Salve. Vorrei sapere se per cambiare la guaina della terrazza è un lavoro consigliabile fare adesso oppure è meglio aspettare la prossima estate. Grazie per gli eventuali consigli.

se vivi al sud lo puoi anche fare altrimenti ti conviene aspettare la prossima estate

Ah ok, Mario, quindi l'importante è che non piova o è anche importante che non ci sia neanche umidità e nebbia? No perché dove abito c'è parecchia umidità atmosferica come a Venezia quasi.

ciao Morena,
dipende dal danno della guaina attuale, nel senso che se vedi rotture, tagli, distacchi... etc.. che fanno entrare acqua in modo copioso, ti suggerisco almeno di "metterci una toppa", in quanto meno acqua prende la struttura (credo hai un solaio in latero cemento) e meglio è, perchè altrimenti i ferri cominceranno a fare la ruggine, aumentando di volume, e spaccheranno.

Per fare questa operazione bastano un paio di giorni senza pioggia, la nebbia non fa niente, perchè la guaina viene rinvenuta a fiamma, che l'operatore passerà anche sull'esistente, facendola asciugare un pò.
Ovviamente ad agosto sarebbe stato molto meglio.

Perfetta la tua risposta, Giacomo.
Un po' meno perfetta la mia situazione ...
Ciao

esistono ormai delle tecnologie innovative che permettono di ricreare l'impermeabilità e la continuità su qualsiasi sottofondo esistente senza necessariamente demolire o aspettare la bella stagione.
inoltre permettono di posare "a freddo" su guaina bituminosa esistente creando un corpo unico e senza alcun bisogno di ricorrere a fiamme libere.
quanto viene posato, anche con metodo "fai da te", ossia utilizando pennelli o rulli, permette al sottofondo di asciugarsi senza pericoli di sbollamenti o perdite di adesione.
se le perdite e infiltrazioni sono copiose o evidenti meglio provvedere subito in quanto la cattiva stagione si sta avvicinando e il procrastinare potrebbe causare guai ancora maggiori.

sperando di aver apportato innovazione, auguriamo buon lavoro.

ma sto in una situazione piuttosto complicata. Sarebbe un lavoro da fare subito ma ormai le piogge sono arrivate. Quindi si può provvedere provvisoriamente con qualcosa da passare a rullo o simile per questo inverno? Poi l'estate prossima si potrà sostituire la guaina?

Vorrei un vostro parere per un lavoro che dovrebbe svolgere una ditta, di smantellamento vecchia guaina della terrazza, rifacimento nuova guaina di cui il primo strato normale, liscia e la seconda ardesiata con rintonacatura dei parapetti, intonacatura che andrà a coprire il risvolto della guaina sugli stessi parapetti in modo da non permettere infiltrazioni di acqua piovana: ecco, questa copertura con l'intonaco dei risvolti a me sembra strana, ma sono del tutto profana in materia. Cosa ne pensate?
E quanto potrebbe costare, voglio dire un minimo ed un massimo di costo accettabile.
Spero ricevere quanto prima una ripsosta.

Ah, inoltre vorrei sapere se questi interventi rientrano ai fini della detrazione irpef.
Gtazie

la guaina va risvoltata almeno 10 cm in verticale su muri, parapetti, pilastrini etc, poi si copre con l'intonaco uniformandosi con il resto del muro e sopra (se c'è una pavimentazione in piastrelle) si mettono i battiscopa.
Senza risvolto l'acqua entrerebbe copiosa

irpef:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/co ... stredil36/

Grazie, però ancora non sono riuscita a leggere se anche per questi piccoli interventi c'è la detrazione e se rientrano nei lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria e se c'e bisogno sempre di comunicare al Comune i lavori da effettuare.

Morena ha scritto:Grazie, però ancora non sono riuscita a leggere se anche per questi piccoli interventi c'è la detrazione e se rientrano nei lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria e se c'e bisogno sempre di comunicare al Comune i lavori da effettuare.

per la detrazione ci rientri se rifai il manto di copertura,
per la comunicazione in comune dipende dalla zona in cui ti trovi,
attenzione che adesso quando si rifanno le coperture bisogna installare anche i dispositivi anticaduta (linee vita) ma nel tuo caso se ci sono i parapetti non servono

ogni regione ha una sua legge che regola le opere edili,
in alcune zone per rifare il manto di copertura (con modifica del materiale e dell'aspetto estetico del fabbricato) si presenta una SCIA con autorizzazione paesaggistica, più consegna del DURC della ditta esecutrice, oltre alla dichiarazione attestante l’avvenuta verifica della documentazione di cui alle lettere a) e b) dell’art.90 comma 9 del D.Lgs. n.81/08

altrimenti se usi lo stesso materiale, le stesse finiture e non alteri l'aspetto esteriore del fabbricato basta una comunicazione all'ufficio tecnico comunale in quanto rientra nei lavori di manutenzione ordinaria, ma sempre con consegna del durc se te li fa una ditta
(stiamo parlando di come vanno fatte le cose per essere in regola)

certo è che se hai un tecnico nessuno meglio di lui può consigliarti la via migliore da seguire, per essere sicura tu dal punto di vista di multe ed eventuali controlli, e fare le cose come dio comanda

io come ampiamente detto ti consiglio di farti seguire, le ditte non sono tutte uguali e qualcuno (pochi ma ci sono) si improvvisa a fare il Muratore anche se il giorno prima faceva altro

Sembra strano ma mi sono rivolta ad un tecnico. A volte anche i tecnici si improvvisano o non sono ben preparati. Quello che mi hai poco fa descritto il mio tecnico sembrava scendesse dalle nuvole. Certo che le cose da fare son pure sempre più complesse e rendono difficoltoso alla fine l'agevolazione dell'irpef.

Ma i lavori si possono eventualmente iniziare prima di ricevere le varie autorizzazioni se c'è urgenza?
Ma perché è sempre una tortura (per tutti) quando si affrontano questi tipi di lavori?

Chi per un motivo, chi per altri, ne escono tutti esasperati ! Non è che la crisi edilizia è dovuta, più che alla mancanza di disponibilità economica, ai problemi che man mano si incontrano?

Morena ha scritto:Ma i lavori si possono eventualmente iniziare prima di ricevere le varie autorizzazioni se c'è urgenza?
Ma perché è sempre una tortura (per tutti) quando si affrontano questi tipi di lavori?

Chi per un motivo, chi per altri, ne escono tutti esasperati ! Non è che la crisi edilizia è dovuta, più che alla mancanza di disponibilità economica, ai problemi che man mano si incontrano?

la SCIA è immediata, la consegni all'utc con il bollettino dei diritti di segretaria ed inizi i lavori,
ovviamente devi avere il DURC dell'impresa.
paradossalmente se fai le cose a modo per l'irpef sarà una passeggiata,
perchè pagherai in bonifico con ognuno una sua causale ben precisa
(esempio: 1° stato avanzamento lavori di ristrutturazione straordinaria copertura immogile NCEU comune di--- Fg---- Mapp----)

rifare una guaina non mi sembra una tortura........

le pratiche complesse sono altre (edifici vincolati alla soprintendenza, o zona sottoposta a vincolo paesaggistico, o zona sottoposta a vincolo idrogeologico...... o tutte insieme)

non ci si può improvvisare