Buongiorno a tutto il forum
Nel 1996 ho rifatto l'impianto idrico della mia abitazione con tubazioni in ferro zincato (tipo mannesman da 1/2").
Dallo scorso anno ho iniziato a notare un calo di pressione nella sezione CALDA dell'impianto:emoticon('')
Al primo piano, infatti, quando apro il miscelatore verso la CALDA l'acqua giunge dopo circa 1';
In seguito vado a miscelare con la fredda per dosare la temperatura.
Successivamente, quando riapro il miscelatore impostato in precedenza, l'acqua giunge piuttosto fredda e perciò devo regolare il flusso verso la CALDA e replicare la fase precedente:emoticon(':evil:')
Ora questo problema non so se imputarlo: 1°) al calcare che potrebbe aver ridotto la sezione nominale delle tubazioni (l'idraulico mi ha sconsigliato di usare un anticalcare perchè potrebbero aprirsi dei pori per non arrecare danni maggiori), 2°) alla ridotta pressione della linea primaria (acquedotto). Per ovviare a questa carenza di pressione sarebbe fattibile l'installazione di un vaso d'accumulo con elettropompa complementare per compensare la ridotta pressione sopratutto della...CALDA:emoticon(':!:'):emoticon(':?:')

Ciao,
Escluderei l` acquedotto, altrimenti avresti lo stesso problema sull` acqua fredda.
L` elemento piu` probabile e` lo scambiatore per l` acqua sanitaria della
caldaia: in generale e` quello il punto dell` impianto piu` critico per
l` accumulo del calcare. Esistono prodotti specifici che gli idraulici
utilizzano per disincrostare lo scambiatore. Sarebbe comunque buona
norma settare la temperatura dell` acqua sanitaria ad un massimo di 50
gradi, oltre questo valore il calcare ha l` energia necessaria per
separarsi dall` acqua ed aderire alle tubazioni.

Angelo

Ringrazio Angelo74 per il suggerimento;
Quindi tu mi consiglieresti di consultare l'assistenza caldaie!?
Oppure consultando il libretto delle istruzioni sarei in grado di provvederVi personalmente?!
Saluti ed ancora grazie

Escluso lo scambiatore di calore, io direi la membrana
del pressostato...Lo faceva anche a me e meno male
che alla fine si è bucata: dopo averla messa nuova non
ho mai avuto più problemi.
Comunque, prima di cambiarla, sono andato avanti anni
con problemi di doccia e l'unico sistema, per limitare il
danno, era di tenere la temperatura del termostato dei
sanitari al minimo. In quel modo la temperatura era già
quasi giusta e, la miscelazione con la fredda da era ridotta
quasi a zero, col vantaggio di non diminuire la portata della
calda... cosa che invece succedeva prima, con frequenti
spegnimenti e successive riaccenzioni della caldaia.

Ah, un ultima cosa: un altro trucco per non far spegnere la caldaia
è tenere un po aperto il rubinetto del lavandino... sempre della calda
naturalmente.

Quindi tu mi consiglieresti di consultare l'assistenza caldaie!?
Oppure consultando il libretto delle istruzioni sarei in grado di provvederVi personalmente?!

Penso che ti convenga contattare un caldaista: l`operazione di
smontaggio dello scambiatore potrebbe risultare difficoltosa, specialmente
se si mette in conto che la caldaia ha una certa eta`, e non di rado si
possono rompere altre parti durante l` operazione (per es. la valvola a
tre vie che si trova subito a ridosso dello scambiatore). Detto questo, pur
ammettendo di riuscire a smontare il tutto senza danni, rimarrebbe da
fare il trattamento per la pulizia dal calcare, e in tutta sincerita` non so`
dirti se sia critico o meno. So` per certo che si tratta di una chimica con
una certa aggressivita` e che ci sono dei tempi da rispettare, ma per
andare sul sicuro ci vuole un caldaista professionista.

Ringrazio e saluto per i vs. contributi.
Appena avrò contattato l'ass.za caldaie vi terrò aggiornati...buona giornata.
Alla prossima

Che caldaia hai :
puoi postare una foto del suo interno :

per suggerirti cosa potresti fare .