio: la rullatura; con la conseguenza che ora, che sarebbe già il tempo di tagliare l'erba, mi trovo nelle condizioni di non poterlo fare. Difatti il terreno è talmente morbido che se ci entro con il tosaerba le ruote mi affondano rovinando tutto il lavoro.

Ed eccomi alla domanda fatidica: anche volendo utilizzare altri metodi di taglio, come posso farlo senza passarci sopra? : : : : : :

ciao
anch'io sto facendo lo stesso lavoro, solo che per causa della pioggia
sono molto indietro.
Spero di farcela visto che in questi giorni si prevede un pò di sole.
Cmq per il tuo problema (non so quanto è grande il tuo giardino, però la butto lì ) se ci metti due listelli di legno come se fossero due binari e fai scorrere una tavola dove ci sali sopra :roll: .
ciao

Allora ecco a che punto sono:

Grazie al tempo buono ho potuto dare un leggera tagliata al pratino senza che le ruote affondassero. Stasera vado a prendere un rullo in un negozio, dove lo danno in affitto a 10 € al giorno; credo che, adesso, ci siano le condizioni ottimali per fare la rullatura... poi staremo a vedere se riesco a conservarmelo bello verde.

lo vedi che quando ti impegni i risultati poi si vedono ............

Io ho fatto del mio meglio... quello che mi preoccupa, però, è un grande leccio sulla sua sinistra, che lo sovrasta e che, temo, presto vanificherà tutto il mio lavoro...

come si vede, sulla sinistra c'è un secondo pratino che è tutto in ombra e credo che per questo le speranze di sopravvivenza siano, davvero, all'osso.

se è in ombra, la dichondra repens è più adatta.
e ti scordi anche di tagliarla!

°°Giacomo°° ha scritto:se è in ombra, la dichondra repens è più adatta.
e ti scordi anche di tagliarla!

E pensare che in negozio me ne avevano data un altro tipo (quella a filini),
perché a loro modo di vedere la dichondra non era adatta a stare sotto gli alberi...

giovanni ha scritto:

°°Giacomo°° ha scritto:se è in ombra, la dichondra repens è più adatta.
e ti scordi anche di tagliarla!

E pensare che in negozio me ne avevano data un altro tipo (quella a filini),
perché a loro modo di vedere la dichondra non era adatta a stare sotto gli alberi...

seee.. è molto resistente in generale e, a mio gusto, anche molto bella da vdere. Certo nei primi mesi necessita qualche cura, soprattutto per eliminare a mano le infestanti, ma una volta che il tappeto erboso ha preso vigore, necessita solo qualche innaffiata ogni tanto
io l'ho piantata, appena "ha preso" metto una foto