Collegamenti cavo al lampione errati?
Inviato: sab 02 mar 2013 8:48 pm
Nel viale sterrato di accesso all'abitazione si erano formate delle grosse buche e la ditta
che ha scavato per mettere lo stabilizzato, ha "preso" un cavo sottoterra tranciandone in parte
il corrugato, ma senza intaccare il cavo.
Purtroppo la sera il viale era tutto spento e allora ho pensato subito che non avevano danneggiato
solo il corrugato ma anche il cavo. Visto che la buca era al centro fra due faretti, ho ipotizzato
che avendo tirato il cavo si fossero staccati i fili dentro uno dei due pozzetti che portano i faretti.
Per cui, li ho staccati dalla base, ho aperto il pozzetto e a prima vista i fili erano tutti attaccati...
poi, guardando meglio, mi sono accorto che c'era un filo sbucciato della fase che toccava nel piede
del faretto scaricando a massa e facendo staccare il differenziale.
Mi son detto che questa volta eravamo stati fortunati, non c'era bisogno di riaprire la buca per cambiare
il cavo e bastava un pezzo di nastro isolante per risolvere il problema. Dopo aver rifasciato bene il filo,
sono andato a reinserirlo dentro l'asta del faretto ma dopo mezz'ora
ero ancora li a provare e non voleva proprio entrare. Al che ho tagliato tutti i fili e ho rifatto l'allacciamento
direttamente dentro il pozzetto. Il primo errore è stato quello di supporre che riavrei potuto riattaccare
i fili nel modo giusto come era prima, senza bisogno di segnarmi come erano stati collegati...
difatti, appena provato a riattaccare la corrente risaltava nuovamente. non riuscivo a capire
dove potessi avere sbagliato, avevo collegato esattamente tutto come prima: i neri con i neri,
i marroni con i marroni, i celesti con i celesti e giallo verdi con i giallo verdi.
Per caso ho provato a staccare un cavo nero e la luce non è saltata più.
Allora, al pozzetto arrivava e ripartiva un grosso cavo bianco, portante dei fili di 4 mmq di cui:
tre neri, due marroni, uno celeste e la terra. Il cablaggio di collegamento al faretto era stato effettuato
all'interno dell'asta del lampioncino e, come detto prima, dopo aver sfilato i cavi non ci sono più rientrati
tanto ci forzavano... ed era anche per questo che lo scavatore, tirando il filo, l'aveva fatto strusciare nel metallo
spellandolo e mandandolo a massa.
Comunque, da un controllo fatto con il tester, è risultato: che fra il nero ed il marrone c'era 380 Volt,
fra il nero ed il celeste 220 Volt; il filo nero che avevo staccato non l'ho misurato perché l'avevo già isolato.
Conclusione: ora funziona tutto bene... però, vorrei capire meglio cosa arriva al pozzetto e come
fa a funzionare con un filo nero staccato.
Ah, naturalmente la lampada è collegata ad un nero ad al celeste.
La parola agli elettricisti.
che ha scavato per mettere lo stabilizzato, ha "preso" un cavo sottoterra tranciandone in parte
il corrugato, ma senza intaccare il cavo.
Purtroppo la sera il viale era tutto spento e allora ho pensato subito che non avevano danneggiato
solo il corrugato ma anche il cavo. Visto che la buca era al centro fra due faretti, ho ipotizzato
che avendo tirato il cavo si fossero staccati i fili dentro uno dei due pozzetti che portano i faretti.
Per cui, li ho staccati dalla base, ho aperto il pozzetto e a prima vista i fili erano tutti attaccati...
poi, guardando meglio, mi sono accorto che c'era un filo sbucciato della fase che toccava nel piede
del faretto scaricando a massa e facendo staccare il differenziale.
Mi son detto che questa volta eravamo stati fortunati, non c'era bisogno di riaprire la buca per cambiare
il cavo e bastava un pezzo di nastro isolante per risolvere il problema. Dopo aver rifasciato bene il filo,
sono andato a reinserirlo dentro l'asta del faretto ma dopo mezz'ora
ero ancora li a provare e non voleva proprio entrare. Al che ho tagliato tutti i fili e ho rifatto l'allacciamento
direttamente dentro il pozzetto. Il primo errore è stato quello di supporre che riavrei potuto riattaccare
i fili nel modo giusto come era prima, senza bisogno di segnarmi come erano stati collegati...
difatti, appena provato a riattaccare la corrente risaltava nuovamente. non riuscivo a capire
dove potessi avere sbagliato, avevo collegato esattamente tutto come prima: i neri con i neri,
i marroni con i marroni, i celesti con i celesti e giallo verdi con i giallo verdi.
Per caso ho provato a staccare un cavo nero e la luce non è saltata più.
Allora, al pozzetto arrivava e ripartiva un grosso cavo bianco, portante dei fili di 4 mmq di cui:
tre neri, due marroni, uno celeste e la terra. Il cablaggio di collegamento al faretto era stato effettuato
all'interno dell'asta del lampioncino e, come detto prima, dopo aver sfilato i cavi non ci sono più rientrati
tanto ci forzavano... ed era anche per questo che lo scavatore, tirando il filo, l'aveva fatto strusciare nel metallo
spellandolo e mandandolo a massa.
Comunque, da un controllo fatto con il tester, è risultato: che fra il nero ed il marrone c'era 380 Volt,
fra il nero ed il celeste 220 Volt; il filo nero che avevo staccato non l'ho misurato perché l'avevo già isolato.
Conclusione: ora funziona tutto bene... però, vorrei capire meglio cosa arriva al pozzetto e come
fa a funzionare con un filo nero staccato.
Ah, naturalmente la lampada è collegata ad un nero ad al celeste.
La parola agli elettricisti.